Il Tempio riparte subito, Cantara: «A Iglesias la reazione giusta dopo il ko con la Tharros»

Il Tempio c'è. Dopo la sconfitta per 3-0 a Oristano contro la Tharros, la squadra di Giuseppe Cantara ha dato una risposta importante nel recupero di Iglesias, pareggiando il match per 2-2 (passando due volte in vantaggio) e sfiorando il gol da tre punti nel finale con le occasioni capitate a Donati sul quale c'è stato anche un dubbio intervento in area di rigore dopo che aveva preso il tempo all'avversario nello scatto verso la porta. 

«Cercavano la reazione dopo la sconfitta di Oristano - osserva mister Cantara - e il Tempio non poteva fare di meglio. È stata una prestazione maiuscola della squadra sotto tutti i punti di vista. Due gare completamente diverse perché con la Tharros, che ha vinto merittamente, è stata una battaglia sul fango, a Iglesias abbiamo potuto giocare a calcio anche se il campo non era perfetto. Ma è stata una grande interpretazione della squadra per carattere e temperamento, abbiamo cercato sempre di vincere, andando due volte in vantaggio e sfiorando il terzo gol diverse volte. E poi sorvoliamo sulle decisioni dell'arbitro perché può sbagliare. Grande risposta dei ragazzi, sono contento e li ringrazio, era doverosa farlo prima per noi stessi ancora prima che per gli altri. Non ci siamo mai disuniti sia dopo aver subito il primo pareggio che il secondo ma abbiamo sempre rialzato la testa provandoci in tutte le maniere e restando equilibrati. Non è stato facile, a tre giorni di distanza, sia per noi che per l'Iglesias produrre una gara del genere con ritmi importanti. Anche loro si sono confermati una delle migliori squadre del campionato».

Il Tempio ora è quarto con 32 punti ma col riposo già fatto rispetto alle tre squadre che lo precedono in classifica. «Non so se potremo essere la rivale dell'Ilva. Noi andiamo a ricercare il meglio di noi stessi, da qui alla fine del campionato cercheremo la miglior posizione possibile, poi vedremo dove questo ci porterà. Adesso c'è una distanza dal primo posto abbastanza ampia (12 punti, ndr) ma tutto è ancora aperto. Noi giochiamo domenica dopo domenica, ho un gruppo di giocatori fantastici, che danno tutto in campo e stiamo crescendo anche dal punto di vista dell'identità e organizzazione. Dobbiamo curare qualche piccola sbavatura difensiva che ci mette in condizione di prendere gol, piccoli errori che ci possono stare e che si possono correggere».

Domenica i galletti tornano al Nino Manconi: «Ora ci rimettiamo a posto per un altro impegno importante. Sarà un Sant'Elena diverso dall'andata, un avversario ostico perché ha una situazione di classifica un po' infelice e ha bisogno assoluto di punti. Ci mancheranno per squalifica Braga e Roccuzzo ma abbiamo i giusti ricambi e ci sapremo caricare nella maniera giusta da qui a domenica».