Il Quartu 2000 subito in campo, poi tocca a Pula e Porto Corallo

Ultimo turno e ultime fatiche dell’anno solare per le sedici squadre del girone A. Il Pula capolista fa visita all’Arbus sesto in classifica, in trasferta anche il Porto Corallo e le tre ogliastrine. La Gemini Pirri fa visita al Siliqua per uno degli incontri più interessanti e incerti della giornata. Sfida salvezza tra Serramanna e La Palma Cagliari. Anticipa al sabato la vicecapolista Quartu 2000, che ospita il pericolante Capoterra.

Arbus-Pula – Oltre a costruire nella vita quotidiana palazzi ed edifici, il presidente del Pula Luca Esposito, ha gettato le basi per un futuro roseo e ricco di vittorie per la sua squadra, vera schiacciasassi di questa prima parte di campionato. Biancorossi primi in classifica con 8 punti di vantaggio sulle inseguitrici e una caterva di gol realizzati, di cui quasi la metà messi a segno da Nunzio Falco. Inoltre, Giampaolo Zaccheddu, tecnico di grande valore, sta gestendo al meglio un gruppo composto da giocatori importanti, arrivati a Pula per regalare subito ai tifosi l’Eccellenza. a stagione fin qui perfetta dei suoi ragazzi. Nonostante le smentite del presidente Esposito, voci di mercato vogliono il club di Via Porrino al centro di trattative per l’acquisto di un esterno che sostituisca l’infortunato Gabriele Concas. Domenica ultimo impegno prima della sosta natalizia: Arbus attende con impazienza l’arrivo dei Zaccheddu boys. Impietosa la classifica per i granata, che dice –19 dalla capolista, nonostante un buon sesto posto. Per la squadra allenata da Zurru, sarà la penultima partita del 2010, in quanto mercoledì 22 si giocherà il recupero con il Lanusei. Tomasi & Co. sono reduci da due vittorie di fila e vogliono regalarsi una bella prestazione contro il Pula (che li ha battuti anche in Coppa Italia), magari strappando qualche punto (cosa accaduta solo al Bari Sardo) che avrebbe del clamoroso.

Quartu 2000-Capoterra – I biancoverdi sono senz’altro i più scatenati sul mercato. Dopo aver preso Puddu e Mannai, il sodalizio del presidente Puddu è alla ricerca di altri rinforzi per tentare di riacciuffare il Pula. È certamente la partita di Bobo Mannai, che sfida quella che fino a due settimane fa era la sua squadra. Titolare inamovibile da quando è arrivato alla corte di Marco Piras, il regista cagliaritano ha lasciato un vuoto importante nello spogliatoio biancorosso. Nell’anticipo di sabato, però, non farà alcuno sconto ai suoi ex compagni, in virtù del fatto che non si possono più concedere punti al battistrada Pula, come già successo nella trasferta di Bari Sardo (pareggio incassato negli ultimi secondi del recupero). Ha sete di punti anche il Capoterra di Roberto Masia, ex compagno di squadra di Marco Piras a Muravera e Pula, terzultimo con appena 11 punti. La squadra biancorossa non conosce la vittoria da oltre un mese, precisamente dal 7 novembre, giorno del 3-0 sul campo del Cardedu. Vittoria quella, che sembra aver portato una ventata di aria negativa all’interno del gruppo: da allora, su 6 partite giocate, 5 perse e una pareggiata, oltre al cambio in panchina (avvicendamento Porceddu-Masia). Di scontato nel calcio non c’è mai nulla, ma appare davvero difficile credere ad un exploit del Capoterra sul campo del 2000.

Villasimius-Porto Corallo – Considerate le posizioni di classifica, è quasi un testacoda. 23 i punti che separano le due squadre, 20 sono invece le reti di differenza. Dati inequivocabili che focalizzano le due realtà. Il Porto Corallo, secondo insieme al Quartu 2000, insegue il sogno chiamato Eccellenza, mentre il Villasimius, desolatamente ultimo e non ancora giunto in doppia cifra, insegue un miracolo chiamato salvezza. Fin qui una stagione di altissimo livello per i gialloneri di Villaputzu, la cui sfortuna è rappresentata dalla presenza di una super corazzata come il Pula che sta letteralmente ammazzando il campionato, basti pensare che nel girone B sarebbero primi addirittura con 3 punti di vantaggio.Il tecnico Marco Cossu dovrà fare a meno di uno dei suoi uomini migliori, l’attaccante argentino Christian Viani, squalificato per un turno. Sarebbe fin troppo facile commentare il campionato del Villasimius, ultimo con soli 6 punti, frutto di un successo e 3 pareggi; ben 9 le sconfitte, costellate dalle 5 di fila subite tra il 7 novembre e il 5 dicembre. Lungo la tortuosa strada, c’è stato anche il tempo per l’avvicendamento in panchina tra Bruno Madeddu e Stefano Fanni, ma finora gli effetti non si sono visti, a parte il punto conquistato in casa con il Capoterra. Le vespe del Sarrabus nettamente favorite.

Asseminese-Bari Sardo – Interessante confronto tra realtà diametralmente opposte. Nonostante i play-off (obiettivo dichiarato ad inizio stagione) siano attualmente distanti 15 punti, l’Asseminese ha rivoluzionato gran parte della rosa (su tutti spiccano gli acquisti di Saruis e Flumini), con l’intento di poter ancora raggiungere la meta tanto desiderata. Al momento, però, non si è vista alcuna svolta e, stando alla prestazione assai deludente di Cardedu, gli auspici non sono tanto rosei; con i 23 gol subiti, la difesa dei red devils è la seconda più battuta del torneo. Il tecnico Andrea Sanna non potrà contare su Daniel Tocco e Fabrizio Putzolu, entrambi squalificati. Il Bari Sardo è, invece, la sorpresa più lieta di questo primo scorcio di stagione; noto ed arcinoto il suo calvario estivo, oggi la squadra di Marco Orrù occupa con merito il quarto posto con 22 punti. La vittoria esterna manca ai biancoblù dal 14 novembre (0-1 a Capoterra) e questa potrebbe essere l’occasione giusta per ritrovarla.

Siliqua-Gemini Pirri – Al Comunale di Siliqua arriva la Gemini Pirri regina, nel proprio girone, del mercato di riparazione. Proprio così, ri-pa-ra-zio-ne. La squadra di Gianfranco Pau, in proporzione ha ottenuto più punti nelle ultime due partite che non nelle precedenti undici. Forze nuove e fresche, tanta corsa e talento per i nuovi arrivati (ultimo il difensore Diego Mingioni, ex Budoni). Contro gli azzurri siliquesi, mancherà, però, l’apporto dell’attaccante Jacopo Lussu, fermato per un turno dal Giudice Sportivo. La zona calda è sempre lì ad un passo, ma i due successi di fila hanno consentito di scalare qualche gradino e regalare una serenità positiva. Non ha problemi di sabbie mobili il Siliqua di Titti Podda, che grazie ai tre risultati utili consecutivi si è per il momento chiamato fuori dai discorsi caldi. Assente per squalifica il centrocampista Luca Collu. Dato curioso sulle difese: la somma delle reti subite dalle due squadre è pari a 44, ovvero 10 in più di quelle incassate dalle prime tre in classifica. Decisamente altro campionato.

Carloforte-Lanusei – Lunga trasferta per i biancorossoverdi di Fiorenzo Pilia, che fanno visita al Carloforte. La squadra ogliastrina non vince in trasferta esattamente da due mesi, quando sbancò il San Paolo di Cardedu. I tabarchini sono reduci da tre sconfitte consecutive, che hanno minato un campionato, fino a quel momento, positivo. La vittoria casalinga manca dal 21 novembre, giorno in cui Rivano e Feola ribaltarono negli ultimi cinque minuti il vantaggio di Mingoia per la Monreale.

Monreale-Cardedu - La Monreale cerca punti salvezza con il temibile Cardedu di mister 10 gol Maurizio Patteri. La squadra ogliastrina sarà decimata dalle assenze; Francesco Loi, infatti, non potrà schierare ben cinque giocatori, ovvero Pechia, Staffa e i fratelli Antonello e Cristian Lai, oltre che lo storico capitano Francesco Bibò Boi, comunque prossimo al rientro dopo un terribile infortunio. Stefano Pusceddu, tecnico della Monreale, dovrà fare a meno dello squalificato Roberto Mingoia, spesso decisivo in questo campionato.

Serramanna-La Palma Cagliari – Con una vittoria la squadra di Mariano Ruggiero scavalcherebbe in classifica l’avversario di turno. L’ultimo successo casalingo, però, è datato 7 novembre (2-0 al Villasimius). Il La Palma Cagliari, orfano del suo bomber Davide Farci (squalificato), vuole interrompere la scia di tre sconfitte di fila, che hanno creato forte imbarazzo nell’ambiente.

Roberto Secci