«La Nocerina? Con la gioia dei 23 punti prepareremo questa bella sfida»
Il Monastir è sesto, Angheleddu: «La classifica fa un bell'effetto ma il nostro futuro è da definire»
«Guardo la classifica ed è un bell'effetto». Così esprime la propria soddisfazione il tecnico Marcello Angheleddu dopo il 2-1 di sabato del Monastir in rimonta sull'Albalonga, servito ad agganciare i laziali a quota 23. I risultati della domenica riportano il Valmontone avanti di un punto e al sesto posto c'è anche la COS. La doppietta di Paolo Pisano, entrato a gara in corso, è arrivata su due calci d'angolo.
«L'Albalonga è una squadra con grandissimi valori tecnici - fa notare il tecnico - e se concedi loro l'episodio rischi di prendere gol. L'abbiamo preso e potevamo subire il secondo ma siamo stati bravi a reagire. L'unico modo per riprenderli era segnare su palla inattiva, così è stato e ci è andata bene. Sono molto contento per come la squadra ha approcciato la gara e le risposte che mi hanno dato i ragazzi, dimostrando ancora una volta di essere un gruppo con grandissimi valori. Pisano due settimane fa è andato in tribuna per una mia scelta e ha dato una risposta a se stesso e un segnale a me e al gruppo; è un ragazzo serio e disponibile, dà tutto e può fare una discreta carriera».
Mister Angheleddu mette l'accento su quanto fatto dalla squadra in 15 giornate: «I ragazzi non sono abbastanza gratificati per quello che stanno facendo. Questo girone è molto difficile e stiamo mettendo un po' di punti in cascina anche perché il nostro futuro è da definire. Non siamo una realtà che può fare chissà quale mercato, come già stanno facendo tante squadre. L'unica arma che abbiamo è il lavoro sul campo, l'unità di intenti e la compattezza del gruppo».
Prossimo turno da brividi in casa della vicecapolista Nocerina: «Una trasferta importante e, inoltre, fuori dalla Sardegna abbiamo sempre perso. L'ho detto ai ragazzi prima di Trastevere ed è andata male. Per noi lo stimolo è superare un altro gradino. Con la gioia dei 23 punti prepareremo questa bellissima gara. Per Monastir giocare in una piazza così è motivo d'orgoglio».
