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Mauricio Villa, attaccante, Castiadas
Bene Sant'Elena, Villacidrese, il Castiadas è una furia

Il Taloro ingrana la quinta ma la Ferrini resta in scia calando un altro poker

Continua inarrestabile la marcia del Taloro che infila la quinta vittoria di fila e guarda tutti dall'alto creando anche un piccolo solco sulle inseguitrici. La squadra di Mario Fadda non va in testa-coda a Monastir che, anche contro la capolista, conferma di non meritare l'ultima posizione. I gavoesi sanno soffrire, restano compatti e colpiscono anche in modo spettacolare come nel caso della rete del vantaggio: traversa di Mattia Fadda e gol in rovesciata di Littarru. Nella ripresa Cossu salva sul pallonetto di Fangwa anche se l'intervento con la mano potrebbe esser stato fatto qualche centimetro fuori area, poi l'ex Thiesi si oppone alla punizione di Fantasia e nel finale chiude il match Falchi chiudendo in rete un traversone da destra. Volano i rossoblù, seguiti a ruota dall'ottima Ferrini che, a Budoni contro l'altra attuale cenerentola non veritiera della classifica, prende il minimo vantaggio nel primo tempo con Camba, dopo che Usai aveva risposta a Boi, per poi accelerare in modo importante nella ripresa e chiudere con Matteo Argiolas e ancora con Boi il terzo poker di reti in cinque giornate. I cagliaritani hanno il miglior attacco e la seconda miglior difesa.

 

Al terzo posto l'accoppiata Sant'Elena-Villacidrese che, nel turno infrasettimanale si era fermate a vicenda e pagano quel pari in termini di classifica sul Taloro. I quartesi vincono bene contro l'Asseminese grazie alla doppietta dell'esordiente dal 1' Luca Caboni. L'attaccante ex Ilva e Nuorese segna due gol in fotocopia, parte dal centro-destra, si accentra con delle finte di corpo e poi chiude in rete col sinistro infilando la palla alla sinistra del portiere Medda. Un bel biglietto di presentazione per la punta quartese che alza la qualità dei biancoverdi di Dessì. I mediocampidanesi, invece, devono sudare parecchio per piegare la resistenza del Porto Rotondo. Nel primo tempo le occasioni migliori sono dei padroni di casa con capitan Fenu (tiro fuori di poco) e Figos (rovesciata sventata da Melis). Nella ripresa l'equilibrio viene spezzato con l'ingresso di Festa per i canarini: lo spunto dell'attaccante viene chiuso in rete da Angheleddu, puntuale nell'inserimento in area. Dopo l'immediato pari di Pala, che ribadisce in rete il rigore parato da Pisano, diventa decisivo Festa nel tap-in sulla sponda di Figos con la palla che probabilmente sarebbe entrata ugualmente in rete. 

 

E se il Guspini, nell'anticipo del sabato vinto con l'Arbus grazie al gol in apertura di Bruno Bravo, stava comodamente a quota 10 a gustarsi il turno domenicale, si vede affiancata dal travolgente Castiadas dell'inarrestabile Villa, autore di quattro delle cinque marcature. L'Ossese va sotto dopo 3', colpita a freddo dal bomber argentino, e deve impostare una faticosa ripresa del risultato che sembra poter arrivare a compimento ad inizio ripresa quando il letale Villa chiude con freddezza un contropiede avviato da Scioni. Il risultato resta in bilico per altri 10' fino a quando gli esterni tutta fascia della squadra di Perra confezionano il tris: cross di Mattia Melis e gol di Santoro. L'ex Budoni e Nuorese sale in cattedra nel finale con due accelerazioni importanti: prima serve l'assist per il facile tocco sottomisura di Villa e poi procura il rigore per la quaterna del bomber. Momento decisamente no per i sassaresi, un po' fragili mentalmente quando subiscono la rete nel loro periodo di gara migliore. Ma la qualità c'è per uscirne fuori presto.

Il Ghilarza vince il "derby" delle squadre in risalita battendo e superando in classifica l'Ilva. Primo tempo super per i guilcerini trascinati ancora una volta con la seconda doppietta di fila da parte di Mattia Caddeo, inframmezzata dal rigore messo a segno da Doukar. Nella ripresa i maddalenini rendono meno amara la sconfitta con la rete di Tapparello, piuttosto proficuo tra campionato e Coppa Italia. I giallorossi di Cirinà stanno superando alal grande l'avvio lento di campionato e si testeranno proprio con la Nuorese, altra squadra in evidente salute dopo le tre iniziali sconfitte. La formazione di Cantara, rinfrancata dal successo di Ossi, si scatena contro il Bosa. Apre le marcature Vinci, con una conclusione che non dà scampo ad Achenza.  Il raddoppio nasce da un tiro-cross di Cocco sul quale cerca la deviazione Peana ingannando il portiere avversario. Il tris prima dell'intervallo porta la firma di Demurtas, questa volta letale in proiezione offensiva dopo il solito lavoro di regia. Ad inizio ripresa chiude i conti Bulla che batte il neo-entrato Sechi. L'Idolo rovina la prima del Li Punti nel rinnovato stadium di casa col fiammante sintetico di ultima generazione. Accantonato il polveroso terreno in sintetico, i ragazzi di Salis partono all'assalto degli ogliastrini creando occasioni da gol con Asara e Moro ma, prima del riposo, vengono puniti da Nieddu, sempre perfetto su calcio di rigore. Nella ripresa, dopo una mezzora in cui i sassaresi provavano ad impattare il match, arriva il raddoppio di Paolo Usai. Viale riaccende la speranza e il finale di gara ma nel recupero Jammeh non perdona al termine di un contropiede. La squadra di Masia assesta la classifica mentre quella di Salis fatica a trovare continuità di risultati dopo l'exploit sul campo del Castiadas. 

Mercoledì l'Eccellenza di nuovo in campo con l'andata dei quarti di finale della Coppa Italia.

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Campionato:
Stagione:
2021/2022