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Il Sanluri è primo, il Budoni risorge, senza reti il derby
Pari in rimonta per Selargius e Castelsardo

Il Sanluri è primo, il Budoni risorge, senza reti il derby

Il Sanluri sogna ad occhi aperti dopo l’ennesima impresa che proietta la matricola in vetta al campionato di serie D. È vero il Fondi, un punto dietro, deve recuperare due partite, una delle quali con il Flaminia staccato di due lunghezze dai ragazzi guidati da Petrone, ma le gare vanno giocate e la pressione è tutta in mano delle compagini laziali che ora devono fare i conti con i terribili campidanesi.

La vittoria di Gaeta, altra squadra partita per vincere il campionato e ora staccata di quattro punti, è di quelle pesantissime in questa fase del torneo che dà consapevolezza a un gruppo che vuole continuare a stupire. Il Riciniello è stato espugnato per la prima volta in questa stagione, merito del bomber Del Grande (all’11’ della ripresa) ancora una volta implacabile di testa su preciso assist di Sorrentino.

Dopo quattro vittorie esterne consecutive, il Selargius si deve “accontentare” di un punto sul campo di un Boville Ernica che due settimane fa aveva imposto il pari al Sanluri. I granata mantengono così il vantaggio di una lunghezza sul Pomezia, occupando l’importante quinta piazza, l'ultima utile per accedere ai playoff. Sotto di due gol dopo  21' (a segno Carlini e Migliorelli) la matricola rischia il tracollo (palo di Carlini al 38’) ma poi reagisce agguantando il pareggio già a fine primo tempo con un gran colpo di testa di Figos (41') e con il rigore dell’implacabile Emiliano Melis (47'). Nella ripresa nuovo vantaggio del Boville con Molinaro (21') che però i ragazzi di Perra neutralizzano in pieno recupero, al 47', col neo-entrato Meloni.

Finisce senza gol ma non senza emozioni il derby sardo tra Arzachena e Tavolara, due squadre in netta crescita di gioco e risultati. Al Biagio Pirina un tempo a testa con gli olbiesi di Addis a menare le danze nella prima frazione e sfiorare il vantaggio con il tiro-cross su punizione dalla distanza di Atzeni che scheggia il palo e con lo stesso esterno biancoverde che colpisce la traversa con un altro bel tiro dal limite. I ragazzi di Leggieri, reduci da tre vittorie di fila, cambiano pelle nella ripresa e ottengono le loro brave occasioni con Lepore e Mascia che chiamano il portiere Garau ad una doppia respinta salva-risultato. C’è da dire che il Tavolara ha chiesto un calcio di rigore per un fallo di mano in area di Maniero e ha sbagliato il gol-vittoria all'ultimo minuto di recupero quando Fusaro, di testa, ha chiamato l’estremo difensore smeraldino Murtas all’intervento miracoloso. Un punto a testa per due squadre che stazionano a centroclassifica ai confini con la zona calda dove annaspano Castelsardo e Budoni.

I rossoblù di Roberto Sanna ottengono il secondo 1-1 di fila in uno scontro diretto che andava assolutamente vinto. Il Rieti resta sì due punti dietro ai castellanesi (22 punti) ma scappano Astrea e Cynthia ora a quota 24 insieme con il Boville Ernica. Laziali avanti già al 9' con De Simone, ci vuole la  spettacolare rovesciata di Falchi al 26' della ripresa per riequilibrare le sorti dell’incontro.

La gara della vita la vince il Budoni che batte e aggancia il Morolo a quota 18. Il duo Bagatti-Cerbone ottiene il primo successo alla seconda settimana di gestione tecnica grazie allo spunto decisivo di Ndao al 30’ del secondo tempo. Il merito dei galluresi è stato quello di aver creduto sempre nella vittoria, uno spirito che dovrà animare la squadra del presidente Sanna fino al termine della stagione per poter festeggiare la salvezza. I biancoblù restano ancora ultimi e domenica a Pomezia dovranno cercare un altro successo.

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2009/2010
Tags:
4 Ritorno
Girone G