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Il Sant'Elia resiste al Monterotondo, lo 0-0 è il sigillo per la salvezza
Col 2-1 dell'andata dei playout, miracolo compiuto

Il Sant'Elia resiste al Monterotondo, lo 0-0 è il sigillo per la salvezza

Il cerchio è chiuso. Il Progetto Sant'Elia pareggia 0-0 col Monterotondo nella gara di ritorno dei playout e festeggia una salvezza miracolosa. Un'intera stagione a risalire la china e chiusa di slancio con cinque risultati utili di fila comprese le due gare di spareggio. La matricola cagliaritana resta in serie D in virtù della vittoria dell'andata per 2-1 che aveva rovesciato lo svantaggio per la peggior posizione in classifica nella stagione regolare rispetto ai laziali. Grandi meriti a quest'impresa vanno ascritti al tecnico Bernardo Mereu, arrivato sulla panchina dei biancoblù ad inizio dicembre con la squadra che aveva raccolto 8 punti in 14 partite.

 

La gara sul comunale di Pomezia, come prevedibile, è stata soffertissima, in linea con la stagione dei biancoblù, che spesso hanno ceduto la posta in palio per una disattenzione. Così non è stato col Monterotondo, la squadra di Mereu ha resistito agli attacchi dei laziali specie nei primi minuti e in quelli finali. Sin dalle prime battute la squadra di Pochesci al 5’ impegna Floris con il tiro ravvicinato di Meacci. Al 15' Prevete su punizione pesca Garofalo, il cui destro è respinto da Floris. L'ex portiere della Villacidrese si oppone anche al 19’ su Meacci e al 22’ sul sinistro di Roberti: Floris. La risposta del Sant’Elia arriva al 25' con Sanna che serve Virdis, il bomber di Bono si libera per il tiro ma Cunzi para. Al 30’ Frongia su punizione pesca Caddeo, Cunzi è reattivo. Due minuti dopo ci prova anche Atzori che di poco non inquadra lo specchio di porta sul cross di Sanna. Il Monterotondo si fa pericoloso con Roberti ma para Floris mentre al 44’ protesta per il gol annullato ad Ascenzi, che in spaccata mette dentro sul cross di Bertino trovandosi, secondo l’arbitro Rizzo, in fuorigioco.

Nella ripresa il ritmo si abbassa a tutto vantaggio del Progetto Sant'Elia al quale sta bene lo 0-0. Al 5’ Punziano, dalla sinistra, tenta inutilmente di pescare il neo-entrato Tozzi. Serao è decisivo al 12’ quando spazza in angolo con  risolutezza il tiro-cross di Roberti. Al 15’ il Sant’Elia spezza la pressione dei padroni di casa con Caddeo, il cui destro va oltre la traversa. Tozzi impegna Floris al 19 mentre Mereu al 23' è costretto al doppio cambio per sostituire Boi: entra il '93 Mazzotti che va sull'ala, Bruno sostituisce Coppola e si piazza in difesa. i cagliaritani al 28’ pungono con Caddeo su punizione (fuori). Il campo pesante e il gran caldo toglie fiato al Monterotondo sempre meno lucido e pericoloso. L’ultimo brivido per il Sant’Elia al 43’: incursione di Tozzi, cross all’indietro per Fatati il cui destro è deviato dal provvidenziale intervento di Frongia. Non accade altro negli ultimi 6' di recupero, al triplice fischo dell'arbitro Rizzo scoppia la festa per il Progetto Sant'Elia che sembra uscito da un incubo durato 9 mesi.

 

Monterotondo (4-4-2): Cunzi; Conte, Prevete, Martorelli, Garofalo; Mastromattei (29' st Traditi), Roberti, Bertino, Punziano; Ascenzi, Meacci (1 st Tozzi). A disp. Russo, Nastasi, Bergamo, Lodi, Fatati. All. Sandro Pochesci

Progetto Sant’Elia (4-4-2): Floris; Boi (23' st Mazzotti), Serao, Frongia, Di Laura; Atzori, Giraldi, Coppola (23' st Bruno), Sanna (42' st Atomei); Virdis, Caddeo.  A disp. Rassu, Cordeddu, Atzeni, Loi. All. Bernardo Mereu

Arbitro: Rizzo di Siena

Note: Ammoniti Giraldi, Martorelli, Di Laura, Meacci. Recupero 0' e 6'. Spettatori 500 circa.

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
Girone G
Playout