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Per Lanusei e Barisardo trasferte vincenti

Il Pula ringrazia Falco e l'arbitro, il Quartu 2000 aggancia il Porto Corallo

Il Pula vince di misura sul campo della Monreale e ritenta la fuga sul Porto Corallo, sconfitto dall’Asseminese, ora raggiunto nuovamente dal Quartu 2000, vittorioso sul Villasimius. Altro turno favorevole per le ogliastrine, tutte vittoriose, tranne il Cardedu che pareggia a Serramanna. Si dividono la posta in palio anche La Palma e Arbus, mentre resuscita il Carloforte che batte il Capoterra nello scontro salvezza. Rispetto al turno precedente, sono stati siglati 8 gol in meno (20 contro 28).

 

Monreale-Pula – Vittoria tra le polemiche per la squadra di Giampaolo Zaccheddu. Il gol messo a segno a seicento secondi dal termine da Nunzio Falco (al 21° centro stagionale), è scaturito dopo uno scontro di gioco tra il portiere della Monreale Scalas (poi costretto ad abbandonare il campo) a e l'attaccante biancorosso Suella, con la palla schizzata sui piedi del capocannoniere. Errore arbitrale che ha rimandato la capolista in fuga. Vista la concomitante sconfitta del Porto Corallo, la squadra del presidente Esposito allunga a + 8 sui gialloneri di Villaputzu e sul Quartu 2000. Presto per dire se sarà l’allungo decisivo, ma realisticamente le prossime quattro avversarie non dovrebbero intralciare la corsa alla corazzata pulese. Nelle ultime giornate, la media gol di Falco & Co. si è leggermente abbassata rispetto al ruolino impressionante del girone d’andata, ma resta comunque alta: 3,06 a partita. Grande rammarico in casa Monreale, dove il ritorno in panchina di Davide Murgia non è coinciso con un risultato positivo, benché la prova di Mingoia & Co. sia stata di grande livello. I sangavinesi restano al quartultimo posto con 16 punti, raggiunti dal Carloforte e il calendario (Villasimius a parte) resta in salita.

 

Quartu 2000-Villasimius – Il Quartu 2000 cala il poker e per il Villasimius è sempre più notte fonda. Match senza storia quello giocato a “Is Arenas”, in cui il 2000 ha attaccato per 90’. Mattatore della gara è stato senza dubbio Omar Floris, autore di una bella tripletta (seguita al vantaggio iniziale di Roberto Puddu), grazie alla quale raggiunge quota 11 in stagione. I biancoverdi colgono al balzo la sconfitta del Porto Corallo e riacciuffano il secondo posto, che avevano perso domenica scorsa proprio nello scontro diretto di Villaputzu. La difesa continua ad essere la meno battuta del campionato con soli 10 gol al passivo, seguita da quella del Pula con 12. Completamente assente il Villasimius di Stefano Fanni, la cui crisi non conosce ostacoli. Per una curiosa coincidenza, i prossimi sei incontri in programma vedranno la compagine gialloblù impegnata contro tutte le squadre in lotta per la salvezza. Un break dove Martini & Co. dovranno necessariamente fare il pieno di punti se vorranno provare ad evitare la seconda retrocessione di fila.

 

Asseminese-Porto Corallo – Risultato sorprendente al Santa Lucia: i padroni di casa, che non vincevano da oltre un mese e mezzo (l’ultimo successo risale al 5 dicembre sul campo della Gemini), battono la vicecapolista Porto Corallo per 2-1. Gol decisivo di Saruis nei minuti di recupero. Battuta d’arresto imprevista per i gialloneri, ora distanti dal Pula di ben 8 lunghezze; la sconfitta non arrivava dall’8 dicembre, quando proprio la squadra di Zaccheddu inflisse un secco 2-0 a domicilio. Da allora, quattro vittorie consecutive, compresa quelle di domenica scorsa contro il Quartu 2000. Nessuna attenuante per il k.o. di Assemini, ma la contemporanea assenza di Delogu e Viani hanno avuto un peso rilevante. Per l’Asseminese, 3 punti che valgono oro in chiave salvezza; la squadra di Andrea Sanna (che ha spento le voci d’esonero), comanda il gruppone delle pericolanti con 19 punti, con la possibilità di incrementare le distanze dalla zona rossa nel prossimo turno, quando Serventi & Co. saranno di scena a Villasimius. I red devils, per questa stagione si confermano la bestia nera del Porto Corallo, avendo strappato loro ben 4 dei 6 punti a disposizione (all’andata terminò 1-1).

 

Gemini Pirri-Lanusei – La squadra più in forma del campionato è senza dubbio il Lanusei di Fiorenzo Pilia, che infila il quinto successo consecutivo. Nessuna squadra, infatti, ha fatto meglio dei biancorossoverdi nelle ultime cinque giornate: ritmo da Champions verrebbe da dire se stessimo parlando di serie A. Il Lanusei ha impresso un’imponente accelerata al proprio campionato, che a cavallo tra ottobre e novembre sembrava aver preso una piega negativa, tanto che qualcuno aveva già emesso sentenze pesanti. Dalla partita casalinga contro la Monreale (12 dicembre), Salerno & Co. non si sono più fermati, portandosi fino al quarto posto e a soli 5 punti dalla zona play-off. A Pirri è bastato un gol di Luca Marongiu nei primi minuti della seconda frazione, per riaccendere l’entusiasmo in città e sognare in grande. Al “Terramaini” non è stata una passeggiata, tutt’altro: ben quattro i giocatori finiti anzitempo sotto la doccia e clima particolarmente caldo sugli spalti. La Gemini esce sconfitta dalla battaglia sul proprio campo e la situazione in classifica resta più che mai pesante con soli 13 punti conquistati fino questo momento. I biancorossi di Pau sono ora attesi da due gare non proprio agevoli con Cardedu e Bari Sardo, ma la salvezza passa anche per questi scontri in cui non si hanno i favori dei pronostici.

 

Siliqua-Bari Sardo – Marco Orrù, tecnico del Bari Sardo, in sede di presentazione della partita era stato chiaro: «Proveremo a dire la nostra». E così è stato. Con un gol per tempo, i biancoazzurri ogliastrini mandano k.o. il Siliqua e continuano a volare nei quartieri alti della classifica. Determinante, come sempre, l’entusiasmo del gruppo, composto in gran parte da giovani locali. Ancora a segno il giovane attaccante Arialdo Angioni, ex Tavolara, giunto al decimo gol stagionale, il quale domenica ritroverà il suo gemello di reparto Mario Todde, reduce da una squalifica di tre giornate. Squadra sorpresa, ma ormai non troppo: non è un caso se, dopo un intero girone d’andata e due turni del ritorno, gli Orrù boys vantano il quarto miglior attacco (32 gol segnati) e la terza miglior difesa (appena 18 subiti). Il Siliqua è nuovamente in crisi nera; tre sconfitte consecutive, così come avvenuto tra la quarta e la sesta giornata d’andata. Negli ultimi turni, hanno fatto peggio solo Villasimius e Gemini Pirri. Calendario in salita: domenica visita al Capoterra, dopodiché Pula e Porto Corallo.

 

Arbus-La Palma Cagliari – Con un gol per parte, le due squadre non si fanno male e continuano a veleggiare appena dietro il gruppo di testa, oramai consolidato da tempo. Le firme dei gol non potevano che essere di prestigio: Alex Tomasi e Davide Farci, arrivati rispettivamente a 11 e 13 gol in stagione. A meno di grosse sorprese, le due compagini giocheranno un tranquillo girone di ritorno, magari facendo maturare esperienza a qualche ragazzo del vivaio.

 

Carloforte-Capoterra – Toh, chi si rivede. Il Carloforte delle sei sconfitte consecutive, batte il Capoterra nella sfida salvezza della giornata. Vittoria ottenuta grazie al rigore messo a segno dall’attaccante Francesco Pinna. Difficile dire che l’impresa sia stata merito del nuovo tecnico Gianluca Boi (subentrato all’esonerato Tony Poma), ma certamente la mossa del presidente Massimo Pala ha scosso un ambiente frastornato dalle troppe sconfitte dell’ultimo periodo. Il Capoterra di Roberto Masia, incappa nella seconda sconfitta consecutiva (quarta negli ultimi cinque turni) e resta inchiodata al terzultimo posto con 14 punti. Per le prossime tre partite, il calendario riserva scontri non impossibili, con squadre (eccezion fatta per il Siliqua) impelagate nelle sabbie mobili.

 

Serramanna-Cardedu – Pareggio all’andata (1-1) e pareggio al ritorno (3-3). Le due neopromosse hanno scelto di non farsi del male a vicenda, seppure domenica la gara sia stata combattutissima fino al triplice fischio. Un risultato che non accontenta nessuno, piuttosto delude il Serramanna per non aver sfruttato al meglio il turno casalingo. I biancocelesti di Ruggiero, perdono, infatti, una posizione a favore dell’Asseminese. Gli ogliastrini di Francesco Loi, a causa del mancato successo (il Serramanna ha pareggiato al 92’), scivolano a – 5 dal Bari Sardo, perdendo così contatto con la zona play-off. Prima dei due derby con Lanusei e Bari Sardo, turno casalingo con la Gemini Pirri.

Roberto Secci

In questo articolo
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2010/2011
Tags:
Sardegna
2 Ritorno
Girone A