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Il Selargius secondo Mura: la salvezza, i giovani, mister Fadda e i problemi economici
Il presidente: In ripresa, non siamo una delusione

Il Selargius secondo Mura: la salvezza, i giovani, mister Fadda e i problemi economici

Il Selargius sembra essere sbocciato in prossimità della Primavera. La squadra di Vincenzo Fadda è reduce dalla vittoria per 1-0 in casa dell'Anzio e dal 4-0 rifilato al Virgilio Porcu all'Arzachena in quello che era lo spareggio per non retrocedere. Non era mai accaduto per i granata mettere in fila due vittorie, così come non gli era mai riuscito in stagione di non subire gol, cosa che invece è avvenuta nelle ultime due giornate. Farci e compagni hanno ora 29 punti, gli stessi del Palestrina, e la salvezza diretta è distante ancora 5 punti per l'exploit dell'Astrea, l'avversario di domenica prossima dei selargini, capace di battere la capolista San Cesareo. Il presidente Tonio Mura fotografa così il momento della sua squadra: «Ci stiamo riprendendo e questo perché stanno recuperando alcuni giocatori importanti. La squadra gioco forza è più equilibrata anche se ogni domenica ci portiamo appresso delle assenze di rilievo, contro l'Arzachena sapevamo già di non poter avere Bonacquisti e Garau, poi venerdì nell'allenamento si è infortunato Emiliano Melis mentre Pierluigi Porcu ha avuto un grave lutto sabato con la perdita della madre. Questi ultimi due stanno attraversando un periodo di forma eccezionale. Nonostante tutte queste avversità, chi ha giocato come Cabras, Giordano, Piselli, Giron, Callai, Piras e il portiere Goio, insieme con i veterani Angheleddu, Sanna, Farci e Lai, hanno dato il massimo, abbiamo interpretato alla grande il derby giocandolo molto bene e stando concentrati per tutti i 90'».

 

Il presidente Tonio Mura e il tecnico Vincenzo FaddaPresidente, cosa risponde a chi afferma che comunque il campionato del Selargius è deludente?

«Non siamo affatto una delusione, abbiamo costruito una squadra per non soffrire e certo non pensavamo di essere a questo punto della stagione in basso in classifica ma stiamo dimostrando che quando siamo al completo possiamo giocarcela senza problemi. Dall'inizio della stagione ci manca Bonacquisti, un giocatore che ho inseguito per anni e, quando sono riuscito a prenderlo, è stato sfortunatissimo. Ora deve subire un altro intervento per togliere una placca dal braccio e non lo rivedremo in campo. Altri punti di forza della squadra come Figos, Angheleddu, Porcu, Emiliano Melis e Garau li abbiamo avuti al massimo solo poche volte per non parlare di Farci, il nostro capitano, che ha un problema alla schiena che lo porta ogni settimana a fare un lavoro differenziato sino al giovedì. Per noi sarde poi è sempre più difficile contrastare squadroni come Terracina, San Cesareo e Lupa Roma ma non sono da meno anche altre squadre che sono a centroclassifica»

Le cose per voi ora sembrano girare per il verso giusto anche perché i giovani stanno crescendo di rendimento?

«Ma infatti il nostro obiettivo è stato sempre quello di puntare alla loro valorizzazione, ci è capitato in qualche gara di avere in lista anche 14 fuoriquota, quasi tutti del nostro settore giovanile mentre chi non lo è, come Domenico Giordano, abbiamo comprato il cartellino. Il tecnico Vincenzo Fadda sta facendo un grande lavoro, Emmanuele Piras, un classe '96, andrà una settimana in prova al Bologna e ricordo che Marcello Mancosu, ceduto al Trapani a fine gennaio, è stato girato al Pavia e ora sta giocando titolare in Prima Divisione mentre Andrea Feola il Trapani l'ha voluto tenere nel gruppo della serie B. Questo è un motivo d'orgoglio per noi che, grazie ai contatti che sta avendo il nostro direttore Gianfranco Multineddu, a fine stagione faremo una stage a Selargius per conto di società come Pescara e Brescia»

Dall'esterno si dice che il Selargius sia in difficoltà economicamente, come stanno realmente le cose?

«Tutti sanno che sono solo e non posso fare molto, ogni trasferta ci costa almeno 8-9mila euro e domenica, nel derby contro l'Arzachena, ho staccato 20 biglietti. È vero che non sto tanto bene dal punto di vista economico, come gli altri anni d'altronde, però ho sempre sistemato tutto, oltre a dovermi fare carico anche di debiti passati che ora affiorano e che non riguardano la mia gestione. Aspettiamo ancora i 140mila euro di contributi regionali, quelli del campionato precedente sono arrivati nell'agosto scorso e li ho utilizzati per pagare anche i giocatori che non sono più al Selargius. Chi è rimasto ha preso qualche mensilità ma ha imparato a conoscermi e sa che mantengo la parola, per chi ha problemi impellenti poi cerchiamo sempre di intervenire. Io non mi nascondo e coi giocatori parlo in continuazione, ora stiamo cercando anche di ottenere un anticipo dei contributi, spero che ciò avvenga entro fine mese così possiamo dare qualche altro rimborso ai giocatori»

Può confermare di non aver mai messo in discussione il lavoro di mister Fadda?

«Certamente. Io con Vincenzo ho un rapporto che va oltre il calcio ma questo non va ad intaccare le mie valutazioni sul suo operato. Io sono un presidente che è presente agli allenamenti, che vede come lavora il tecnico e poi come prepara le partite la domenica. Da inizio marzo sta facendo il corso per ottenere il patentino di Seconda categoria Uefa A, lo impegnerà per sei settimane dal lunedì al mercoledì e finirà nei primi di maggio. Lui voleva rinunciare al corso per dedicarsi a tempo pieno al Selargius ma io ho insistito affinché partecipasse, d'altronde ha uno staff di qualità che può sostituirlo nei giorni in cui ha le lezioni»

Il Selargius in campionato ha imboccato la strada giusta?

«Credo proprio di sì. Dopo la vittoria di Anzio avevo stilato una tabella dicendo che sarebbe stato l'ideale fare almeno 10 punti nelle prossime 4 gare, 3 li abbiamo già presi contro l'Arzachena, ora ospitiamo l'Astrea, poi andiamo a Porto Torres e arriva il Fondi. Se tocchiamo quota 36 poi credo possano bastare altre due vittorie nelle ultime quattro giornate, ad esempio quelle in casa contro Palestrina e Maccarese»

Ora c'è l'ostacolo Astrea per tentare il tris di vittorie 

«Ha solo 5 punti in più di noi ma è composta da fior di giocatori, domenica scorsa ha strapazzato la capolista San Cesareo, l'ideale per noi sarebbe poter vincere e sappiamo che non sarà facile ma con lo spirito che abbiamo mostrato nel derby potremo farcela»

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2013/2014
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