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grudina seui
«Il gruppo è affiatato ed equilibrato, l'ambiente sereno»

Il Seui parte con il botto, Grudina: «L'approccio alla gara col Sestu è stato perfetto, cercheremo di toglierci tante soddisfazioni»

Gianpaolo Grudina non ha avuto nessun dubbio a proseguire la sua avventura sulla panchina del Seui Arcuerì dopo le tante soddisfazioni raccolte nel campionato scorso, con una salvezza raggiunta in maniera più che tranquilla e diverse prestazioni esaltanti che hanno contribuito ad incendiare il cuore dei tifosi che ogni domenica sostengono il sodalizio giallo-blu. L'esperto allenatore ora cercherà di sollevare ulteriormente l'asticella sul piano tecnico e tattico, tentando di migliorare il piazzamento ottenuto nella passata stagione.
Le premesse in questo senso sono piuttosto buone, perché il club in estate ha fatto davvero le cose in grande, piazzando sul mercato diversi colpi da novanta nell'intento di rinforzare una rosa già competitiva: spiccano gli ingaggi di Andrea Asunis, Andrea Garau, Jacopo Boi e Davide Vitellaro. Il 5 a 1 rifilato all'esordio tra le mura del Burridorgiu ai danni del Sestu indica chiaramente che la strada intrapresa è quella giusta, ma ora ci sarà bisogno di dare continuità ai risultati, partendo dalla prossima trasferta in casa della Frassinetti Elmas, una gara che nasconde tantissime insidie.

«Naturalmente sono molto contento di come ci sono andate le cose domenica — dichiara Gianpaolo Grudina — non potevamo davvero chiedere di meglio, considerando soprattutto che abbiamo affrontato una squadra quadrata e affiatata: molti di loro avevano già giocato assieme nella Gemini Pirri, che tra l'altro tre anni fa si piazzò al secondo posto nel campionato di Prima, per poi seguire mister Loi al Sestu. Stiamo parlando di un allenatore bravo e preparato, che conosce bene questa dimensione. Rispetto alla passata stagione, poi, hanno cambiato pochissimo, un aspetto che può fare la differenza, soprattutto all'inizio».
La gara nascondeva molteplici insidie. «Nello sport può sempre succedere di tutto, proprio per questo non amo fare pronostici alla vigilia: puoi vincere contro la candidata principale al salto e poi magari perdi con una squadra in difficoltà che occupa le zone basse della classifica. Io sono consapevole di avere a disposizione una rosa ben assortita ed equilibrata; la società in estate ha piazzato diversi acquisti molto importanti per la categoria, confermando allo stesso tempo lo zoccolo duro del gruppo, che mi offre ampie garanzie».
Poi aggiunge: «Abbiamo lavorato molto bene durante la preparazione estiva, in particolare dal punto di vista numerico, un aspetto, questo, che nei paesi così piccoli e distanti dai grandi centri urbani si può trasformare in un grosso problema; fortunatamente siamo riusciti ad allenarci tutti assieme, sono soddisfattissimo».

Il tecnico analizza nel dettaglio la prestazione offerta dai suoi. «Abbiamo approcciato la gara in maniera perfetta: nei primi 20' la squadra si è espressa con intensità notevole. Credo che l'aggressività possa risultare una delle armi migliori a nostra disposizione. Rispetto al passato riusciamo a concretizzare meglio tutte le occasioni che costruiamo, i quattro gol realizzati nel primo tempo parlano chiaro in questo senso. Nella ripresa invece abbiamo abbassato un po' il ritmo, un pizzico di appagamento può starci ma credo che il gran caldo abbia influito parecchio: noi ci alleniamo dalla 19 alle 21, a mille metri di altezza, ma domenica, alle 16, c'era un sole che non finiva più e che ti tagliava le gambe».
Boi e soci non si sono comunque risparmiati. «Abbiamo avuto altre 3-4 palle gol nitide; all'83' invece è arrivato il gol del Sestu, ma subito dopo abbiamo ripristinato le distanze. Non c'è stata storia, almeno per quanto riguarda il risultato».
I primi tre punti sono in cassaforte. «Le impressioni sono buone, staremo a vedere come andranno le cose. In questa stagione vorremmo un cammino più tranquillo, considerando che l'anno scorso il nostro obiettivo era quello di salvarci, e ci siamo riusciti, anche se in diverse occasioni la sfortuna ci ha messo i bastoni tra le ruote; per fortuna che le prestazioni positive non sono mancate, anzi, abbiamo giocato tante belle partite».

Il tecnico ora si aspetta conferme importanti dalla prossima sfida nella tana della Frassinetti Elmas.
«Vorranno riscattarsi dopo il ko rimediato contro il Villagrande, noi ci presenteremo con la stessa determinazione che ci ha contraddistinto nella prima gara, andremo per fare la nostra partita, ma se si dimostreranno più forti accetteremo serenamente il risultato. Il calendario a dire il vero non è dei più agevoli, soprattutto per quanto riguarda i primi sei turni: ci aspettano impegni molto delicati, nel girone ci sono tante squadre forti e ben attrezzate, e la Frassinetti è sicuramente fra queste».

Mister Grudina, originario di Decimomannu, a Seui ha trovato una seconda casa. «Qui sto davvero bene, ormai ho tantissimi amici: è un discorso che va ben al di là del calcio. Alla fine del campionato scorso i dirigenti mi avevano manifestato la volontà di rinnovare l'accordo, volevano assolutamente che restassi con loro e per me non ci sono stati problemi, nella maniera più assoluta. Ho intenzione di continuare con il percorso intrapreso, la società è ben strutturata, mi hanno messo nelle condizioni ideali per lavorare al meglio, non è facile trovare un ambiente così sereno».

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