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Alessandro Masia, attaccante, Monastir
A Serramanna può arrivare il punto che manca per la festa

Il Monasitr è virtulmente in Eccellenza: 21 punti di vantaggio sul Castiadas a 7 gare dal termine

Non è ancora ufficiale ma, di fatto, il Monastir è già tornato in Eccellenza. Dopo l'8-0 inflitto al Villamassargia e il concomitante pareggio per 1-1 del Castiadas con il Terralba, i biancocelesti di Marcello Angheddu hanno 21 punti di vantaggio sui sarrabesi quando mancano 7 giornate alla conclusione della stagione regolare e le norme NOIF prevedono che, in caso di arrivo a pari punti con in ballo un titolo sportivo, va giocato uno spareggio e non si guardano agli scontri diretti. Pensare che l'imbattuta capolista, capace di vincere 21 gare su 27 e con un'attuale progessione di nove successi di fila, non faccia almeno un punto in una delle sette partite rimanenti a partire dalla prossima contro la Gialeto è quantomeno utopistico, oltre al fatto che anche in caso di sconfitta a Serramanna e di contemporanea non vittoria del Castiadas a Orroli la promozione sarebbe ugualmente aritmetica.

 

L'aria di festa si sentiva già ieri al Comunale quando Saias e compagni sono scesi in campo contro il Villamassargia avendo una possibilità di centrare l'Eccellenza ma, in questo caso, il traguardo non sarebbe dipeso solo dalla vittoria contro i sulcitani ma anche da un'eventuale sconfitta del Castiadas. E, dopo neanche venti minuti di gioco, la capolista sblocca la gara col suo bomber, Mauro Ragatzu, che devia un cross dalla destra nell’area piccola e raggiunge la ragguardevole quota 30 in campionato. Poco dopo l'attaccante quartese si procura un calcio di rigore ma Marongiu gli nega la gioia della doppietta. Il raddoppio arriva comunque al 28’ quando D’Agostino, di testa, insacca la palla. Nello stesso minuto, al campo Annunziata, il Castiadas passa in vantaggio con la rete di Mboup. Passano 7' e il Terralba perviene al pareggio con Pitzalis mentre D'Agostino, nel primo dei tre minuti di recupero, firma la doppietta personale con una gran botta su punizione. Il Monastir va al riposo sul 3-0 mentre a Castiadas il match resta in perfetto equilibrio.

La ripresa viene aperta dal gol al 1' di Arangino, il classe 2005 calcia dal limite, la palla deviata finisce alle spalle di Marongiu per il 4-0. Al 5' Ragatzu si procura il secondo rigore della gara ma, questa volta, lo trasforma per il gol numero 31. Ora le orecchie sono tese solo alla gara di Castiadas col Terralba pericoloso al 21' con una conclusione di destro a giro di Cammarota (palla a fil di palo). Al 28' sempre i gialloblù di Firinu, su schema d'angolo, impegnano il portiere dei sarrabesi Toro con un tiro centrale di Orrù. Il Monastir, invece, segna il sesto gol al 33' con Pinna mentre il neoentrato Caboni, al 36', firma il 7-0 dribblando il portiere avversario e dopositando la palla in rete a porta vuota. Al campo Annunziata, invece, al 40' Sanna centra per Mboup ma Moussa anticipa il bomber di casa in modo decisivo e il punteggio resterà fermo sull'1-1 fino al triplice fischio. La gara della capolista, invece, finisce in modo trionfale con l'8-0 al 44' di Poddesu che infila la palla sotto l’incrocio dei pali con un gran sinistro. Sono 77 le reti segnate finora dal Monastir, che vanta anche la miglior difesa con 17 reti subite (solo 5 nel girone di ritorno) con Galasso che non prende gol da tre partite. Il 7 aprile contro la Gialeto l'Eccellenza dipenderà solo dai ragazzi di Angheleddu, e basterà anche un pareggio.

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2023/2024