Salta al contenuto principale
Il Pula a 90' dall'Eccellenza ma il Porto Corallo spera nel Quartu 2000
Falco e Viani matador, la Gemini vede i playout

Il Pula a 90' dall'Eccellenza ma il Porto Corallo spera nel Quartu 2000

Ancora 90’ e tutto sarà deciso. In attesa degli ultimi scampoli della regular season, la penultima giornata ha raccontato la retrocessione matematica del Capoterra, sconfitto in casa dal Quartu 2000. Turno interlocutorio in vetta, dove sia Pula che Porto Corallo hanno vinto a mani basse i rispettivi incontri. In coda preziosissimo successo della Gemini sul Siliqua. Chiude in bellezza davanti ai tifosi di casa il Cardedu, mentre Lanusei e Bari Sardo salutano i propri supporters con un pareggio e una sconfitta. La Palma Cagliari e Serramanna si dividono la torta sul piatto.

 

Pula-Arbus – Ancora 7 giorni e poi potrebbe scoppiare, dopo quasi dieci anni di attesa, la festa per la conquista dell’Eccellenza. L’ultimo ostacolo si chiama Quartu 2000 (e scusate se è poco). Il 4-1 con cui i biancorossi hanno steso l’Arbus (ormai certo della salvezza), è stato poco più che un allenamento in vista della gara dell’anno in programma domenica a “Is Arenas”. La quaterna è servita soprattutto a Nunzio Falco per portare a 33 il suo già cospicuo bottino. L’ennesima stagione ad alti livelli del 37enne attaccante sardo-emiliano, per il quale anche durante l’attuale stagione sono stati spesi fior di aggettivi. Per la squadra di Zaccheddu è stata la 22ª vittoria stagionale. Ora tutte le attenzioni si sposteranno sulla gara di Quartu, dove Falco & Co. arriveranno con al seguito un numerosissimo pubblico. Inutile dire che l’Arbus di Marco Zurru ha fatto solo da sparring partner o, per essere più corretti, è stata la vittima sacrificale di una giornata che, come da pronostici, non ha riservato alcuna sorpresa.

 

Porto Corallo-Villasimius – I gialloneri del Porto Corallo non mollano la presa sul Pula e, con soli 90’ da giocare, credono ancora in un possibile (ri)sorpasso della banda Zaccheddu. Con un tennistico 6-0 stendono il Villasimius nel derby del Sarrabus, mantenendo così invariato il distacco dalla capolista. Mattatore dell’incontro è stato l’attaccante argentino Cristian Viani, autore di una memorabile quaterna, grazie alla quale raggiunge quota 18 in stagione. In rete anche Dettori e Casula, rispettivamente al sesto e al quarto gol in stagione. Sperare nel sorpasso sul Pula è più che lecito, soprattutto dal momento che domenica la capolista sarà impegnata sul difficile campo del Quartu, finora l’unico ad essere rimasto inviolato (dettaglio non trascurabile). Grazie ai sei gol messi a segno, l’attacco dei corallini taglia il traguardo dei 70. Uno score invidiabilissimo che certifica la potenza della squadra di Villaputzu. Poco invidiabile, invece, lo score di reti subite da parte del Villasimius: sono, infatti, ben 76. Un dato che rispecchia pienamente la pessima stagione gialloblù, culminata con la seconda retrocessione consecutiva.

 

Capoterra-Quartu 2000 – Il Capoterra saluta la Promozione dopo appena un anno di permanenza e ripartirà dalla Prima categoria. Una stagione iniziata con tre sconfitte consecutive alle quali, però, avevano fatto seguito quattro risultati utili di fila che avevano illuso diversi addetti ai lavori sul buon prosieguo del campionato da parte dei biancorossi del presidente Baire. Sulla panchina si sono avvicendati ben tre allenatori (Porceddu, Masia e Palazzoni), ma nessuno di essi è riuscito ad infilare una striscia positiva di una certa rilevanza. Domenica è arrivata l’ardua sentenza, con la decima sconfitta subita tra le mura amiche. Sconfitta particolarmente pesante (1-4) inflitta da un Quartu 2000 ormai già certo della partecipazione agli spareggi promozione. Tra i biancoverdi, a segno Roberto Puddu per la 10ª volta in stagione (l’ex Cagliari è arrivato a dicembre dal Selargius) e il capocannoniere della squadra Omar Floris, al 15° centro in campionato. Di Sanna e Diana gli altri gol quartesi. Domenica la squadra di Marco Piras riceverà il Pula, divenendo così ufficialmente arbitro del campionato.

 

Lanusei-Carloforte – Finale al “Lixius” senza botti per il Lanusei di Fiorenzo Pilia che, falliti i playoff a vantaggio del Quartu 2000, chiuderà la stagione al quarto posto. Risultato discreto per una squadra con l’età media tra le più basse del girone. Esaltante, invece, il finale di stagione di un attaccante ormai maturo come Daniele Salerno, a segno per la 21ª volta in campionato. Un periodo brillantissimo per il capitano tortoliese del Lanusei, autore di 7 gol nelle ultime 3 partite. Grazie alle due reti messe a segno domenica proprio da Salerno, i biancorossoverdi mantengono il quarto miglior attacco del torneo. Per il Carloforte partita interlocutoria ai fini della classifica, avendo già staccato il biglietto per i playout già domenica scorsa grazie al successo sulla Gemini. La squadra di mister Boi parteciperà agli spareggi salvezza partendo dalla quintultima posizione e quindi affronterà la sfida-salvezza sul proprio campo.

 

Cardedu-Monreale – Pur senza obiettivi particolari, il Cardedu di Francesco Loi gioca fino in fondo la sua ultima partita casalinga e batte la Monreale grazie al nono gol di Antonello Lai, segnato in piena zona Cesarini. Per la squadra di casa si tratta della tredicesima affermazione stagionale che vale una seria ipoteca sul quinto posto assoluto in classifica. Una stagione da incorniciare per la squadra biancorossa, al debutto in Promozione. Quella di domenica è stata l’ultima partita di Francesco Loi sulla panchina del “San Paolo”: il tecnico di Loceri lascia ufficialmente il sodalizio del presidente Antonio boi dopo tre intensissimi anni. Per lui, salutato affettuosamente dal pubblico cardedese, il futuro è ancora avvolto nel mistero. Ultima trasferta amarissima per la Monreale di Davide Murgia, attualmente terzultima con 24 punti insieme alla Gemini Pirri. Domenica, con la sfida casalinga al Bari Sardo di Marco Orrù, si chiuderà la regular season di Mingoia & Co., i quali attenderanno buone novelle dal “Fausto Coppi” dove sarà di scena la Gemini.

 

Bari Sardo-Asseminese – I biancoazzurri di casa si congedano con il peggiore dei risultati (0-2) di fronte ai propri supporters. Un k.o. ininfluente ai fini della classifica, ma che ha lasciato l’amaro in bocca ai tanti tifosi accorsi al “Circillai” per l’ultima gara stagionale di Todde & Co. Un girone di ritorno piuttosto deludente per gli ogliastrini, capaci di collezionare appena 4 vittorie, un pareggio e ben 9 sconfitte, che valgono la quintultima piazza nella speciale classifica legata appunto alla seconda parte del torneo. I red devils dell’Asseminese, al contrario, sono stati grandi protagonisti del ritorno, avendo conquistato ben 26 punti (quarta posizione) che, sommati ai 16 dell’andata, fanno 42.

 

La Palma Cagliari-Serramanna – Un gol per parte e tante pacche sulle spalle. Al “Cras” sono scese in campo due squadre senza alcun obiettivo, avendoli già raggiunti in precedenza. Il primo vero caldo è stato il protagonista numero uno dell’incontro sul vecchio campo in terra battuta. Curiosità: per il Serramanna è stato il decimo pareggio stagionale (nessuno ne ha ottenuto altrettanti), mentre il La Palma ne ha conquistato appena uno in meno.

 

Gemini Pirri-Siliqua – Servivano 3 punti per sperare nei playout e puntualmente sono arrivati. La Gemini torna al successo (2-1) dopo un mese e mezzo (l’ultimo risaliva al 27 febbraio, quando i rossoblù sconfissero 1-0 il Villasimius) nel momento propizio, in attesa del test verità con il Serramanna. A 90’ dal termine del campionato, Secci & Co. si trovano a 24 punti insieme alla Monreale e una tra le due domenica alle 17.45 sprofonderà in Prima categoria. Il Siliqua, ormai salvo da qualche giornata, ha comunque onorato l’impegno con una prestazione più che dignitosa, considerando la mancanza di stimoli particolari.

Roberto Secci

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna
14 Ritorno
Girone A