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Il Porto Corallo si gode il primato, Olbia e Latte Dolce all'inseguimento
Disfatta Alghero nel derby, rissa finale a Tempio

Il Porto Corallo si gode il primato, Olbia e Latte Dolce all'inseguimento

Il Sarrabus perde metà vetta ma resta al vertice con il Porto Corallo che mantiene una lunghezza su Olbia e Latte Dolce e due su Fertilia e Calangianus. Già si sapeva dall'esito dell'anticipo del sabato che il Castiadas aveva perso il primato e subito il sorpasso dell'Olbia ma la matricola allenata da Marco Cossu sta costruendo il suo importante cammino a suon di vittorie (4 su 5 gare). Dal gruppo delle inseguitrici si stacca il Taloro sconfitto dopo 18 mesi al Mariastiai dal nuovo Muravera targato Lulù Oliveira mentre sorprende più nel punteggio che nell'esito dell'incontro il derby di Alghero vinto 5-0 dal Fertilia. In difficoltà il Samassi, sconfitto da un Pula in crescita, il Carbonia e il San Teodoro, che fa un passo indietro dopo aver ottenuto, nella giornata precedente, il primo successo in campionato.

 

Il Porto Corallo capolista solitaria - Il Porto Corallo rischia grosso contro il Carbonia ma, alla fine, ottiene un'importante vittoria in rimonta e di misura che permette ai sarrabesi di restare in vetta. Mister Cossu sta trovando punti pesanti in una fase in cui il centrocampo deve affrontare le assenze di Dettori, Sigismondo e del nuovo arrivato Antonelli. Coi minerari passati in vantaggio con Concas c'è voluto un grande Galasso per evitare altri guai e una forte reazione che si è concretizzata con le reti di Ferreira e del difensore Piras, ancora decisivo dopo il gol-vittoria a Tempio. Il Carbonia di Graziano Mannu continua a giocar bene e a raccogliere molto poco. In scia alla capolista ci sono l'Olbia, che nell'anticipo di sabato ha sgretolato 3-0 (doppietta di La Rosa e gol di Pozzebon) il Castiadas ma solo dopo un'ora di gioco in perfetto equilibrio, e il Latte Dolce, altra sorprendente matricola che gioca in modo sbarazzino sia in casa che fuori come dimostra la vittoria per 2-1 sul campo del San Teodoro targata Andrea Usai, vice-capocannoniere del torneo con 5 reti.

Aurelio Ferroni e Massimiliamo Paba del Fertilia

Calangianus e Fertilia nei quartieri alti - In zona playoff ci sono Calangianus e Fertilia. Ai giallorossi di Tore Mamia basta un colpo di testa del giovane Perrella per piegare un volenteroso e sfortunato Castelsardo. La squadra di Claudio Gazzano continua a creare occasioni da rete ma non riesce a tradurle in gol e l'ultimo posto con un punto non fa altro che diminuire l'autostima dei giovani rossoblù. I giuliani di Massimiliano Paba hanno cambiato passo dopo l'avvio stentato e nel derby catalano presentano la "manita" all'Alghero. Un fragoroso 5-0 firmato da Roberto Carboni, nuovo re dei bomber con 6 gol, da Marco Puddu alla sua quarta prodezza balistica, Letizia e Mereu. L'Alghero non è mai esistito e deve ringraziare il portiere Zani se ha limitato il passivo, la squadra di Antonello Calvia al terzo ko di fila è la vera delusione del torneo dopo aver fatto presagire ben altro nei primi due vittoriosi incontri. Si ridimensiona un po' il Taloro che, dopo aver resistito la settimana prima al Latte Dolce, viene "punito" in casa dal Muravera. Delusione a Gavoi per una sconfitta che arriva dopo 18 mesi di imbattibilità casalinga e un primo tempo chiuso in vantaggio per il gol di Canessini. Nella ripresa, Lulù Oliveira bagna l'esordio in panchina come meglio non poteva sperare grazie a due calci piazzati di Chessa e Corona. I gialloblù non vogliono essere la terza squadra del Sarrabus e il cambio in panchina dopo l'esonero di Zaccheddu è il segnale di una rincorsa a posizioni più nobili in classifica.

 

A Tempio perde lo sport, Samassi in crisi - In casa del Tempio continua l'alternanza tra vittorie e sconfitte, per ora il computo è di 3-2 grazie all'ultimo successo contro il Sanluri (che ha lo score di vittorie invertito 2-3) per merito di Lorenzo Marras che supera l'ex Zanda. Brutto epilogo della gara con le espulsioni di Mancusi per il Sanluri e Ferraro e Minarelli per il Tempio preludio al parapiglia generale che ha visto la peggio il presidente dei mediocampidanesi Paolo Pilloni colpito al volto da una testata. Gli azzurri di Gianni Mureddu si attestano nella parte alta della classifica mentre i biancorossi di Antonio Prastaro restano al confine della zona calda che vede invischiato il Samassi. Nell'anticipo di sabato la squadra di Nunzio Falco rimedia la terza sconfitta nelle ultime quattro gare contro un Pula che, d'incanto, lava via la crisi ottenendo la prima vittoria stagionale e l'aggancio ai rivali. Dei tanti ex presenti all'incontro gode Omar Floris, il bomber della squadra di Riccardo Spini autore di una doppietta e del gol-vittoria a 6' dal termine. A segno per i biancoblù Trogu e Milia ma tante sono state le occasioni sciupate dalla matricola del presidente Carlo Ibba che, per dare un segnale forte alla squadra, ha decretato il blocco dei rimborsi spese ai giocatori.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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