Mannu: «È mancato al gruppo, conto su di lui per lo sprint»
Il Monastir cala l'asso per la salvezza, c'è Emiliano Melis per il finale: «Col Sorso non so ma contro il Calangianus sarò sicuramente pronto»
Il Monastir è pronto a calare l'asso per la salvezza. La pausa per il Torneo delle Regioni e soprattutto quella per Pasqua, infatti, permetterà al tecnico Graziano Mannu di riavere in campo Emiliano Melis, attaccante e leader della squadra campidanese infortunatosi al braccio nella sfida contro il Tonara del 25 febbraio scorso. Il sempreverde fantasista selargino ha tolto il gesso dopo trenta giorni e si è aggregato al gruppo nell'allenamento di oggi. «Sto utilizzando il tutore - dice Melis dopo aver rimesso piede in campo - anche se il dolore lo sento ancora». L'8 aprile c'è la trasferta a Sorso: «Spero di essere perlomeno in panchina, credo che sarò sicuramente pronto per la gara interna col Calangianus. Alla salvezza ci crediamo».
Contento Graziano Mannu da tre gare alla guida del Monastir e per la prima volta vede Melis in campo: «Emiliano ha ripreso oggi col primo allenamento, fatto anche a buoni ritmi. È mancato a tutto il gruppo e certamente l'avrei voluto avere a disposizione. Lo vedo motivato e contento di aver rimesso le scarpette, ci tiene tanto alla salvezza del Monastir e io conto molto su di lui in questo sprint finale. Non so se già per la sfida a Sorso ma contro Calangianus e Stintino lo vedremo in campo». Il tecnico minerario ha messo a fuoco il prossimo impegno: «Ci stiamo preparando bene per non fare le vittime sacrificali de Sorso che, dopo il Castiadas, era una delle candidata per la vittoria. Sono forti ma non partiamo sconfitti». Graziano Mannu ha conquistato 5 punti in tre gare - i pareggi con Castiadas e Ghilarza e la vittoria a Orroli - e continua la lotta col Taloro per evitare la quart'ultima piazza: «Li abbiamo riagganciati e un primo passetto è stato fatto visto che siamo avanti negli scontri diretti. La squadra è motivata, i giocatori sono consapevoli che la posizione in classifica è inferiore alle loro potenzialità e si allenano al massimo perché credono nella risalita». L'ex tecnico di Castiadas e Ghilarza prova a stilare una tabella: «Se vinci tre gare sei salvo sicuro ma, realisticamente, dobbiamo fare altri ragionamenti. Il numero dei punti utili per evitare i playout dipende dai risultati degli altri, sei credo andrebbero bene ma ciò vuol dire battere il Calangianus in casa e fare un colpo fuori tra Sorso e Stintino. Potrebbero bastare anche 4 punti, perché anche il calendario del Taloro non è agevole, l'Atletico Uri come il Sorso si sta giocando la possibilità di fare in casa la semifinale playoff; il Castiadas vuole tenere l'imbattibilità; il Guspini sarà già salvo ma il loro allenatore non regala niente e sono la squadra col rendimento più alto dopo il Castiadas nel girone di ritorno. Di buono c'è che in queste ultime giornate si incontrano squadre che inseguono gli obiettivo salvezza e playoff e non si vedranno le solite "caramelline" di fine stagione».