Salta al contenuto principale
Monastir
Altro ko dei romangini dopo quello col Muravera

Il Monastir non finisce di stupire, con la doppietta di Tronu stende la vice-capolista Sorso

Il Monastir diventa a tutti gli effetti la bestia nera del Sorso. Un pareggio all'andata dopo che i romangini aveva espugnato Muravera e una vittoria al ritorno dopo che la squadra di Scotto doveva riscattare la sfida-primato persa contro i sarrabesi. Non hanno rubato proprio nulla i campidanesi capaci di far lievitare quelle poche speranze che si davano alla vigilia, per le defezioni di Delogu, Melis e Serra, attraversa una prestazione attenta nel primo tempo ed efficace nella ripresa quando hanno colpito a metà ripresa, con due colpi ravvicinati e ben assestati da parte di Tronu. Anche i biancocelesti sono scesi in campo con tre importanti assenze, Pulina, Altea e Merenda, ma i sostituti offrivano ampie garanzie come spesso è capitato durante la stagione. Evidentemente la delusione per la sconfitta contro il Muravera ha lasciato delle scorie che si sono trascinate fin nella trasferta campidanese. Ma non va sminuita la prova della squadra di Manunza che non perde occasione per rinnovare l'etichetta di autentica sorpresa del campionato e se festeggia la vittoria in casa 4 mesi dopo vuole dire che ha rimediato sempre in trasferta alle 4 sconfitte e 4 pareggi seguenti al 4-1 sullo Stintino del 28 ottobre scorso.

 

La gara. Manunza non ha Serra davanti ma lascia in panchina anche Cissè proponendo gli strappi di Tronu e i guizzi di Mastromarino con il supporto sulla trequarti di Ledda, a centrocampo Lai è con Ruggeri e Camara, difesa tutta senior con Poddesu, Porcu, Falchi e Aramu davanti a Fortuna all'esordio in casa dopo quello di Stintino. Scotto mette Falchi, Delrio e Lazzari al posto degli squalificati Pulina, Altea e Merenda. Poche le emozioni del primo tempo con il Monastir che controlla agevolmente il tentativo di costruzione del Sorso che, a metà tempo, perde Ngangue per infortunio rilevato da Carta che passa esterno d'attacco con Delogu interno. Verso la mezz'ora Tronu non sfrutta la verticalizzazione di Lai, perde l'attimo per calciare in diagonale e opta per un cross morbido respinto dalla difesa avversaria. Dall'altra parte ci prova Falchi con una girata dai sedici metri che Fortuna blocca a terra. Poco prima del riposo episodio dubbio in area monastirese con il cross basso di Cocco, sul quale si avventa Fortuna che para ma non trattiene sulla palla ci arrivano Carta con Malesa e Aramu che in caduta sembra toccare la palla col braccio, l'arbitro nisseno Nuckchedy lascia correre. Dagli spogliatoi il Sorso torna con Ruggiu al posto di Delrio e Delogu torna sull'esterno d'attacco. Al 5' Falchi libera il destro dal limite con palla alta sulla traversa. Al 12' pericolosa incursione di Carta in area monastirese con Falchi e Porcu che chiudono con qualche affanno. La vice-capolista prova a mettere in campo qualche idea ma non basta per mettere in crisi un avversario compatto e pronto nelle ripartenze. Al 21' una mischia in area su spizzata di Ruggiu non porta nessuno giocatore in maglia rossa alla conclusione. L'equilibrio si spezza al 26' quando Aramu sradica la palla che Delogu tentava di tenere in campo e la mette in mezzo sopra la testa di Chessa, bravissimo Tronu ad arpionarla in acrobazia deviandola in rete con un colpo da playstation. L'esultanza sotto la porzione di tribuna occupata dagli ultrà monastiresi costa il cartellino giallo alla punta. Che raddoppia 3' dopo quando devia in rete una palla invitante di Mastromarino bravissimo a far fuori con imbarazzante facilità prima Chessa e poi Cocco. Entusiasmo alle stelle per i tifosi di casa. Il doppio vantaggio appare rassicurante ma alla 33' il generoso Tronu spende un fallo a centrocampo per non far ripartire Carta e rimedia il secondo cartellino giallo. Il Monastir potrebbe addirittura tri' plicare con il diagonale di Ledda che lambisce il palo alla destra di Secchi. Mister Manunza toglie Mastromarino e chiede a Cissè sacrificio in avanti. Il Sorso non riesce a riaprire il match, nemmeno sulla mischia che si genera in seguito all'angolo di Tedde non trattenuto da Fortuna. Il portiere si esalta al 39' quando devia d'istinto il colpo di testa di Falchi da distanza ravvicinata. Al 44' ci prova anche Tedde su punizione, la palla sfiora l'incrocio. È l'ultimo brivido prima che il Monastir levi le braccia al cielo per festeggiare l'impresa. Tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Il Sorso incassa il secondo ko di fila ed è chiamato al riscatto nella sfida interna con l'Atletico Uri diventato la nuova minaccia per chi vuole annullare la semifinale playoff. 

 

MONASTIR KOSMOTO: Fortuna, Poddesu, Aramu, Falchi, Porcu, Ruggeri, Ledda (47' st Mattana), Mastromarino (35' st Cissè), Tronu, Lai, Camara. A disp. Zanda, Littera, Meloni, Puddu, Peddio, Tronci, Serra. All. Nicola Manunza.

SORSO: A. Secchi, N. Secchi, Cocco, Ngangue (25' pt Carta), Chessa, Lazzari, Delrio (1' st Ruggiu), Tedde, Falchi, Delogu (35' st Desole), Malesa. A disp. Frau, Amadu, Mangatia, Spanu, Fois, Mascaro. All. Pierluigi Scotto.

ARBITRO: Akash Josè Maria Nuckchedy di Caltanisetta.

RETI: 26' st Tronu, 29' st Tronu.

NOTE: Espulso al 33' st Tronu. Ammoniti: Ledda, Ruggeri, Cocco, Mastromarino, Falchi. Angoli: 3-5. Recupero: 2' + 4'. Spettatori: 100 circa.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
27ª giornata