Super Muravera-Castiadas, imprese Ghilarza-Sanluri
Il Ploaghe fermato dal La Palma, il Lanusei batte il Latte Dolce e prova la fuga, terze Castelsardo e Valledoria
Una squadra sola al comando ed è il Lanusei. Gli ogliastrini vincono il big-match in casa del Latte Dolce e staccano il Ploaghe fermato sul pari in casa del La Palma. Si affacciano in scia anche Castelsardo e Valledoria mentre risalgono di prepotenza Muravera e Castiadas che vincono e convincono, la prima in casa del San Teodoro - deludente in questo inizio di torneo al pari del Tortolì - e la seconda col Porto Torres demolito con sei gol. Prime vittorie in campionato per Taloro, Sanluri e Ghilarza, tutt'e tre in trasferta e con grande carattere, perciò le uniche al palo restano ancora Calangianus e Alghero.
Il Lanusei supera l'esame da capolista e fa il poker di vittorie vincendo in casa di una diretta concorrente, il Latte Dolce, che sul suo campo sta trovando maggiori difficoltà nel superare gli avversari. Se col Fertilia il pari fu acciuffato al 91', con gli ogliastrini il gol del ko è arrivato all'89', su calcio di rigore di Placentino quando la squadra di Francesco Loi era da 15' con l'uomo in meno per l'espulsione di Figos. Una sfida equlibrata e combattuta, sbloccata da un gran bel gol del giovane Pistis (classe '96, collo destro dal limite) al 35', pareggiata da Delizos su rigore al 57' e decisa, come detto, ancora dal dischetto dal capitano dei biancorossoverdi. I ragazzi di Paba ora accusano un ritardo importante dalla vetta (5 punti) dopo 4 giornate. Si stacca il Ploaghe che non va oltre il pari per 2-2 nel difficile campo del La Palma M.U., entrambi i tempi sono stati chiusi in parità: al bel gol del cagliaritano Farris al 17' ha risposto Cherchi su rigore al 28', al vantaggio del sassarese Luca Carboni al 49' ha immediatamente risposto dal dischetto Sarigu al 51'. La squadra di Cirinà reclama per un gol annullato a Pulina che, in precedenza, aveva pure colpito una traversa su punizione mentre i ragazzi di Antinori, sempre presenti in gara fino al triplice, si erano fatti preferire nel primo tempo. A quota 9 piombano di gran carriera Castelsardo e Valledoria. I rossoblù di Carlo Baiardo non approfittano subito dell'espulsione al 17' di Dongu, l'uomo più esperto del Fertilia, perché sul rigore Palmas si fa ipnotizzare da Spanedda, ma 2' dopo Speranza trova il varco per il vantaggio con un tiro leggermente deviato da Fadda, il raddoppio di Palmas (che si fa perdonare l'errore dal dischetto) al 27' chiude di fatto i conti. Nella ripresa c'è lo spazio per il classico gol dell'ex realizzato da Piga al 69' che mette il timbro alla vittoria-sorpasso. I rossoblù di Giorgio Ventricini, invece, fanno piangere l'altra squadra catalana, l'Alghero, demolita al Mariotti nella ripresa dalla doppietta di Pischedda (già a quota 3 gol) e il gol finale di Tribuna. Nel dopogara il tecnico giallorosso Gianmario Rassu si è dimesso ma la società intende farlo recedere dalla decisione viste le attenuanti del caso (squadra costruita in ritardo e non in condizione) e dopo una prestazione che poteva andare per un altro verso se i due Nuoto - Fabrizio ha colto il palo e Riccardo ha sfiorato il pari - avessero avuto più fortuna oltre al fatto che la squadra ha giocato in dieci dal 64' per l'espulsione di Grassi.
Si risvegliano a suon di gol le due sarrabesi Muravera e Castiadas. I gialloblù di Stefano Senigagliesi si impongono con un netto 3-0 a San Teodoro: Nurchi si fa parare prima un calcio di rigore da Corsi e poi lo supera nella ripresa per il gol del vantaggio (5° in campionato e secondo errore dal dischetto), dopodiché entra in scena il baby Zugliani che segna una doppietta da bomber consumato ribadendo in rete due respinte di Corsi sull'azione di Nurchi e sul tiro di Cotza (bravissimo a procurarsi il calcio di rigore). L'esterno classe '98 è già a quota 3 gol in 4 giornate, la stoffa per imporsi non manca e ora deve solo crescere tatticamente e irrobustirsi fisicamente ancora per reggere ad alti livelli tutti i 90'. Dai viola di Tomaso Tatti ci si aspettava di più che un rendimento da 1 punto a gara. Ben più eclatante la vittoria dei biancoverdi di Giampaolo Zaccheddu che rifilano sei gol al malcapitato Porto Torres. Star assoluta Antonio Mesina autore di un poker di gol che lo proiettano in testa alla classifica marcatori con 6 reti, completano la festa l'altro attaccante Sarritzu e il baby Tosi, centrocampista classe '97. Il Castiadas fa dunque la voce grossa nel momento in cui sta recuperando alcuni pezzi da novanta come il fantasista Emiliano Melis (ultimi 10' di gioco), l'esterno Federico Melis (scontate le due giornate di squalifica), il centrocampista Corongiu e il difensore Porcu vicinissimi al rientro.
Festeggiano le prime vittorie in campionato Taloro, Sanluri e Ghilarza. I gavoesi si impongono meritatamente a Tortolì (altra delusione del campionato benché matricola) con due reti nella ripresa, quella dell'ex Arrais al 50' e quella del baby Sedilesu ('97) al 75'. Troppe metaformosi degli ogliastrini che, solo qualche giorno prima, si erano conquistati il passaggio del turno in Coppa Italia vincendo a Muravera. I mediocampidanesi emergono da una settimana di gran parlare per la sconfitta a tavolino contro il Tortolì, il Daspo e la squalifica per 5 anni del presidente Paolo Pillono dopo l'aggressione all'arbitro Cannas. Successo di carattere in casa del Porto Corallo grazie alla rete di Congia al 32' e dedica inevitabile al massimo dirigente biancorosso assente nella trasferta di Villaputzu per il divieto di assistere a qualsiasi manifestazione sportiva inflittogli dal questore di Cagliari. Gli oristanesi, invece, vincono un autentico spareggio-salvezza di inizio stagione perché ottenuto a Calangianus. Nell'impresa dei ragazzi di Andrea Pia c'è la bravura del bomber Stocchino, prodezza su punizione al 20', la gioia del giovane Zago ('96) per il primo gol in Eccellenza e la fortuna nel non subire il pareggio (due gol annullati ai galluresi) nel periodo di maggior sforzo degli avversari. La squadra di Renato Marini resta ancora a zero punti, come l'Alghero e la classifica inizia già a preoccupare.