L'ex San Teodoro diventa il 14° senior in squadra
Il Muravera ci mette anche la ciliegina, preso il regista Giorgio La Vista
La ciliegina sulla torta di una campagna acquisti faraonica. Il Muravera ha il suo regista d'esperienza, Giorgio La Vista, 39 anni e una voglia matta di dirigere il traffico a centrocampo con un entusiasmo che si rinnova di anno in anno. Il romano si porta appresso una carriera importante, fatta di 163 presenze in serie B (e 10 gol all'attivo) con le maglie di Fermana (1999-2000), Ascoli (2002-04), Bari (2004-gen 2007) e Pescara (mezza stagione nel 2007), a 18 anni faceva l'esordio in C1 con l'Ascoli e con 46 presenze nei due campionati successivi che gli hanno aperto la strada per la cadetteria. Nella terza serie sommerà altre 124 presenze con i passaggi alla Fermana (2000-2002), Perugia (2007-08, più gennaio 2010), Sorrento (2008-09) e Robur Siena (2015-16).
Due anni fa era il leader del centrocampo del L'Aquila che mister Morgia avrebbe dovuto portare in serie C. L'anno scorso la prima presa di contatto con la Sardegna per la chiamata in serie D del San Teodoro del suo amico Monticciolo (compagno di squadra ad Ascoli), in Gallura ha cercato di prendere per mano i compagni più giovani e ha sommato 25 presenze, 3 gol e tanti assist perché col piede destro, oltre ad una sventola dalla lunga distanza, disegna precise parabole da fermo. La Vista diventa il 14esimo senior nella rosa a disposizione del tecnico Francesco Loi: in organico ci sono, infatti, il portiere Maurizio Floris, i difensori Fabio Vignati, Pablo Gutierrez, Totò Bruno e Andrea Massessi, i centrocampisti Stanislao Lepore, Alessandro Cadau e Andrea Satta, gli attaccanti Giuseppe Meloni, Sergio Nurchi, Marco Nieddu, Christian Viani e Marco Dessena. L'ex viola sarà presente all'inizio della preparazione che scatterà venerdì 17, in barba ad ogni scaramanzi. I sarrabesi faranno poi l'esordio in Coppa Italia contro il Tortolì in trasferta il prossimo 2 settembre, per molti gialloblù - tecnico compreso - sarà un particolare ritorno dopo il dolce del triplete in Eccellenza e l'amaro per un addio anticipato (a dicembre) nello scorso campionato.