Il Latte Dolce travolge la Ferrini e ora punta al sorpasso del Budoni

Il riposo restituisce un Latte Dolce tirato a lucido che vince a passo di carica in casa della Ferrini. A Cagliari la squadra di Giorico segna quattro gol, ne avrebbe potuto realizzare altrettanti (contanto il palo e la traversa di Kaio) ma, sopratutto, lancia un chiaro messaggio al Budoni per la corsa alla serie D. E lo scontro diretto di sabato prossimo, in questo senso, cade a puntino perché potrebbe anche determinare un cambio al vertice dell'Eccellenza con la differenza tra capolista e vice che viene fatta dal pareggio in casa dei biancocelesti per 2-2 contro il Sant'Elena dopo esser stati avanti di due gol nei primi dieci minuti di gioco. Ma, nel contempo, non va affatto sottovalutato il fatto che Cabeccia e compagni hanno finora sempre vinto in trasferta contro squadre molto attrezzate come Calangianus, Tharros, Lanusei e, appunto, Ferrini. Che, dal confronto contro la vicecapolista, sperava di ottenere risposte importanti in chiave playoff ma che invece porta la squadra di Pinna a doversi ricreare quelle certezze sviluppate nel corso dello scorso campionato che l'hanno portata a dominare per metà percorso. I mezzi tecnici e lo spessore umano non mancano a Bonu e compagni per riproporsi in chiave playoff.

La gara. Pinna deve fare ancora a meno del centravanti Podda e sceglie il baby Mele come appoggio a Camba riportando Usai in mediana e D'Agostino sull'esterno. Giorico recupera Saba in regia, Marcangeli in panchina, non c'è Olivera ma in attacco c'è l'artiglieria pesante con Scognamillo, Padovani e Kaio. Eppure i pericoli arrivano dalle retrovie perché, dopo 4’, il match lo sblocca Pireddu: servito dentro l'area da Scognamillo il terzino colpisce col sinistro supera Galasso sul primo palo. Reazione Ferrini, incursione di Matteo Argiolas chiuso bene in area da Cabeccia. Al 17’ arriva la rete del raddoppio: Pireddu, pendolino della fascia destra e spina nel fianco dei cagliaritani, cerca Celin, sponda di testa del centravanti per Tuccio, sinistro secco e Galasso è battuto per la seconda volta. La Ferrini ha il merito e la fortuna di rientrare subito in partita dopo appena 3’: punizione laterale di Usai, Congiunti sbaglia i tempi nell'uscita, palla carambolata da Argiolas verso Camba che insacca di sinistro da pochi passi e a porta sguarnita. Pinna cerca di sfruttare l'onda con il doppio cambio: dentro il portiere fuoriquota Daga per Galasso in modo da inserire in avanti l'esperto Fabio Argiolas per il 2005 Mele. Ma il Latte Dolce non si scompone e subito potrebbe riallungare: Kaio si libera per il destro, Daga para ma non trattiene ma poi si riscatta sul tentativo di tap-in di Scognamillo. Saba va al tiro dai sedici metri ma alza la mira mentre Cabeccia da metà campo prova a sorprendere Daga con la palla che scende di poco sopra la traversa. Il 3-1 arriva al 37' e ci mette lo zampino ancora una volta Tuccio: Kaio taglia il campo da sinistra e serve Scognamillo, controllo della palla in area e appoggio per l'accorrente ex Nuorese che insacca col sinistro un rigore in movimento. Al 40' c'è lo spazio per il tentativo di poker di Kaio, il brasiliano impatta bene la palla proveniente da destra ma centra in pieno il palo a pochi passi da Daga. Cagliaritani fiaccati nel morale all'intervallo.

Ad inizio ripresa Pinna effettua un altro doppio cambio: dentro Piselli e Aresu per Cuccu e Rostand, e tridente d'attacco con i due Argiolas larghi e D'Agostino interno. Al 4' Daga deve intervenire di pugno in tuffo per anticipare Padovani incuneatosi centralmente. Risponde Camba con un colpo di testa che Congiunti blocca a terra. Kaio impegna Daga da fuori e Pinna cambia ancora: dentro Murgia per D'Agostino e squadra che torna al 4-2-4. I cagliaritani ci mettono l'orgoglio ma rischiano sugli spazi concessi, Boi con una scivolata in area ferma l'incursione di Kaio. Congiunti c'è al 13' sulla punizione di Fabio Argiolas e poi interviene a terra sul susseguente tentativo di Piselli. Dall'altra parte Scognamillo si accentra e viene murato, sulla palla si avventa Kaio, destro a giro parato da Daga. Gara bella e apertissima. La Ferrini cerca l'episodio per riaprirla, il Latte Dolce quello per chiuderla. Che si crea al 23' quando per Kaio si aprono le praterie per la cavalcata centrale ma, una volta arrivato di fronte a Daga, alza la mira e centra in pieno la traversa. Sul fronte opposto il numero in area di Matteo Argiolas non viene sfruttato dai compagni, la palla in mezzo all'area è un invito importante ma sprecato. A metà ripresa Giorico toglie Scognamillo ed inserisce Grassi, il classe 2003 chiude i conti al 33': cross perfetto di Pireddu e l’attaccante originario di Sorso insacca di testa a pochi passi da Daga. È il sigillo alla gara. Kaio vuole la rete personale ma Daga gliela nega anticipandolo in presa bassa. Si accendono gli animi col testa a testa tra Usai e Saba ma il tutto viene ricondotto nei binari giusti di un finale soft in cui Giorico inserisce i giovani Salaris, Serra, Piredda e Scanu e, nel recupero, i nuovi entrati per poco non calano il pokerissimo: fuga di Scanu a sinistro e palla in mezzo per Salaris che, da due passi, buca il facile intervento per il gol dell'1-5. Il triplice fischio certifica il ritorno del Latte Dolce a -2 dal Budoni rendendo ancora più ricco di significati lo scontro diretto di sabato. 

FERRINI: Galasso (22’ pt Daga); Cuccu (1’ st Piselli), Bonu, Boi, Pisano; M. Argiolas, Rostand (1’ st Aresu), Usai, D’Agostino (8’ st Murgia); Camba, Mele (22’ pt F. Argiolas). A disp. Mudu, Sigismondo, Cogoni, Atzei. All. Sebastiano Pinna

SASSARI LATTE DOLCE: Congiunti; Pireddu, Cabeccia, Russu, Canu (43’ st Scanu); Piga, Saba (39’ st Piredda), Tuccio; Scognamillo (25’ st Grassi), Celin Padovani (37’ st Salaris), Kaio (39’ st Serra). A disp. Panai, Sechi, Marcangeli, Sanna. All. Mauro Giorico

ARBITRO: Simone Palmieri di Avellino

RETI: 4’ pt Pireddu, 17’ pt Tuccio, 20’ pt Camba, 37’ pt Tuccio, 32’ st Grassi

NOTE: Espulso nell'intervallo Sigismondo. Ammoniti: Cuccu, Bonu, Boi, Usai. Angoli: 3-6. Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 150 circa.