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Tony Madeddu, allenatore, Luogosanto
«Col Buddusò vittoria meritata, facciamo sei punti e poi si vedrà»

Il Luogosanto è in corsa playoff, Madeddu: «In noi è maturata la consapevolezza di essere una grande squadra»

Continua i sogno del Luogosanto. La squadra gallurese piazza uno dei colpi più grossi della propria stagione, grazie al prestigiosissimo 2 a 1 rifilato alla capolista Buddusò nell'ultima uscita e resta in piena corsa playoff, al terzo posto con 61 punti all'attivo, in coabitazione con il Coghinas, che però vanta gli scontri diretti a proprio favore, ad una sola lunghezza di distanza dalla vicecapolista Usinese e con il Bonorva che insegue a due lunghezze. Una bella iniezione di fiducia per la squadra di Tony Madeddu che, ad inizio anno, era partita con l'obiettivo di conquistare la salvezza nel più breve tempo possibile ma che, a 180' dal termine del campionato, può affrontare le ultime due sfide che rimangono da giocare - in casa contro la già retrocessa Abbasanta e in esterna contro l'Arzachena - con il cuore pieno di fiducia.

«Riuscire a battere il Buddusò ci ha regalato una grandissima soddisfazione – ammette mister MadedduDel resto sapevamo che andavamo ad affrontare una grande squadra e a loro bastava racimolare un punto nelle ultime tre giornate del campionato per conquistare matematicamente il primo posto e centrare il salto di categoria. Ma, nonostante questo, sono venuti da noi con il chiaro intento di vincere. Noi durante la settimana ci siamo preparati benissimo, curando ogni dettaglio: eravamo a conoscenza dei loro punti forti così come dei punti deboli, e siamo stati bravi ad approfittarne. C'è da dire, inoltre, che la partita si è messa in discesa per noi dopo pochi minuti, grazie al gol realizzato da Fink con un tiro dagli undici metri. Poi subito dopo c'è stato anche il raddoppio, ma i nostri avversari non sono rimasti di certo a guardare, anzi, hanno aumentato la pressione e allo scadere della prima frazione hanno trovato il gol del 2 a 1. Nella ripresa siamo stati bravi ad amministrare la partita e, se dobbiamo essere sinceri, abbiamo avuto diverse occasioni per trovare la terza rete della giornata. Posso dire che i miei ragazzi hanno strameritato la vittoria».
Madeddu poi aggiunge: «Tutto sommato è venuta fuori una bellissima partita, ben giocata da entrambe le compagini in campo, e davvero molto combattuta, di fronte ad una cornice di pubblico delle grandi occasioni. I miei meritano i complimenti per come si sono comportati».

Gli azzurri mettono le mani sulla terza vittoria di fila e sono pronti ad affrontare gli ultimi 180' della stagione con il pieno di entusiasmo ed in ottima condizione atletica.
«Stiamo davvero benissimo: come ho sempre detto, la società puntava a raggiungere la salvezza nel più breve tempo possibile, ed ora invece ci troviamo al terzo posto in classifica, a pari punti con il Coghinas: diciamo che nemmeno noi ci aspettavamo tutto questo. Ora mancano solo due partite, e cercheremo di vincerle entrambe, poi il campo darà il suo verdetto, come sempre, e noi lo accetteremo con grande serenità. Se non riusciremo ad accedere ai playoff per noi non sarà sicuramente un fallimento. Certo, dal punto di vista psicologico, stiamo viaggiando alla grande: siamo la compagine che ha perso meno partite per quanto riguarda il girone di ritorno, con una striscia di 14 risultati utili consecutivi e, se si esclude il ko rimediato nella prima partita del ritorno, rimediata contro il Coghinas, abbiamo sempre racimolato qualche punto. Con il passare del tempo e delle giornate, quindi, è maturata in noi la consapevolezza di essere una grande squadra, che merita di stare nei piani alti assieme a tutte le migliori della classe».

Il 4 a 1 maturato nel match contro l'Usinese è forse uno degli apici raggiunti dal Luogosanto durante questa stagione.
«Abbiamo sempre messo in conto di dover affrontare spesso squadre che, probabilmente, per i nomi che hanno in organico, sono superiori a noi; magari in quella partita ci è andato tutto bene, io credo che siano tre punti meritatissimi, ma magari come succede nel calcio l'Usinese è incappata nella classica giornata storta. Dopo quel confronto ci siamo guardati in faccia e ci siamo resi conto che potevamo dire la nostra per qualcosa di più importante di una semplice salvezza».

Il pari contro il Bosa è stato l'ultimo mezzo passo falso prima delle tre vittorie di fila: in caso di successo la situazione in classifica del Luogosanto sarebbe potuta essere ancora più rosea.
«Un pizzico di rammarico può anche starci, ma non più di tanto, a volerla dire tutta. Non posso pensare solo al pareggio di Bosa, comunque: a Bonorva vincevamo per 3 a 1 e abbiamo incassato due gol nei minuti finali; stessa cosa si può dire per la partita successiva con il Galtellì, dove ci trovavamo in vantaggio per 3 a 1 ma abbiamo subito due reti nelle battute conclusive; parliamo dunque di due pareggi consecutivi che sono maturati proprio quando il match sembrava già vinto. Anche con il Bosa non siamo riusciti a gestire la partita in maniera ottimale, devo essere sincero».

Madeddu poi aggiunge: «Io credo che nel calcio tutte le cose si equilibrino: contro l'Arzachena in casa, ad esempio, abbiamo vinto per 2 a 1 anche se il pareggio probabilmente era il risultato più giusto, ma un grandissimo gol di Coradduzza allo scadere ci ha regalato i tre punti. La stessa cosa è successa a Galtellì nel girone di andata: siamo passati nei minuti finali, per 2 a 1, ma non meritavamo assolutamente la vittoria, anzi, il pareggio è rimasto in piedi sino alla fine e forse quella partita dovevamo perderla, ad essere onesti. Questo significa che non devi rimpiangere i punti persi, ma anche ricordarti dei punti conquistati che magari non meritavi al 100%: nel calcio tutto si compensa, alla fin fine».

Il tecnico ora si concentra sulla prossima sfida, in casa, contro l'Abbasanta.
«Abbiamo iniziato con gli allenamenti nel pomeriggio del martedì, come sempre, e ho già avuto modo di dire ai ragazzi che non dobbiamo assolutamente avere cali di concentrazione: scenderemo in campo con la stessa fame che ci ha accompagnato nel match contro il Buddusò, per prima cosa per rispetto nei confronti della società dell'Abbasanta e dei giocatori avversari; anche se loro ormai sono già retrocessi questo non significa che ci regaleranno i tre punti, quindi mi aspetto che i miei prendano in considerazione nel modo giusto il prossimo incontro. Quello che possiamo fare è lavorare sodo per farci trovare pronti, anche perché nel calcio può sempre succedere di tutto: quanto capitato al Coghinas, che ha perso contro il Siniscola già retrocesso, ci deve servire da lezione. Tutte le partite sono da affrontare con l'attenzione al massimo, perché il risultato non è mai scontato. Certo, molto dipenderà da noi, ma molto spesso la tensione e le motivazioni ti portano a sbagliare, ed è proprio l'errore che non possiamo assolutamente commettere».
 

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2024/2025
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Girone B