In doppia cifra anche Arras (Pianese) e Aloia (Borgosesia)
Il re dei bomber parla sardo: per Mario Chessa un 30 e lode con la Castellanzese
È un sardo di Porto Torres il bomberissimo di tutt'e nove i gironi di serie D. Mario Chessa, attaccante classe 1993 della Castellanzese (girone A), guida di gran lunga la classifica marcatori con 30 reti messe a segno in 32 gare. Anche nell'anticipo di oggi non smentisce il proprio fiuto del gol e, contro il Derthona, avvia l'incredibile rimonta dei neroverdi nel finale quando, sul punteggio di 0-2, segna il calcio di rigore all'83' e il 3-2 definitivo al 91'. Con la quarta doppietta stagionale porta i neroverdi a lottare per la serie C con 62 punti in 33 partite e il balzo in vetta con una lunghezza su Gozzano e Bra che hanno tre gare e una gara in meno giocate.
Attaccante dotato di tecnica, velocità e il guizzo giusto dentro l'area avversaria, il bomber turritano ha costruito la sua carriera prevalentemente in Lombardia (abita a Busto Arsizio), dopo aver giocato nelle giovanili di Torres, Turritana e, a 15 anni, essere aggregato alla prima squadra del Castelsardo. Nel 2009-10 il campionato in Eccellenza con l’OltrepoVoghera e poi Pavia (serie C) prima di passare alla Primavera dell'Atalanta. Le successive tappe lo vedono sfiorare la doppia cifra col Lecco portato ai playoff, 9 reti in 31 gare che lo conducono a giocare nei professionisti con la Pergolettese (1 gol in 9 gare) salvo rientrare in quarta serie chiamato dalla Pro Sesto prima (6 reti) e dall'Inveruno nel successivo quadriennio. Dopo le 7 reti nella prima stagione, col club della città metropolitana di Milano affina il feeling con le reti andando in scioltezza a segno (16 gol, poi 11 e infine 14). L'anno scorso il passaggio alla Castellanzese (a una decina di chilometri da Busto Arsizio) dove fa a tempo a segnare 10 reti prima della sospensione dei campionati per Covid. Esultanza alla Cristiano Ronaldo, Chessa ha rifiutato spesso le proposte dalla serie C (Albinoleffe, Sudtirol, Giana) privilegiando il lavoro come elettricista. L'esplosione in questo campionato con tre triplette messe a segno (contro Gozzano, Chieri e Borgosesia) nelle ultime otto gare ma all'attivo anche 7 assist-gol.
Per la prima volta toccano la doppia cifra altri due attaccanti sardi che giocano in club oltre Tirreno. Uno è Davide Arras, ex Primavera del Cagliari e Olbia e Cuneo in serie C, che è salito a quota 14 gol con la maglia della Pianese (girone E) con 7 reti segnate dal dischetto. Dopo il campionato dello scorso anno col Foligno (6 reti in 24 gare) chiuso anzitempo ad inizio marco, in estate si parlava di un ritorno in Sardegna per un interessamento del Lanusei. Da rimarcare l'eurogol contro lo Scandicci con un destro al volo dal limite con palla mandata all'incrocio dei pali. L'altro è Alessandro Aloia, olbiese classe 1996, che ha toccato quota 10 gol con il Borgosesia (girone A) grazie alla doppietta nell'incredibile 3-7 proprio contro la Castellanzese di Chessa e il successivo gol contro il Bra. Così migliora il proprio score di 9 reti al primo campionato di serie D da fuoriquota con l'Olbia (2013-14) che lo porta alla Primavera dell'Avellino. Il ritorno coi bianchi, il passaggio nel 2016-17 a Lanusei e Arzachena prima dell'addio alla Sardegna per vestire le maglie di Acireale, Sancataldese, Ciliverghe, Cittanovese e, l'anno scorso, Biancavilla.