Selargius ancora vincente, Affuso lascia il S.Elia
Il Porto Torres ferma il Salerno e il Budoni si avvicina alla vetta
Il Porto Torres ferma la capolista Salerno, il Budoni ringrazia e si porta a -3 dalla vetta. Il Selargius non si arresta e vince anche a Civitavecchia, l'Arzachena non segna ma non subisce reti in casa del Monterotondo ma la delusione di giornata arriva dal Sant'Elia, che viene sconfitto in casa del rivoluzionato e ringiovanito Bacoli. Il tecnico Affuso si dimette e la squadra viene affidata a Bernardo Mereu.
PORTO TORRES-SALERNO 0-0
Solo la capolista del girone Salerno, ancora imbattuta dopo 14 turni, poteva uscire indenne dal bunker di Porto Torres, sempre vincente nelle prime sei gare interne del campionato. La squadra di Seba Pinna, anche lui ancora imbattuto dopo 4 gare, se l'è giocata alla pari contro i più forti campani sfiorando il gol con Frau, Fantasia e, soprattutto, con Fadda sul finale di gara con una mezzarovesciata tanto bella quanto troppo centrale per superare il portiere avversario. Contro Biancolino e Mounard, regge la difesa rossoblù dell'ottimo portiere Giorgi imbattuto in casa da oltre sei partite (574'): l'unico gol degli avversari al Via delle Vigne è di Atomei (Sant'Elia) alla prima giornata anche se in porta c'era Sanna. Col pareggio interno i turritani vengono scavalcati dal Marino che affronteranno nello scontro diretto di giovedì.
BUDONI-FIDENE 1-0
Il Budoni cancella il primo ko stagionale rifacendosi in casa contro il Fidene. La vittoria, dopo 3 turni di astinenza, porta la firma del capitano Marco Pau su rigore al 17' della ripresa. Per la squadra di Giuseppe Bacciu non è stato facile anche perché il portiere Capello è stato graziato al 9' del primo quando Manganelli ha calciato alto il penalty per un fallo di Palazzo sull'ex Ascoli Mattia Biso. Meglio i galluresi nella ripresa, specie con l'ingresso di Sias che ha vivacizzato il gioco d'attacco. Con questi tre punti Pau e compagni si portano a quota 27, a tre lunghezze dal Salerno. Giovedì a Palestrina per proseguire la striscia di vittorie.
CIVITAVECCHIA-SELARGIUS 0-1
Il Selargius si becca gli insulti dei tifosi del Civitavecchia ma anche tre punti pesantissimi che la collocano in quinta posizione solitaria ad un punto dal Porto Torres. I granata di Fadda hanno avuto il merito di sbloccare al gara nel primo quarto d'ora dell'incontro con il rigore di Simone Farci e hanno approfittato poi delle espulsioni di Amoroso prima (24') e Luciani poi (71'). L'assalto confuso dei laziali, in forte crescita dopo la vittoria in casa del Sant'Elia, è stato ben rintuzzato specie dopo che mister Fadda ha rinforzato la difesa con l'ingresso del neo-acquisto Porcu. Ha esordito anche l'ex Cagliari Antonino D'Agostino. I due potrebbero essere schierati dal 1' giovedi nella gara interna contro l'Astrea.
MONTEROTONDO-ARZACHENA 0-0
L'Arzachena si accontenta di un punto in casa del Monterotondo anche se, con un pizzico di fortuna in più avrebbero potuto centrare la vittoria. All'8' l'arbitro ha annullato un gol a capitan Figos per fuorigioco. Mister Perra, dopo gli addii di Melis, Nuvoli, Di Prisco e Porcu, ha dovuto fare a meno di Bonacquisti (squalificato), Cappai e Angheleddu ancora acciaccati seppur in panchina. Il nuovo acquisto Vincenzo Manzo potrebbe esordire giovedì contro il Civitavecchia, una gara da vincere a tutti costi visto che i tre punti mancano ormai da tre partite.
BACOLI-PROGETTO SANT'ELIA 1-0
La gara del riscatto si trasforma nella gara della disfatta. Il Sant'Elia perde lo scontro-diretto in casa di un Bacoli rivoluzionato in settimana e con tanti giovani in campo, un ko inatteso che ha spinto il tecnico Rosario Affuso alle dimissioni. Il giovane portiere Rassu ha parato un calcio di rigore al 42' a Raffaele Poziello ma si è dovuto arrendere ad inizio ripresa (6') al gol di Sabatino. Prima del gol, però, Virdis e Atzori hanno fallito il vantaggio trovando nel portiere campano Alcolino un baluardo insormontabile. L'ottava sconfitta in undici gare segna la fine del rapporto tra l'ex tecnico del Porto Torres e il club cagliaritano che ora tenterà l'impresa della salvezza con Bernardo Mereu.