«A Tortolì abbiamo retto il campo con dignità, e bravi i giovani»
Il Tergu perde pezzi ma vuole i playoff, Chierico: «C'è chi non ha creduto più nel progetto ed è andato via, daremo il massimo per accorciare il distacco dal Budoni»
È stata la mina vagante nella corsa ai playoff ma rischia di uscire dal giro condannata dal regolamento che annulla la gara di semifinale nel caso in cui tra la seconda e la quinta ci siano almeno 10 punti di differenza. Questo è il distacco che si è creato tra il Tergu, sconfitto nell'anticipo a Tortolì, e il Budoni, che ha vinto a La Maddalena. A 270' dal termine il tecnico degli anglonesi Gianpaolo Chierico non abdica: «Adesso siamo fuori dai playoff ma dobbiamo sfruttare al meglio le ultime tre partite, ne abbiamo due in casa e una fuori dove ci giochiamo tutto per cercare di accorciare le distanze dal Budoni. Il calcio è bello perché fino all'ultimo non sai mai come andrà a finire e noi daremo il massimo».
I biancocelesti non hanno avuto scampo a Tortolì, non era facile arginare la capolista imbattuta anche per via delle tante assenze tra infortuni e squalifiche: i difensori Minutolo, Caterisano, Meloni, i centrocampisti Seck, Palmisano, gli attaccanti Falchi e Frasca. «Nonostante le assenze abbiamo fatto un buon primo tempo - ha evidenziato il tecnico nel dopogara - abbiamo avuto alcune opportunità di concretizzare il gioco sviluppato ma abbiamo incontrato un grande Floris che ha sventato le due occasioni di Spinola. Avevamo di fronte la prima della classe che si è dimostrato tale, loro sono stati bravi a realizzare i gol ma noi abbiamo retto con dignità il campo, mi è piaciuta la reazione della squadra e i giovani che hanno ben figurato».
Il Tergu affronterà il finale di campionato depotenziato dalla partenza anticipata di alcuni elementi portanti della squadra. «Ci sono alcuni giocatori, come Minutolo e Seck, che non hanno creduto più nel progetto della società e hanno deciso di lasciarci - rivela mister Chierico - ci sono rimasto molto male ma ho altri giocatori, seppur giovani, e con quelli cercheremo di portare a termine il campionato. Sicuramente siamo stati bravi fino a 15 giorni fa, poi non so cosa sia successo da parte di qualche giocatore e lì sono d'accordo con la società, se c'è chi non crede più nel progetto non puoi tenere a forza i giocatori. Gli è stata concessa la possibilità di rientrare a casa, noi andiamo avanti con quelli che abbiamo, cercherò di fare il meglio con i giovani che ho a disposizione»