«Il Sant'Elia non è in fuga, il campionato è lungo»

Il nuovo anno inizia con un Progetto vecchio. Quello vincente del Sant'Elia di Massimiliano Pani lanciato in una corsa verso la serie D sempre più solitaria dopo il pareggio nel big-match tra Fertilia e Torres. Il ritorno al successo dopo due pareggi di fila fuori casa porta la capolista, imbattuta da 12 partite ossia da quando c'è stato il cambio in panchina, a quota 41 punti dopo 19 giornate, 6 lunghezze in più rispetto agli algheresi e 7 rispetto ai sassaresi.

Mister Pani per chi non avesse assistito alla partita contro il Ghilarza l'1-0 finale potrebbe far pensare ad una gara tirata

«Una rete di scarto non significa che la gara sia stata complicata, abbiamo fatto un'ottima partita sotto il profilo sia tecnico che tattico, tenendo sempre noi il pallino del gioco in mano. È innegabile che nel punteggio finale abbiano inciso i tanti errori sottoporta ma alla fine l'importante era aver portato a casa i tre punti che per noi sono molto importanti»

Una gara che poteva complicarsi perché un minuto dopo il gol di Martinez siete rimasti in dieci uomini al 3' della ripresa

«Si è vero, ma monostante l'espulsione ingenua di Manunza non abbiamo mai arretrato il raggio d'azione, cercando di giocare sempre la palla e creare azioni pericolose, è chiaro che stare in dieci nella prima partita al rientro dopo le vacanze di Natale, in assenza di quella brillantezza atletica che si ha quando si è a regime, poteva creare problemi ma in difesa siamo stati eccezionali. Poi è normale che ci sia stata in alcuni frangenti un po' di apprensione di fronte ad avversari che spingevano alla ricerca del pari»

Vi è mancato solamente il gol che chiudesse la partita oltre ai due rigori falliti da Ibba nel primo tempo. Come rincuorare il vostro bomber che ha anche colpito un palo e una traversa

«Christian deve continuare a lavorare come ha sempre fatto molto bene finora poi ci sta che ci siano dei periodi in cui ti va tutto bene e altri nei quali ti gira tutto storto. Contro il Ghilarza avrebbe potuto segnare cinque reti, non ne ha realizzato neanche uno perché vuol dire che ce li farà in qualche altra partita. E la sostituzione di Martinez piuttosto che la sua non era ispirata da motivazioni psicologiche ma proprio perché Andrea aveva speso tanto e Ibba ha le caratteristiche della prima punta, l'unica che abbiamo» 

E se domenica in casa del Tortolì dovessero darvi un altro rigore chi lo batte?

«Il prossimo rigore che dovessero concederci lo batte Ibba, senza alcun dubbio»

Dalla gara di Alghero è arrivato il risultato migliore che poteste sperare, con il pareggio tra Fertilia e Torres avete allungato le distanze sulle dirette antagoniste alla vittoria finale

«Io devo guardare in casa nostra, più del vantaggio in classifica rispetto alle rivali mi interessa il tipo di prestazione che offre ogni volta la mia squadra. È chiaro che i punti di distacco in più accrescono il nostro entusiasmo e c'è sempre più voglia di vincere ma non c'è nessuna fuga decisiva il campionato ancora lungo»

Fabio Salis