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Simone Mura, attaccante, Orrolese
Pari del Cus con la Gialeto, il Pirri riprende a correre, al Lanusei il derby

Il Monastir supera anche il Terralba, pari del Castiadas sceso a -11, l'Orrolese fa fuori il Selargius e vede i playoff

La capolista Monastir sferra l'ennesima, grande mazzata al campionato, grazie alla vittoria numero 15 in stagione: l'impegno casalingo contro il Terralba si chiude con un netto 3 a 1 in favore dei campidanesi; giornata dal sapore amarognolo, invece, per il Castiadas, che non riesce ad andare oltre l'1 a 1 nella trasferta contro una non certo rassegnata Verde Isola. Tra prima e seconda in classifica ora balla un distacco di 11 lunghezze, ma con 13 giornate ancora da giocare non si può parlare ovviamente di discorso chiuso ma è an che vero che, al momento, i ragazzi allenati da mister Angheleddu sono imbattuti e solo un cataclisma puà impedire il ritorno in Eccellenza dei biancoblù.

Solo un pari (1-1) per il Cus Cagliari, che si deve accontentare del punto sul non facile campo della Gialeto: gli universitari perdono la grande chance di avvicinarsi ulteriormente alla seconda piazza, sempre distante tre punti. L'Orrolese, invece, si aggiudica il confronto verità contro il Selargius e sale al quarto posto, staccando proprio i granata e il già citato Terralba ma, con 34 punti all'attivo, si porta appresso il Calcio Pirri, che torna al successo domando l'Idolo con il risultato di 2 a 1.

Nel pomeriggio del sabato va al Lanusei - e con merito - il derby d'Ogliastra contro il Tortolì, con la compagine di mister Giordano che si impone con un sontuoso 4 a 2. Poker anche per il Guspini, che sfonda in casa dei cugini del Gonnosfanadiga; tre punti pesantissimi, in chiave salvezza, per l'Arbus di mister Agus, che batte, 3 a 2 il punteggio, l'Arborea. Si chiude invece in parità, a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0, l'attesa sfida-salvezza tra Villamassargia e Atletico, con i sulcitani che mantengono il vantaggio di due lunghezze nei confronti dei cagliaritani.

 

Il Monastir non sbaglia un colpo: è questa la conferma che arriva dopo la quarta giornata di ritorno, con la battistrada del girone A che si regala l'ennesimo pomeriggio da incorniciare: la sfida contro il Terralba si mette in discesa già al 19', quando Masia si incunea magistralmente tra le maglie della difesa avversaria e spedisce la palla all'incrocio, il portiere Aramu non può nulla. Gli ospiti però replicano 4' più tardi: ci pensa Moussa a rimettere tutto in equilibrio con una staffilata che lascia di sasso Galasso. I locali non si scompongono: D'Agostino mette a durissima prova i riflessi di Aramu con una conclusione a botta sicura da ottima posizione, ma il portiere sfodera un intervento prodigioso; il numero uno degli ospiti si deve arrendere di nuovo al 38', quando l'ispiratissimo D'Agostino sfonda in area su invito di Riep e poi chiude l'azione con una bella rasoiata di sinistro. Nella ripresa il Terralba cerca di acciuffare il pari, ma a sfiorare il gol sono sempre i padroni di casa, ancora con D'Agostino che supera Aramu e calcia verso la porta, ma la sua conclusione viene intercettata in extremis. A 15' dal termine il Monastir perde Piras, per fallo da ultimo uomo; stessa sorte tocca ad Aramu, al 51', con le due squadre che chiudono il match con dieci uomini in campo. Allo scadere Arangino piazza la classica ciliegina sulla torta.

Il Castiadas invece perde il passo nella trasferta contro la mai doma Verde Isola, con i biancoverdi che collezionano il quarto pari in stagione e scivolano così a -11 dalla vetta. Per i tabarchini si tratta di un punto che fa morale e smuove la classifica, con la zona playout che però rimane distante 7 lunghezze. I ragazzi allenati da Lazzaro, comunque, confermano di attraversare un buon momento e avrebbero anche potuto strappare il bottino pieno con un pizzico di fortuna in più, soprattutto nel finale della gara. Gli ospiti vanno a segno per primi al 43', con Cardia che ribadisce in rete la sfera dopo il clamoroso palo colpito da Cabras su una splendida conclusione di primissima intenzione. Nella ripresa, i gialloverdi trovano la forza di reagire: dopo una ghiottissima occasione sciupata da Marroquin, ci pensa Leone, al 17', a bucare la porta difesa da Toro con una sventola al volo. Il Castiadas potrebbe riportarsi subito in vantaggio, ma Chessa, da ottima posizione, non è abbastanza freddo al momento della conclusione, a tu per tu con il portiere avversario. La Verde Isola non sta a guardare: Marroquin non riesce a superare l'attentissimo Toro dopo una galoppata palla al piede; nel recupero Leone spara alle stelle la palla del successo, a porta praticamente sguarnita.

Trasferta. come da pronostico, difficile per il Cus Cagliari, che si trova davanti una Gialeto scesa in campo con il coltello tra i denti: i serramannesi si portano in vantaggio al 18' grazie alla zampata di Perinozzi, sugli sviluppi di un corner. Al 38' gli universitari pervengono al pareggio con Prefumo, bravo ad approfittare al massimo di una sbavatura della difesa avversaria.

Domenica praticamente perfetta per l'Orrolese di mister Marcialis, che si impone con un netto 3 a 0 in casa del Selargius e vola al quarto posto in classifica: pronti via e Mura firma il vantaggio; raddoppio di Ferrer al 13', poi ad inizio ripresa ancora Simone Mura sugli scudi, con il gol, di testa, che vale per la sua personalissima doppietta. I sarcidanesi diventano la mina vagante nella corsa ai playoff, in cui torna a metterci la propria candidatura il Calcio Pirri, che regala il secondo dispiacere consecutivo all'Idolo di mister Podda sul campo Ferrini: per Busanca e i suoi si tratta della nona vittoria in campionato, con il successo che mancava però, ormai, da ben due mesi. Il 2 a 1 finale porta la firma dello scatenatissimo Omar Loi, a segno al 10' e poi negli ultimi minuti di gioco della ripresa, per una doppietta da urlo. L'autogol di Pandori vale per il momentaneo pareggio degli arzanesi, capitolati a distanza di una settimana nello stesso campo utilizzato anche dal Cus per la propria sfida interna.

Festa grande per il Lanusei, che si impone con il punteggio di 4 a 2 ai danni del Tortolì e centra l'aggancio in classifica, a quota 30: la partita si sblocca al 16', grazie alla girata di testa di Fink, da pochi passi. Passano tre minuti e il Tortolì pareggia: il direttore di gara assegna un calcio di rigore agli ospiti, per un fallo su Serra: dal dischetto si presenta Boi che prima colpisce il palo ma poi, sulla ribattuta, non sbaglia. Al 25' il nuovo vantaggio dei locali firmato da Ferrareis. Ad inizio ripresa ancora Cocco sugli scudi: l'attaccante del Tortolì si libera al tiro con una magia sul diretto marcatore e lascia di stucco Doumbouya con un siluro imparabile. Al 10', Ferrer firma il terzo gol per il Lanusei, approfittando della leggerezza di un difensore avversario; al 17' percussione di Fink, fermato in area con le maniere forti da Falconetti: Caroccia dagli undici metri realizza con un tocco morbido. Le speranze di rimonta del Tortolì si spengono a venti dal triplice fischio, con l'espulsione rimediata da Pili, che lascia i suoi in inferiorità numerica.

Semaforo verde per il Guspini, che rispetta il pronostico della vigilia battendo con un netto 4 a 1 i padroni di casa del Gonnosfanadiga, sempre più ultimi in classifica, con soli 5 punti all'attivo e un malinconico zero spaccato alla voce vittorie. Ospiti in gol al 30' con Demontis, poi il raddoppio di Pilosu allo scadere della prima frazione; lo stesso Pilosu si ripete a metà ripresa, poi il break di La Torre su rigore, ma Agostinelli, sempre dagli undici metri, ripristina il divario.

Vittoria pesante, in chiave salvezza, per l'Arbus, che si aggiudica la vera e propria battaglia, con cinque i giocatori espulsi a testimoniarlo, contro l'Arborea: primo tempo praticamente perfetto per i ragazzi di Agus, che passano al 16' con Atzori, e poi raddoppiano a cavallo della mezz'ora con Yao Lari. Podda trova la terza rete poco prima del riposo, ma nella ripresa Pintus e Mattea, con quest'ultimo a segno dagli undici metri, riaprono il confronto. Nel finale l'Arborea, che ha chiuso la sfida con soli otto uomini in campo a causa delle espulsioni rimediate da Grimbaum, Mascia e Mattea, sfiora il pari. Per l'Arbus espulsi Pancotto e Atzori. I granata si portano ad una sola lunghezza dalla compagine di Battolu.

Si chiude invece in parità, a reti bianche, l'attesissima sfida tra il Villamassargia e l'Atletico di Cagliari: la partita non regala particolari emozioni, ma i locali possono recriminare per la traversa colpita da Valentino, a metà della prima frazione, e per la buona occasione, direttamente su punizione, costruita da Bratzu nel finale.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
Promozione
Girone A