Il Selargius cerca il riscatto a Sora, in palio punti importanti per la salvezza

Il Selargius vuole riscattarsi. I granata di Vincenzo Fadda, questo pomeriggio (ore 15.30) saranno di scena a Sora per provare a cancellare l'1-5 casalingo di sabato scorso contro il Fondi cercando punti importanti in chiave salvezza. Non sarà facile, per l'avversario che Porcu e compagni troveranno - i bianconeri sono reduci dall'8-0 inflitto al Porto Torres e sono ad un passo dalla salvezza diretta - e per la settimana trascorsa dopo la strigliata del presidente Tonio Mura al quale non sono piaciute le ultime due uscite stagionali della sua squadra con la vittoria al fotofinish contro i turritani ultimi in classifica e la sconfitta eclatante col Fondi.

Ma guai a dare spacciato il Selargius che è sempre risorto dalla proprie ceneri ed è capace di qualsiasi risultato nel bene e nel male. Conoscendo l'orgoglio di giocatori come Porcu, Farci, Emiliano Melis, Garau, Figos, Angheleddu, Sanna e Lai, i granata daranno una grande risposta sul campo a chi pensa che la voglia di salvarsi sia diminuita, la serie D è un bene prezioso per la squadra che rappresenta il sud Sardegna nel massimo campionato dilettantistico nazionale. La distanza dalla retrocessione diretta è di 4 punti, quella dalla salvezza diretta è di 5 ma, come più volte ripetuto dal mister Fadda, se playout dovranno essere i ragazzi ci arriveranno con la testa giusta, come lo scorso anno. Intanto è fondamentale fare punti a Sora, una squadra che nel girone di ritorno è stata capace di conquistare ben 20 punti e che vuole tagliare il traguardo salvezza subito senza penare nelle ultime tre giornate. Se il Selargius dovesse vincere, oltre a riaccendere le speranze per una salvezza senza spareggi, riporterebbe nel calderone della lotta playout un altro avversario apparentemente al coperto dall'alto dei suoi 41 punti e le 5 lunghezze di vantaggio sulla coppia Latte Dolce-Palestrina.

All'andata la gara finì 1-1 con il Selargius che acciuffò il pari solamente al 92' grazie ad un calcio di rigore di Emiliano Melis. I ragazzi di Fadda iniziarono bene il match sfiorando il vantaggio due volte nella prima mezzora con il palo colpito in diagonale da Cabras e il tiro di Callai sventato da Ludovici, poi subirono il gol dei bianconeri al 30' con Giusti su angolo di Iannone che il portiere Rassu in uscita fuori tempo. Prima del riposo secondo legno colpito dai selargini con Piselli di testa. La ripresa è stata contrassegnata dal rigore giunto nel recupero che fece infuriare il tecnico dei sorani Massimiliano Farris, espulso per proteste. Si giocò l'1 dicembre, il Sora fu accompagnato allo stadio Virgilio Porcu da una ventina di fedelissimi tifosi che incitarono la squadra per tutti i 90' e furono protagonisti all'inizio del match di un bel gesto nei confronti della popolazione sarda colpita dall'alluvione espondendo uno striscione con una scritta di incoraggiamento in lingua sarda. In campo, tra le file dei bianconeri, c'era anche il nuorese Andrea Pintori che la settimana precedente, nel match contro il Porto Torres, mostrò una maglia pro-Sardegna dopo aver segnato un gol.