Gir A: il Tortolì vince, colpi esterni per Arbus e Villamassargia
Il Monastir ripreso dall'Arborea, il Castiadas a -6; il Cus Cagliari passa a Lanusei e aggancia il Terralba al 3° posto
Il copione si è visto diverse volte in stagione: il Castiadas vince il match nell'anticipo del sabato e al Monastir non resta altro da fare che replicare alla domenica ma, nella prima uscita del girone di ritorno, la capolista deve accontentarsi di un punticino, ottenuto nella delicatissima trasferta in casa dell'Arborea, con il punteggio finale di 2 a 2, dopo aver vinto la sfida contro il Gonnosfanadiga, nel recupero andato in scena mercoledì scorso. La compagine guidata da mister Angheleddu mantiene un vantaggio di sei lunghezze nei confronti degli avversari diretti, in vista dello scontro diretto di sabato prossimo. Si chiude in parità anche il confronto d'altissima quota tra il Terralba e il Pirri, 1 a 1 il finale; colpo grosso in esterna per il Cus Cagliari, che sfonda in casa del Lanusei e aggancia così il terzo gradino del podio. Pari a reti bianche tra Atletico Cagliari e Idolo, mentre il Tortolì non sbaglia, di fronte al proprio pubblico, aggiudicandosi il successo contro il fanalino di coda Gonnosfanadiga. Semaforo verde anche per l'Orrolese, che sale a quota 27 in classifica grazie al 3 a 1 rifilato alla Gialeto; continua a correre forte il Villamassargia, che piazza la seconda vittoria consecutiva lontano da casa, grazie al sontuoso 3 a 2 rifilato al Guspini; giornata da incorniciare anche per l'Arbus, che rifila tre sberle alla malcapitata Verde Isola e mette in cassaforte punti pesantissimi nella corsa alla salvezza.
Va ancora bene il sabato del Castiadas che, alla seconda gara in casa di fila, batte anche il Selargius questa volta con tre gol di scarto mentre con la Gialeto finì 2-0. In entrambi i successi lo zampino lo mette il portiere Toro che para due rigori all'argentino Ojeda sul punteggio di 1-0 mentre coi serramannesi aveva neutralizzato il penalty di Tassi sullo 0-0. Il successo numero 11 in stagione dei ragazzi di Dessì non è stato liscio come l'olio nonostante Falciani, al 17', l'avesse sbloccata direttamente su calcio di punizione da prima del centrocampo pescando fuori dai pali il portiere Pilotto, pronto per il classico lancio nella mischia al limite dell'area. I granata reagiscono e hanno la prima opportunità col rigore assegnato per un tocco di mano di Ruggeri, che protesta sullo stop di petto, ma Ojeda si fa ipnotizzare da Toro che poi vede sibilare i pali sui tiri dal limite di Casciello e Virdis. Nella ripresa stesso copione con la seconda opportunità del pari granata dagli undici metri: l'ex Casciello ottiene il secondo rigore, dopo aver stoppato la palla con la mano, l'altro ex Ojeda si ripresenta al tiro e Toro manda in onda la seconda prodezza di giornata. A complicare la gara della vicecapolista il secondo giallo per Stefano Mura ma, con l'uomo in meno, i neroverdi sigillano il match: Sitzia, con un sinistro al volo di rara bellezza, costringe Pilotto a rifugiarsi in angolo, dal quale arriva il raddoppio di Tamburini, che insacca di testa da pochi passi l'assist aereo di Falciani. Poi ci pensa Mboup, che piazza la classica ciliegina sulla torta procurandosi il calcio di rigore che trasforma allo scadere.
Giornata probabilmente più difficile del previsto per il Monastir, che nella seconda parte del match subisce la doppia rimonta dell'Arborea: i campidanesi partono con il turbo inserito e ci mettono 25' per portarsi in vantaggio, grazie all'acuto ancora di D'Agostino, dopo la doppietta nel recupero di Gonnos e la rete con la Verde Isola di domenica scorsa, ben servito in profondità da Masia. Quest'ultimo, al 37'. sigla il raddoppio con una conclusione velenosissima che beffa il portiere avversario Ullasci. Nella ripresa, però, i ragazzi di Battolu trovano la forza per rialzare la testa: al 14' l'argentino Chappino, alla seconda uscita in gialloblù, rimette in corsa i suoi battendo Angioni con una conclusione dal centro dell'area; al 25', dopo una clamorosa occasione capitata sui piedi di Atzeni, ancora l'ex Bonorva è protagonista, bruciando sul tempo la difesa avversaria per poi fare secco Angioni. Il vantaggio sul Castiadas scende a +6 prima dello scontro diretto di sabato prossimo.
Al terzo posto, la coppia formata da Terralba e Cus Cagliari: i primi si sono dovuti accontentare di un pari interno, per 1 a 1, nel match contro il Pirri, andato in scena nel pomeriggio del sabato: ospiti in al 16', grazie al guizzo di Darboe; il pari dei locali arriva soltanto al quarto d'ora della ripresa, con Cammarota che serve Piras, bravo ad incornare la sfera e a spedirla alle spalle di Grosso. Le due squadre si affrontano a viso aperto sino all'ultimo secondo, con il punteggio che però non cambierà più.
Morale alle stelle, invece, in casa degli universitari, che battono a domicilio il Lanusei con il risultato finale di 1 a 0: vittoria dal sapore ancora più dolce per i ragazzi allenati da mister Meloni, costretti a giocare in dieci uomini per l'espulsione rimediata da Salaris, doppio giallo per lui, a 5' dal riposo. Al 17' della ripresa Siddu si conquista e trasforma il calcio di rigore che vale per i tre punti.
Si chiude invece a reti bianche l'atteso match del mattino tra l'Atletico Cagliari e l'Idolo: i padroni di casa si spingono in avanti a caccia del gol sin dalle primissime battute, ma gli ogliastrini non stanno a guardare e replicano colpo su colpo, trascinati dal solito Bottegal. Al 28' Nepitella salva letteralmente i suoi su un tiro a botta sicura della punta argentina. Per i ragazzi di Antinori ci provano Aresu, Tumatis e Vacca allo scadere della prima frazione.
Vittoria numero otto in stagione per il Tortolì, che batte il Gonnosfanadiga, tra le mura amiche, con il risultato finale di 1 a 0: decide il gol siglato da Boi a metà della ripresa, con una conclusione a giro. Da segnalare l'espulsione rimediata da Caredda, per i padroni di casa, ad inizio ripresa. Gli ogliastrini hanno legittimato il successo con la traversa colpita da Simone Orrù; occasionissima anche per Samuele Murgia, ma il suo pallonetto si perde sul fondo.
Grazie a questi tre punti i rossoblù di mister Salerno tengono il passo dell'Orrolese che, dal canto suo, è riuscita a battere la Gialeto con un secco 3 a 1 nel terzo anticipo andato in scena sabato. Sugli scudi Serio, autore di una doppietta, con un gol realizzato dagli undici metri; completa il quadro Atzeni, al 10' del secondo tempo, sempre dagli undici metri. Di Tassi il punto della bandiera per i serramannesi.
Il Villamassargia scrive un altro capitolo importante di questa stagione, andando a vincere, di misura, per 3 a 2, in casa del Guspini: primo tempo praticamente perfetto per i ragazzi di Anedda, che sfondano con Orgiana, al 26'; a cavallo della mezzora Bratzu cala il raddoppio, poi Ciccu porta a tre le reti per i suoi. Di Pilosu, autore del momentaneo 1 a 1, e di Medda, poco prima del riposo, i due gol dei locali, che ovviamente non bastano per evitare il ko dopo il vittorioso recupero di mercoledì con tre reti siglate nella sola ripresa giocata con l'Atletico.
Domenica assolutamente positiva anche per l'Arbus di mister Agus, che non fa sconti alla Verde Isola nello scontro diretto per la salvezza: il 3 a 0 finale premia gli ospiti, a segno con Andrade, al 15', poi nella ripresa sale in cattedra Atzori, con una doppietta che chiude definitivamente il discorso. I granata agganciano al terzultimo posto la Gialeto, restano in scia al Villamassargia (+2) e mettono pressione ad Arborea, Lanusei, Guspini e Selargius che si trovano avanti di tre e cinque punti rispetto alla zona playout.