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Giacomo Cocco, difensore, Sorso
Il Taloro è quarto, exploit Ferrini, buon pari per il Monastir

Il Sorso allontana la Nuorese dalla corsa per la serie D, il Muravera conserva la vetta a suon di gol

Il Muravera rispetta ampiamente il pronostico e conserva la vetta con una grandinata di gol allo Stintino ma non si scrolla di dosso il Sorso che vince il big-match di giornata sul campo della Nuorese, ricacciata indietro dalla vetta dopo essersi riavvicinata un turno fa. Dello stop dei barbaricini ne approfitta solo il Taloro che regola il Bosa e supera l'Arbus, sconfitto in casa dal Samassi, e il Guspini, fermato dal Porto Rotondo. Torna alla vittoria il Ghilarza e affonda il Tortolì in coda dove l'exploit lo compie la Ferrini sul campo dell'Atletico Uri avvantaggiandosi sulle rivali nella lotta salvezza, Tonara compreso, che rispettava il turno di riposo. Buon pari del Monastir sul campo del San Teodoro, ultimo in classifica e ancora alla ricerca di una vittoria con la gestione Perra.

 

MURAVERA-STINTINO 6-0

Dalla Coppa al campionato il Muravera fa un'altra scorpacciata di gol raddoppiando lo score di Samassi - che è valso l'accesso alla finalissima - con sei reti rifilate al malcapitato Stintino mai entrato in partita. Perché il regista La Vista, dopo pochi secondi, già manda avanti i sarrabesi e diventa il protagonista di giornata con una tripletta: prima batte Selva con un diagonale, poi serve dalla bandierina la palla per il raddoppio di Lepore e dà l'assist a Nurchi per il tris, prima del riposo va ancora a segno evitando l'uscita del portiere. L'ex San Teodoro mette a segno il terzo gol con una staffilata dal limite dopo che il capocannoniere Meloni aveva siglato la 20esima rete negata nel primo tempo da un palo. Negli ultimi 25' la capolista ha tolto il piede dall'acceleratore per non infierire sui nurresi le cui tracce si sono perse salvo qualche tentativo di Anedda e Glorioso per il quale il portiere Mereu è stato chiamato all'ordinaria amministrazione. I gialloblù di Loi sono ora attesi dalla rivincita col Samassi (match insidiosissimo) prima di contendere il trofeo tricolore alla Nuorese mercoledì prossimo.

 

NUORESE-SORSO 0-1

La Nuorese e i suoi calorosi tifosi riponevano tanta fiducia nello scontro diretto che poteva ridare convinzione alla truppa di Fraschetti fiaccata dalla "pareggite" di dicembre ma i piani sono dovuti cambiare già dopo 2' quando il Sorso ha colpito con una bell'azione Delogu-Ruggiu conclusa con il piatto al volo di Altea. I verdazzurri sono stati costretti ad inseguire rischiando di subire il secondo gol sul rinvio di Semertzidis rimpallato da Pulina e l'hanno fatto complicandosi la vita con l'espulsione di Russu al 34'. Ancora Pulina reclama un sacrosanto rigore quando i barbaricini cercano con volontà la rete del pari prima con la punizione di Fabio Cocco a fil di palo e poi con il colpo di testa di Nanni disinnescato dal volo di Secchi e dal salvataggio sulla linea di Giacomo Cocco (nella foto) sulla ribattuta di Tico. Nella ripresa la squadra di Scotto ha mostrato grande maturità e capacità di lettura della gara, mantenendo il pallino del gioco, concedendo poco al tentativo di rimonta, piuttosto sterile, dei padroni di casa. I romangini restano ad un punto dalla vetta ma possono sentirsi capolista virtuale del campionato avendo giocato una gara in meno del Muravera. La Nuorese ora andrà a Guspini, che le ha puntato il mirino per accorciare il gap che ora annullerebbe i playoff, prima della finale di Coppa del 30 gennaio. Due appuntamenti decisivi. 

 

TALORO GAVOI-BOSA 2-0

Il successo che mancava da un mese e mezzo iniziava a pesare in casa Taloro, abituatosi bene nella prima parte del campionato. E questa astinenza ha condizionato il primo tempo dei gavoesi imbrigliati dal solito buon Bosa che ha concesso solamente un colpo di testa a Falchi e un tiro a Calaresu parato da Sechi. Nella ripresa la squadra di Marchi ci ha messo più grinta e veemenza sbloccando il match con Falchi pescato in area da Pitta. Poi ci pensa Michele Pili a negare il pari ai planargiesi pericolosi con Pinna prima di chiudere i conti con Calaresu servito anche in questo caso da Pitta. Generoso il tentativo finale dei ragazzi di Tore Carboni di riaprire la contesa anche a costo di subire la terza rete da parte di Falchi e Littuarru sui quali risponde bene Sechi. I tre punti riportano Mele e compagni al quarto posto ma, soprattutto, accorciano la distanza dalla salvezza. Il Bosa si rammarica della battuta d'arresto ma in classifica resta a debita distanza dalla zona a rischio.

 

ARBUS-SAMASSI 1-3

Il Samassi diventa ufficialmente la bestia nera dell'Arbus vincendo la terza gara stagionale dopo quella di Coppa ad inizio stagione e l'andata. Eppure i granata di Agus avevano iniziato a spron battuto il derby creando occasioni a ripetizione ma trovando il muro alzato da Arrus, confermatosi tra i migliori portieri dell'Eccellenza. Prima vince il duello a tu per tu con Caboni, poi dall'angolo successivo respinge la palla colpita da Scioni e indirizzata all'incrocio, non pago si ripete anche sul colpo di testa di Falciani. Prima del riposo la squadra di Busanca colpisce in modo pesante con Angheleddu e manda un brutto segnale ai granata che si arrendono dopo la prodezza di Cacciuto ad inizio ripresa. Il terzo gol arriva con un tiro al volo di Suella con la palla che sbatte sul ginocchio del neo-entrato Sanyang e inganna Toro. La rete di Malandra attenua i contorni di una sconfitta che ferma la rincorsa arburense ai playoff. Il Samassi si sblocca fuori casa con la prima vittoria e si prepara alla sfida col Muravera dopo la recente batosta di Coppa che ha impedito a Sogus e compagni di conquistare la finalissima.

 

PORTO ROTONDO-GUSPINI 1-1

L'occasione era ghiotta, quella di accorciare sulla Nuorese in vista dello scontro di domenica prossima ma il Guspini non è andato oltre il pareggio e non solo perché a 10' dalla fine Marci si è fatto parare il calcio di rigore del sorpasso ma anche perché il Porto Rotondo ha costretto ad inseguire i mediocampidanesi già dopo 22' quando Kozeli ha risolto una mischia nata in seguito ad un calcio d'angolo. Ad inizio ripresa, al culmine di una veloce ripartenza, arriva il pareggio di Bodano che dà la spinta alla squadra di Piras per completare la rimonta che non arriva per alcune azioni non concretizzate in gol dal baby Luca Floris e per la madre di tutte le occasioni, il rigore che il portiere olbiese Fabrizio Deiana (ex Olbia) para con un balzo felino. Per i galluresi è il quarto pareggio di fila, che vale l'aggancio al Tonara quando però la scia della Ferrini si dirada; per Stocchino e compagni, invece, la possibilità di accorciare sul terzo posto è rimandata di una settimana: contro i barbaricini una vittoria sarebbe la tanto auspicata svolta di una squadra forte e solida ma che sta ritardando da tempo.

 

ATLETICO URI-FERRINI 0-1

Continua il momento positivo della Ferrini, imbattuta nel girone di ritorno e capace di piazzare il primo blitz esterno della gestione Pinna. L'ex allenatore del Castiadas ha eguagliato l'altra striscia positiva della stagione (anche in quel caso 8 punti in 4 gare con Zottoli in panchina) ma la vittoria ha un valore enorme sulla classifica (+4 dai playout) e sull'autostima perché l'Atletico Uri riponeva grandi aspettative sul match dopo l'eliminazione dalla Coppa e in casa aveva ceduto solamente a Sorso e Arbus. I cagliaritani hanno trovato il gol da tre punti con un gioiello di Gigi Cuccu e hanno concesso poche occasioni ai giallorossi di Salaris (al terzo ko in quattro gare del ritorno) che faticano a decollare trascinandosi appresso il problema infortuni che via via ha privato la squadra di elementi portanti (Piras e Puddu su tutti).

 

TORTOLÌ-GHILARZA 0-2

Continua la crisi del Tortolì a secco di punti nelle quattro gare del girone di ritorno e con un ruolino di marcia casalingo da retrocessione visto che l'unica vittoria risale alla prima di campionato. Il continuo girovagare tra Lotzorai e Girasole non agevola la squadra di Ibba che ora si ritrova in una preoccupante crisi che il Ghilarza ha acuito con la doppietta di Ibba, un gol per tempo come le reti annullate agli ogliastrini sempre prima dei due gol degli avversari. D'Agostino e compagni restano al terz'ultimo posto mentre i guilcerini confermano il loro ritrovato buon momento, nel gioco contro la Nuorese nonostante la sconfitta, e ora col ritorno alla vittoria dopo due mesi, giusto per ripuntellare una classifica con il bel settimo posto e gli 11 punti di vantaggio sulla zona playout.

 

SAN TEODORO-MONASTIR 1-1

A forza di pareggi sarà dura per il San Teodoro salvarsi direttamente e nella tabella dei viola la sfida contro il Monastir prevedeva la vittoria che non arriva perché al vantaggio, su punizione di Lazzarini, risponde Lai con un altro gol su calcio piazzato. La punta argentina si avvicina ancora al gol nel primo tempo (salvataggio di Porcu) e ad inizio ripresa (traversa su colpo di testa) ma poi i campidanesi rischiano poco e sfiorano il colpo nel finale con Lai sul quale è decisivo Margherito. Il punto soddisfa il tecnico Manunza che continua la marcia sicura verso la salvezza portando a 8 il margine sui playout. I galluresi agganciano lo Stintino ma mister Perra, alla quarta gara coi viola, non trova ancora il primo successo nella difficile avventura per mantenere la categoria.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
21ª giornata