Il centrale Berlucchi: Nel calcio nulla è precluso
Il Selargius vuole la salvezza ma è chiamato a fare un'impresa, l'attaccante Mingoia: «Se battiamo il Latte Dolce possiamo evitare anche i playout, sarà dura ma abbiamo le nostre armi»
Se la vedi da destra o da sinistra così come dall'alto o dal basso, Selargius-Latte Dolce di domenica è una sfida da non perdere. Come per quel 18 maggio 2014 quando le due squadre si giocavano la salvezza in serie D in un playout in cui i campidanesi avevano un solo risultato a disposizione, cioè la vittoria, e vinsero mentre i sassaresi potevano giocare su due risultati e ottennero quello nefasto della sconfitta, con tanto di amara retrocessione. Che ora potrebbe essere cancellata con una vittoria del campionato di Eccellenza in caso di successo al Virgilio Porcu (inizio gara ore 16), visti gli 8 punti di vantaggio su Atletico Uri e San Teodoro (oppure potrebbe bastare un pareggio o la sconfitta nel caso in cui le due immediate insegutrici non dovessero vincere). Ma se il Latte Dolce ha una ghiottissima occasione di fare ritorno in quarta serie, festeggiando proprio sul campo di chi due anni fa esultò in casa sua (leggi l'articolo), potrebbe anche dover rimandare la festa se dovesse vincere ancora il Selargius. Ed è ciò che sperano i giocatori granata che stanno giocandosi le residue speranze di permanenza nel campionato di Eccellenza.
L'attaccante Marco Mingoia non fa giri di parole: «Se battiamo il Latte Dolce possiamo addirittura pensare alla salvezza diretta senza passare dai playout, perché poi abbiamo lo scontro diretto col Tonara che, all'ultima giornata, va in casa del Monastir quando noi giocheremo col Porto Corallo». Uno scenario contemplato nel calcolo delle probabilità ma che non sarà così facile da mettere in pratica. «È chiaro che dovremo compiere un'impresa - continua l'ex Ghilarza, Nuorese e Samassi - i sassaresi non perdono da 26 turni, hanno il miglior attacco e la miglior difesa ma anche noi abbiamo le nostre armi da mettere in campo. Sono fiducioso, ho visto bene la squadra in queste due settimane a cavallo della sosta e se non sbagliamo niente allora potremmo fare un risultato a sorpresa. Ci dobbiamo mettere cuore e testa». Molto dipenderà dal fatto che l'attacco granata riesca a far breccia nella difesa biancoblù guidata dal portiere Garau così come la retroguardia di casa avrà il suo bel daffare per fermare le puntate a rete degli uomini di Massimiliano Paba. Il difensore Andrea Berlucchi è pronto alla battaglia: «A loro mancherà il bomber Andrea Usai ma sarà ugualmente dura perché hanno dimostrato in tutta la stagione di saper andare a rete con tanti giocatori. Ci aspetta un super lavoro per noi difensori, cercheremo di limitare la loro pericolosità. Nel calcio non si sa mai, nulla è precluso». Chi invece sa bene che il Latte Dolce sarà animato da uno spirito di rivalsa è Simone Farci, uno dei pochi reduci - insieme con Carlo Callai e Daniele Pandori - di quel Selargius che due anni fa vinse 2-1 a Sassari condannando gli avversari alla retrocessione: «Lo spareggio non lo giocai perché squalificato, ora hanno la possibilità di festeggiare il salto di categoria proprio sul nostro campo ed è normale che lo vogliano fare ma ce la giocheremo». E poi fa una battuta: «Avranno una sottomaglietta con stampata la lettera D, speriamo noi di non doverne indossare una con la lettera P (di Promozione, ndr)». Il Selargius si è preparato al grande match facendo un'amichevole contro il Castiadas, il tecnico Pier Paolo Piras è soddisfatto della risposta dei suoi ragazzi: «È stato un buon test, nell'ultima amichevole che abbiamo fatto con la squadra di Bernardo Mereu poi la domenica entrambe abbiamo vinto (il Selargius in casa della Ferrini e il Castiadas sul campo dell'Astrea, ndr), speriamo si ripeta anche questa volta. La squadra sta bene, incontriamo la più forte del campionato ma credo che faremo una bella partita».