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Eccellenza
Arbitro il Comune, la società cambierà proprietà

Il Pula a una svolta, domani l'incontro decisivo tra Esposito e Serventi

Sarà domani la giornata decisiva per il futuro del Pula. Il presidente dimissionario Luca Esposito si incontrerà con quello che quasi certamente prenderà il club biancorosso, Bruno Serventi, ex massimo dirigente dell'Asseminese, alla presenza di un esponente del comune di Pula che sta facendo da arbitro molto interessato affinché la società non scompaia. La squadra, lo staff tecnico e il diesse Luca Pilo, reduci dall'importante vittoria a Tempio, attendono notizie e rassicurazioni circa il loro futuro.

 

Gli intenti tra le parti - Esposito, Serventi e il Comune - sono coincidenti. La situazione è abbastanza chiara, con Esposito che un mese fa aveva rassegnato in modo irrevocabile le dimissioni attraverso una lettera inviata al Comune spiegando che "nell'impossibilità di poter sostenere gli ingenti impegni di spesa del campionato di Eccellenza" e constatata "la oggettiva e sensibile diminuzione del supporto finanziario garantito nelle precedenti stagioni sportive da alcuni sponsor locali e verificata la contestuale difficoltà nel reperire risorse alternative" rimaneva in carica come presidente fino al 30 novembre per poi consegnare la società al sindaco Walter Cabasino, il quale si è immediatamente attivato per trovare un imprenditore che potesse mantenere la società Pula ad ottimi livelli al punto di tentare già in questa stagione di ottenere la salvezza sul campo. Quell'imprenditore è appunto Bruno Serventi che, dopo la non iscrizione dell'Asseminese al campionato di Promozione di quest'estate, rientrerebbe subito nel mondo del calcio.

 

In qualsiasi passaggio di proprietà la voce debiti è quella che può frenare ogni trattativa ma quelli del club biancorosso - verso i giocatori, tecnici e fornitori - sono limitati alla corrente stagione e potranno essere saldati attraverso il contributo che ogni anno il Comune versa alla massima società sportiva del paese. Esposito ha fatto sapere, in precedenti incontri avuti con esponenti del Comune, che quel contributo può andare al suo successore affinché saldi i debiti maturati a partire da agosto, Serventi ha avuto le rassicurazioni che l'ingresso in società avverrà a costo zero a patto che porti a termine la stagione facendosi carico delle spese che matureranno da dicembre fino alla fine della stagione. Domani se ne saprà di più ma con un presidente voglioso di portare a conclusione un'esperienza triennale alla guida del club, uno altrettanto desideroso di tornare a gestire una società di calcio e il Comune che ha favorito le trattative e sta promuovendo quest'ulteriore incontro, il passaggio di consegne appare scontato. Meno scontato sarà poi il discorso coi giocatori e staff tecnico perché, con un nuovo presidente e con dicembre alle porte, le rivoluzioni sono ancora realizzabili.

In questo articolo
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2012/2013
Tags:
Sardegna
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