Andrea Delpin dà il benvenuto alle delegazioni
Il Torneo delle Regioni da sabato 23 su 40 campi della Sardegna
Beni Beniusu! E' con estremo orgoglio, entusiasmo e felicità che la Sardegna aspetta il calcio dilettantistico italiano, per la 52 edizione del Torneo delle Regioni. Dirigenti, tecnici e collaboratori del comitato, tutto il popolo sardo accoglierà a braccia aperte i colleghi e i ragazzi delle oltre 110 squadre che approderanno sull'Isola. Tutte proiettate verso il risultato più prestigioso da ottenere, iscrivere la propria regione nell albo d oro della manifestazione. Solo sei squadre raggiungeranno il traguardo; e comunque avranno rappresentato la loro regione, il loro Comitato, portando il vessillo della LND. Voglio personalmente ringraziare la Lega inutile dire che questo evento sicuramente darà lustro e prestigio alla Sardegna essendo un appuntamento che avrà un risvolto non solo sportivo, considerato che vedrà impegnati nelle quattro località prescelte - giovani promettenti a confronto nelle varie discipline e categorie calcistiche (calcio a 5 e a 11). Un concerto di entusiasmi e partecipazione, non ultima quella frutto della disponibilità di tutti i Sindaci dei comuni individuati per le gare. Su questi terreni trionferà l'amicizia, la coesione tra le rappresentative, il bel gioco, sicuramente il sano agonismo. L'allegria di chi vince e la delusione di chi, pur avendo dato tutto, non porta a casa il risultato. Ci si augura vengano apprezzati gli sforzi organizzativi e che, l'evento, diventi per tutti momento di condivisione umana e sportiva. Ma soprattutto che abbia la forza di scolpire nella memoria la Sardegna come l'Isola dell'accoglienza, un porto sicuro nel Mediterraneo del calcio.
La coerenza della LND verrà testimoniata col TDR 2013, ancora una volta evento collante di una realtà in crescita esponenziale. La Lnd, e le migliaia di società, i milioni di tesserati, di gare giocate, si pongono come fine ultimo lo sviluppo di valori sociali irrinunciabili e anche per l’economia nazionale. Nonostante la contrazione economica, lo sport italiano E’ un sostegno per l’economia nazionale. Da qui l’auspicio di una politica attenta e vigile, senza dimenticare che essa è investimento sociale capace di prevenire e combattere la noia giovanile, la droga, il bullismo, le malattie, educando al rispetto delle regole e della solidarietà.
La politica federale, l incisività del Presidente Tavecchio, sostenuto dall intero CD nazionale ha, man mano, portato alla Lnd ed alle sue società, importanti risultati. Con equilibrio, correttezza e coerenza, la Lnd è percepita come cuore del calcio. Beni benia (benvenuta), anche alla rinnovata chance decubertiana di miglioramento del sistema educativo. Parte di questo affidato all'educazione sportiva, che da tempo immemore recita una parte importante dello sviluppo personale dei giovani. ANDREA DELPIN Presidente C. R. Sardegna
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