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Pierluigi Scotto, allenatore, Sorso
I nuovi acquisti: «Siamo motivatissimi, faremo bene»

Il Sorso riparte e lo fa con Scotto in panchina: arrivano Carboni, Ravot, Domizzi, restano Altea, Lazzari, Desole e Fois

Il Sorso si ricompatta e riparte per quella che sarà la terza stagione in Eccellenza. Il lavoro certosino fatto in queste settimane dal direttore sportivo Beniamino Manunta, insieme con il dirigente Piermario Fenu, ha portato i frutti sperati per uno dei club tra i più blasonati in Sardegna e la tifoseria biancoceleste potrà vedere ancora grande calcio nel massimo campionato regionale arricchitosi dal 2017 della presenza del Sorso. E la garanzia arriva dal tecnico scelto dal club che sarà ancora Pierluigi Scotto, per il terzo anno di fila sulla panchina biancoceleste, e chiamato ancora una volta a superarsi dovendo ricostruire un gruppo portato al massimo del rendimento in questi due anni raggiungendo a fine maggio la semifinale playoff nazionale contro il Pomezia. In questa prima parte di mercato, infatti, diversi protagonisti della scorsa stagione hanno scelto di proseguire la carriera in altri lidi dividendosi tra Stintino (Pulina, Antonio Secchi, Cocco, Ruggiu e forse anche Falchi), Nuorese (Merenda, Chessa e Matteo Secchi), Torres (Delogu) e Atletico Uri (Luca Tedde). Il giocatore senior che farà da ponte col nuovo corso è Federico Altea, attaccante classe 1997 in piena fase d'esplosione tanto devastante con le sue accelerazioni palla al piede. Decisamente importanti anche le conferme nel parco fuoriquota dei centrocampisti Riccardo Desole e Cristian Fois, entrambi del 2000 e tenuti in grande considerazione dal mister Scotto in tutte le partite del girone di ritorno; resta anche il promettente attaccante Emanuele Pazzola (2001) e il portiere Lorenzo Camboni (2002).  

 

Il tecnico sassarese, che ha accettata l'ennesima sfida della carriera, si è messo subito a ricostruire la difesa. Arriva il portiere Werther Carboni, classe 1996, che lo scorso anno ha terminato il campionato con il Tortolì (Eccellenza) dopo che si stava tenendo in allenamento proprio a Sorso. L'estremo difensore sassarese ha fatto il settore giovanile del Cagliari, passando poi nell'Olbia di Marino che ha vinto i playoff di serie D ottenendo la promozione in Lega Pro (12 partite); due anni fa passa al Lumezzane poi rescinde e chiude la stagione con la Nuorese retrocessa sfortunatamente in Eccellenza tramite i playout giocati a Lanusei. «L'anno scorso mister Scotto mi ha dato una grossa mano a farmi allenare - dice Carboni - prima di andare al Tortolì. Non ho avuto grosse proposte in questi mesi, lo ringrazio per questa opportunità che mi sta dando nel rimettermi in mostra in Eccellenza. La società ha fatto dei sacrifici per fare ripartire il calcio a Sorso e sono molto felice della squadra che si sta formando. Sono molto motivato, con fame e tanta voglia di ripartire. La squadra è nuova ma il mister ci assemblerà molto bene, Sorso è una piazza ambiziosa e blasonata, sono sicuro che faremo un bel campionato e ci toglieremo delle belle soddisfazioni».

 

Il ruolo di esterno di destra sarà per Simone Ravot, classe 1996, cresciuto con mister Scotto nel Latte Dolce fino a farlo esordire in serie D nel 2013-14 per poi portarselo appresso anche nell'esperienza a Olbia nella stagione seguente. Dopo il campionato alla Virtus Bergamo nel 2015-16 fa rientro al Latte Dolce per disputare due campionati e mezzo. Lo scorso dicembre la decisione di scendere in Eccellenza per vestire la maglia del Bosa ed essere uno dei trascinatori dei rossoblù. «Ho ricevuto in questi giorni la chiamata - dice Ravot, che vanta 133 presenze in D - e mi sono incontrato con tutta la dirigenza e il mister Scotto, che ho avuto nel Latte Dolce e Olbia e verso il quale c'è grande stima. La società ha gran voglia di ripartire e c'è un progetto importante nonostante certe voci che arrivavano dall'esterno. Sono sicuro che il Sorso farà bene, in linea con quanto fatto in questi anni con mister Scotto che ha raggiunto per due anni i playoff vincendoli l'anno scorso». Ravot è molto motivato: «Ho fame e voglia di rilanciarmi, non vedo l'ora sia l'inizio di un'annata positiva, a livello personale e di squadra. Sono pronto a rimettermi in gioco partendo dall'Eccellenza. È vero, ho fatto 6 anni di serie D, l'anno scorso a dicembre sono andato sceso di categoria per giocare con più frequenza e divertirmi. Sono stato fortunato a trovare un ambiente come Bosa». Coi planargiesi un'esperienza decisamente positiva: «Ho trovato un ambiente sano e formato da grandi persone, il presidente Marco Naitana in testa. Mi hanno fatto sentire sempre a casa e uno di loro, ringrazio il Bosa e Bosa per questa bellissima esperienza, ma per problemi personali e logistici ho deciso di avvicinarmi il più possibile a casa. È stata una decisione sofferta, perché ho trovato una famiglia formata da uomini veri. Ringrazio il mister Tore Carboni, un professionista e un esempio, lui mi ha insegnato tanto nonostante i pochi mesi trascorsi insieme. Ringrazio il nuovo presidente Calaresu e Paolo Masala ma anche i miei ex compagni come Antonio Mattiello, Toto Piras, Marco Ruggiu, Tullio Ledda e il capitano Ledda, tutti giocatori che giocherebbero in qualsiasi squadra di Eccellenza. Spero sia solo un arrivederci».

 

Come centrale di difesa ci sarà il riconfermato Augusto Lazzari (1994) lo scorso anno arrivato in corsa ma preziosissimo nell'inserimento senza mai far rimpiangere le assenze di Chessa o Merenda venendo considerato dal tecnico il terzo titolare tra i centrali. L'argentino avrà come partner difensivo il connazionale Stefano Domizzi, classe 1994 originario di Pergamino, piede mancino con 187 centimetri d'altezza e cresciuto nell'Estudiantes La Plata. Vanta ben 8 presenze (1 gol) nella Primera División col Guarani e 18 presenze (1 gol) nella Segunda División in Uruguay col Club Atlético Atenas. In settimana la rosa verrà completata come "senior" con l'acquisto di due centrocampisti e due attaccanti (una prima punta e un esterno), sarà comunque una rosa ringiovanita, con tanta qualità e formata da giocatori di gamba e molto motivati. 

 

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2019/2020