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Cresce l'attesa per il derby con la Montalbo: «Partita sentitissima, puntiamo alla vittoria»

Il Siniscola non molla, Scanu: «Vogliamo stare in alto sino all'ultimo, ora siamo consapevoli della nostra forza»

Alle spalle dell'Oschirese capolista continua la rincorsa del Siniscola, sempre staccato di quattro lunghezze dopo il pari, per 1 a 1, rimediato nell'anticipo andato in scena venerdì scorso in casa del Berchidda. Antonio Scanu, tecnico dei baroniesi, vede il bicchiere mezzo pieno ma non nasconde un pizzico di rammarico per non essere riuscito ad accorciare in classifica nei confronti della battistrada; allo stesso tempo c'è comunque da difendere il secondo gradino del podio dall'assalto di una compagine che scoppia di salute come il Monti di Mola. La seconda giornata del girone di ritorno, intanto, offrirà l'attesissimo derby contro i cugini della Montalbo: in palio punti pesanti per continuare a vivere il 2018 da protagonisti assoluti.

«Considerando come si erano messe le cose — dichiara Scanu —, la partita è andata abbastanza bene: quando non riesci a vincere, prendere un punto è comunque importante, bisogna sapersi accontentare. Peccato però, perchè in caso di successo ci saremmo avvicinati ulteriormente all'Oschirese». Il Berchidda comunque si è dimostrata un'ottima squadra: «Con Giampaolo (Degortes ndr) c'è un bel rapporto, capita di sentirci spesso. Fa giocare molto bene i suoi, ci avevano già battuti all'andata, in un certo senso sono la nostra bestia nera. A dire la verità potevamo perdere anche la gara di ritorno, nonostante loro abbiano fatto in pratica solo un tiro in porta, sfruttando una indecisione della difesa, che è uscita troppo alta». Alla fine il risultato è giusto. «Anche se forse le occasioni migliori sono capitate a noi, ma hanno disputato una grande prestazione, mettendoci sotto pressione in alcuni frangenti. E' normale soffrire un po' quando ti trovi contro giocatori come Giovanni Casu, un lusso a centrocampo, oltre che attaccanti come Ferreli».
Il tecnico non ha dubbi: l'assenza di Goddi si è fatta sentire. «Ci mancava il nostro bomber, anche se Lello Cadoni, che è arrivato dalla Montalbo, è tanta roba. Tore, soprattutto in queste partite così combattute, può risolverti le cose con una punizione, un'invenzione, un tiro da fuori. I numeri che ha messo insieme sino ad ora parlano da soli, magari sarebbe stato in grado di buttarla dentro, ma nel calcio non si può mai dire, magari con lui in campo avremmo perso (ride)».

Dopo la sconfitta rimediata contro l'Oschirese, a metà novembre, i verde-azzurri hanno racimolato ben otto risultati utili di fila. «Paradossalmente quel confronto ci ha fatto capire che siamo una buona squadra, che può giocarsela con tutti, visto poi che abbiamo a disposizione individualità importanti. E' stato un match combattuto sino al 90', bloccato sull'1 a 1 sino all'88'. Spesso sono decisivi gli episodi, ma chi ha visto la gara può raccontare di una lotta equilibrata tra due compagini che non si sono di certo risparmiate».
I granata stanno confermando di essere la formazione migliore del torneo. «Proprio per questo, se riesci a giocartela a viso aperto in questi test ti rendi conto che puoi stare tranquillamente nei piani alti. Sappiamo quali sono le nostre qualità e le nostre caratteristiche, in più c'è tanta voglia di onorare al meglio il paese: rappresentiamo Siniscola, che di fatto è la seconda città della provincia di Nuoro. C'è un grande bacino di tifosi e persone che ci seguono, un aspetto sicuramente importante, che ci riempie di orgoglio. Penso che un centro di dodici, tredicimila abitanti meriti un palcoscenico più prestigioso di una Prima Categoria. Io sono di Budoni, ad esempio, che milita in interregionale nonostante abbia cinque mila abitanti».

Il cammino verso la Promozione è difficile, ma non impossibile. «La nostra intenzione è quella di dare il massimo: cercheremo di proseguire su questa strada, provando a vincere tutte le gare che mancano da qui alla fine, vogliamo dare fastidio a tutti». La concorrenza è tanta, con il Monti di Mola che tiene sotto tiro il secondo posto. «Davvero un'ottima squadra, allenata da un tecnico preparatissimo: penso che si giocheranno tutte le loro carte, potrebbero essere la vera sorpresa, ma non dimentichiamoci del Buddusò, che può contare su due attaccanti eccezionali come Pintore e Marras, con Cristian Lai che fa sempre la differenza, gran giocatore anche lui, e con un autentico fuori classe in porta come Corsi, un lusso in questa categoria. Le compagini con ottime potenzialità sono diverse, ma poi bisogna fare i conti con la sfortuna, le varie squalifiche e gli infortuni. In Prima non ci sono rose ampie, se riesci ad avere gli uomini migliori per gli appuntamenti chiave sei chiaramente avvantaggiato. In questo senso Star Sport e Oschirese hanno le panchine più lunghe e dunque qualche chance in più rispetto agli altri».

All'orizzonte il derby contro la Montalbo, una sfida che si presenta da sola. «Si sente già la tensione, sono gare che fanno storia a se, così come succede nelle categorie maggiori; in paese è un appuntamento sentitissimo, l'aria è frizzante e si sentono i primi sfottò. Tutti vogliono fare bella figura, mi auguro venga fuori un bello spettacolo; anche Yuri (Matzuzzi ndr) fa giocare bene i suoi, staremo a vedere; loro sono un po' indietro in classifica, ma il divario non fa testo, anche perchè sono un gruppo di valore; sputeranno l'anima, ne sono convinto, non sarà facile per niente. Per quanto ci riguarda ci arriviamo bene, recuperiamo tutti quanti, ad eccezione di Scanu. Punteremo a vincere, non ci nascondiamo: la nostra condizione è buona».
Il tecnico da una rapida sbirciata anche ai confronti successivi: «Il Telti venderà a caro prezzo la pelle, è normale che sia così, almeno sino a quando la matematica non ti condanna. Discorso identico per il Luogosanto: hanno cambiato mister, ma la rosa è di primo livello, penso a Degortes, Madeddu, Balzano, una delle migliori del campionato, come dimostra il 4 a 4 strappato all'Oschirese, che non mi sorprende affatto. Non mi spiego dunque perché stiano incontrando così tante difficoltà, ma è anche vero che quest'anno il campionato è nettamente livellato verso l'alto, tutte le squadre sono molto attrezzate, così puoi perdere con chiunque, la classifica cortissima è una conferma in questo senso».
 

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Prima Categoria