Il preparatore della Torres dei miracoli: "Molti pensano sia stata una passeggiata, ma non è così"

I recenti successi della compagine di Lorenzoni passano anche attraverso le sapienti mani e le schede di Simone Dapice: il preparatore atletico. Se il tecnico Mauro Giorico ha potuto affrontare una stagione così impegnativa gran parte dei meriti del rendimento continuo dei giocatori sassaresi sono suoi. "Ho lavorato con ragazzi inteliggentissimi - esordisce Dapice - nessuno si è mai tirato indietro. Hanno lavorato a mille, ascoltando ogni mio suggerimento e applicandosi per migliorare il loro rendimento. Andrea Sanna su tutti". Sono parole d'elogio che raccontano della sintonia che ha regnato in casa Torres tra giocatori e preparatore. Quanto gli stessi atleti abbiano apprezzato il duro lavoro e abbiano avuto la percezione della fortuna di avere al fianco un professionista. "Spesso lo scrupolo e la programmazione di noi preparatori non riceve la rilevanza che merita - continua Dapice - come se fosse solo un'attività di contorno. Ci si dimentica quanto il calcio moderno necessiti di conoscenze specifiche in materia. Io e i miei colleghi recitiamo un ruolo di base nella crescità delle società, nel raggiungimento del risultato". La stagione 2011/12 verrà sicuramente ricordata negli annali della squadra sassarese. Aver raggiunto tre traguardi in appena 9 mesi di attività deve far riflettere. La Torres in questa stagione ha dovuto affrontare per forza di impegni anche 5 gare in 10 giorni. E con alcuni dei suoi Juniores, ha vinto anche il "Città dei Candelieri"."Molti pensano sia stata una passeggiata ma non è così" conclude Dapice. Il dominio assoluto nel campionato d'Eccellenza (87 punti in 34 gare) passa per l'ultimo quartod'ora di gara. Statistiche alla mano dal 75' al 90', a dimostrazione della resistenza della squadra, i rossoblù hanno segnato 17 dei 69 gol totali subendone appena 2 dei 17 totalmente incassati. Antonello Lai