Il Muravera salta anche l'ostacolo Monastir, i gol di Meloni e Nieddu per conservare la vetta

Chiusura d'anno con vittoria per il Muravera che si conferma in vetta alla classifica dell'Eccellenza con 39 punti in 17 gare giocate in compagnia del Sorso, altrettanto vincente contro il Bosa, ma non più della Nuorese fermata in trasferta dallo Stintino. Numeri importanti per la capolista sarrabese che vanta il miglior attacco con 50 gol segnati, il capocannoniere del campionato Giuseppe Meloni (16 reti), perla di un tridente che porta anche Nieddu in doppia cifra (10 gol) e Nurchi quasi (8). Per il Monastir una sconfitta messa in preventivo ma incassata con la solita organizzazione che ha permesso alla squadra di Manunza di restare in partita fino al triplice fischio con la speranzella di agguantare il clamoroso pari. Sotto di due gol e con l'uomo in meno per l'espulsione di Auriemma dopo 7' della ripresa, i campidanesi sono riusciti a segnare con Tronu e creare qualche imbarazzo ai gialloblù incapaci di chiudere la gara in diverse occasioni.

La gara. Manunza non può contare su Porcu al centro della difesa e arretra Auriemma in coppia con Falchi, esterni Delogu e Aramu con Zanda in porta, a centrocampo Lai va in panchina impegnato col lavoro fino a mezz'ora prima del fischio di inizio e ci sono Peddio, Melis, Ruggeri e Poddesu, in attacco Serra supporta il neo-acquisto Cissè, col senegalese titolare dopo i 30' giocati domenica scorsa contro la Nuorese. Loi ha squalificato il 2000 Coulibaly e, soprattutto, tutti i '99 fuori uso come Pes, Lampis, Puddu e Madeddu, perciò la linea di difesa è senior con Cadau, Vignati, Gutierrez e Satta a protezione del '98 Mereu, ex di turno, a centrocampo Lepore con Nieddu e Kujabi, in attacco Zinzula, Meloni e Nurchi. Il Muravera rispetta i pronostici e fa la gara dall'alto del suo smisurato tasso tecnico e perché vuole chiudere l'anno con una vittoria ma, memore della gara d'andata, ha grande rispetto per chi ha permesso loro di riassaporare la vetta fermando la Nuorese in rimonta. L'attacco sarrabese è una mitraglia e l'assenza di Porcu non agevola i compiti per limitare i danni sebbene Auriemma, prestato alla difesa se la gioca col fisico insieme con l'ex Falchi, e Zanda (altro ex datato) prova ad esaltarsi per tenere la gara più a lungo in bilico. Ed ecco spiegato perché si dovrà aspettare la fine del tempo per vedere un gol: intanto il portiere di casa ferma Meloni nel duello uno contro uno, poi si oppone anche a Gutierrez (sempre pericoloso sulle palle inattive) ed infine ci mette il guantone per toccare quel tanto che basta la palla calciata dall'ottimo Zinzula mandata a sbattere sulla traversa. Nulla può il capitano biancoceleste sulla rimessa lunga di Satta e spizzata da Kujabi per il colpo di testa di Meloni. Il vantaggio della capolista è immediata messo a rischio dalla palla inattiva che il Monastir prova immediatamente a sfruttare: punizione di Serra con palla a centroarea, il gigante Cissè la contende a Mereu e permette a Peddio di calciare a rete, Cadau respinge ma Poddesu sparacchia alto da distanza ravvicinata.

L'inizio della ripresa vede il tiro dalla distanza di Satta ma, soprattutto, l'episodio che dà l'allungo decisivo al Muravera: punizione al limite dell'area, Auriemma protesta e si becca il giallo, continua la discussione con l'arbitro Bognolo che estrae il cartellino rosso. Nieddu ne approfitta e insacca su calcio piazzato. Doppia mazzata per il Monastir la cui speranza di rimediare è ridotta al lumicino. La capolista gioca in scioltezza, Nieddu verticalizza per Meloni che, in posizione defilata, viene chiuso in angolo dall'uscita di Zanda. Dalla bandierina Nieddu pennella a centroarea per l'inzuccata di Meloni ma Zanda respinge d'istinto e salva. Subito dopo il portiere blocca in sicurezza sul sinistro di Nieddu dopo lo scambio al limite con Zinzula. Manunza ha una sola carta da giocare ed inserisce Tronu per Serra, perciò continua con le due punte. Meloni prova a sfruttare gli ampi spazi, entra in area ma non conclude col sinistro, se la porta sul destro ma poi scarica su Nieddu fermato dalla difesa di casa. Il Muravera si fa male da solo perché su un calcio d'angolo a favore e una palla rimessa in avanti da Cadau, parte il contropiede con Tronu che entra in area e scarica di sinistro sul primo palo battendo Mereu. Gara incredibilmente riaperta. Loi non vuole correre rischi e dalla tribuna ordina il cambio: fuori Nieddu per Massessi, che passa dietro facendo avanzare Cadau. Protagonista poco di un episodio dubbio quando, su servizio di Meloni, viene agganciato in area da Lai, l'arbitro Bognolo lascia correre e nemmeno il secondo assistente interviene scatenando le proteste dei gialloblù. Che provano ad affondare con le incursioni di Satta a sinistra. Il finale è comunque incerto perché il Monastir cerca di mandar palla in avanti sfruttando la fisicità di Cissè e la freschezza di Tronu che non aggancia una bella palla a pochi passi da Mereu facendo scorrere un brivido nella panchina dei sarrabesi. Il Muravera gestisce bene i minuti conclusivi in cui Ruggieri anticipa l'uscita dal campo per espulsione saltando così il recupero del 29 dicembre in casa del Porto Rotondo. Nello stesso giorno i gialloblù saranno impegnati nella semifinale d'andata di Coppa Italia contro il Samassi. Per entrambe le squadre saranno vacanze di Natale brevi.

KOSMOTO MONASTIR: Zanda, Delogu, Aramu, Falchi, Auriemma, Melis, Ruggeri, Poddesu, Cissè, Peddio (5' st Lai), Serra (22' st Tronu). A disp. Cuccu, Cossu, Puddu, Ledda, Tawel, Mattana, Tronci. All. Nicola Manunza.

MURAVERA: Mereu, Kujabi, Satta, Lepore, Vignati, Gutierrez, Cadau, Zinzula, Nieddu (30' st Massessi), Nurchi (38' st Dessena), Meloni (47' st La Vista). A disp. Floris, Zugliani, Callai, Carrus, Suraji, Cocco. All. Antonio Carta.

ARBITRO: Bognolo di Olbia.

RETI: 42' pt Meloni, 8' st Nieddu, 26' st Tronu.

NOTE: Espulsi al 7’ st Auriemma e al 48’ st Ruggeri. Ammoniti: Gutierrez, Lepore. Recupero: 3' + 4'. Angoli: 3-7. Spettatori: 200 circa.