La Palma, Ilva, Ghilarza, Monastir, Valledoria: non facili riscatti
Il Tortolì riceve il Bosa e prova a sfruttare il calendario per un altro allungo, Calangianus, Budoni, Tergu e Castiadas sono in trasferta
Il calendario può dare una mano al Tortolì intenzionato ad inanellare la 9ª vittoria di fila nel campionato di Eccellenza è alla giornata. Gli ogliastrini giocano in casa con la matricola Bosa mentre tutte le inseguitrici sono impegnate in difficili trasferte, il Calangianus a Cagliari con il La Palma, il Tergu a La Maddalena, il Budoni a Gavoi e il Castiadas a Tonara. Nella zona calda della classifica Ghilarza, Monastir e Valledoria cercano riscatto contro Ferrini, Orrolese e Atletico Uri. Le gare avranno inizio alle ore 15. (classifica e turno)
TORTOLI 1953 (24)-BOSA (7) arbitra Gabriele Caggiari di Cagliari
Giornata cruciale per il Tortolì intenzionato ad assestare un colpo importante alle avversarie nella corsa al primo posto. Tutto passa per una vittoria, la quinta in casa in quello che sta diventando un campo proibitivo per gli avversari: i rossoblù segnano 3,5 gol a partita subendone 1 ogni due gare. Il Bosa si trasferisce nella costa opposta costretta a tagliare la Sardegna in due e sembra la vittima sacrificale visto che in trasferta hanno sempre perso tranne l'ultima volta, a Gavoi. Ed è proprio la gara col Taloro (mancata vittoria con palo di Tore Carboni al 90'), unite alle ultime due vittorie in casa, che danno fiducia alla matricola nel tentare l'impresa sul campo dei "giganti" e continuare la mini-striscia di risultati utili. La difesa dei planargiesi sarà messa a ferro e fuoco dalla coppia-gol Nieddu-Cocco autori di 16 dei 24 gol della squadra di Francesco Loi.
LA PALMA MONTEURPINU (7)-CALANGIANUS (19) arbitra Giampaolo Scifo di Nuoro
Seconda trasferta di fila del Calangianus che è chiamato a riscattare il primo ko stagionale di domenica scorsa sul campo di Orroli. La squadra di Sassu non vuole lasciare strada al Tortolì dopo appena un terzo del campionato, proverà a vincere prendendo le precauzioni del caso contro un avversario che rispetta e che sa di non meritare l'attuale classifica. I giallorossi tornano sul campo della Ferrini che ricorda un bel 4-1 di un mese fa. Il La Palma arriva da tre sconfitte di fila che, unite alle prime due di inizio stagione, hanno complicato tremendamente gli obiettivi di un campionato a ridosso della zona payoff. I cagliaritani si trovano ad un identico bivio che attraversarono brillantemente con l'Atletico Uri, in quell'occasione incontravano una squadra costruita per i playoff, con diverse assenze ma riuscirono a vincere contro pronostico. Il tecnico Antinori si augura di ricevere quell'identità risposta dai suoi.
TALORO GAVOI (13)-BUDONI (14) arbitra Francesco Cozzolino di Oristano
Sarà gara vera con entrambe le squadre che scenderanno in campo per tornare alla vittoria. Il Taloro vuole far rispettare la legge del Mariastiai che finora ha regalato tre belle vittorie e un pareggio controverso con il Bosa. Ma l'ultima sconfitta con la Ferrini porterà la squadra di Cottu a dare un qualcosa in più anche col ritorno in campo di capitan Mele. Il Budoni, invece, ha subito un colpo duro in casa col Tonara, con la sconfitta è svanita la possibilità di diventare vice-capolista e tenere un distacco contenuto dal Tortolì (da -7 è passato a -10). Il tecnico Cerbone ha strigliato i suoi chiedendo una prova di sostanza e carattere come solo le squadre che ambiscono al massimo possono offrire.
ILVAMADDALENA (9)-TERGU PLUBIUM (17) arbitra Ermal Bullari di Brescia
Ora che si è sbloccato anche in casa, il Tergu non vuole interrompere il suo cammino netto in trasferta. La squadra passata dalle mani di Boncore a quelle di Pravatà ha un rendimento esterno pari a quello della corazzata Tortolì: messe in riga Bosa, Orrolese, Tonara e Monastir. L'Ilva, però, è reduce da due sconfitte di fila che hanno riportato i maddalenini a ridosso della zona playout. Nell'ultima uscita al Pietro Secci vinse la Ferrini ma è proprio in casa che la squadra di Acciaro vuole costruire la sua robusta classifica e cercherà di tornare alla vittoria e al gol.
TONARA (11)-CASTIADAS (14) arbitra Gian Piero Gatta di Sassari
Si affrontano due squadre che da due gare si sono affidate a nuovi tecnici. Mentre Antonio Prastaro è imbattuto e ha rilanciato il Tonara, Pierluigi Scotto ha conosciuto una dura sconfitta in trasferta in quel di Calangianus salvo poi vincere in modo rocambolesco in casa col Ghilarza. Il suo Castiadas è ancora alla ricerca di una nuova identità e al tecnico sassarese il campo Su Nuratze ricorda un esordio sulla panchina del Monastir da dottor Jekyll e mister Hyde: vinceva 3-0 fino a 25' dal termine e ha perso 4-3. I barbaricini non hanno perso quella caratteristica di non mollare mai, hanno sorpresa vincendo a Budoni ma non dispongono del bomber principe, Antonio Mesina, vice-capocannoniere con 8 gol che due anni fa proprio con la maglia biancoverde visse una stagione altamente prolifica segnando 45 gol tra campionato, Coppa Italia e playoff.
GHILARZA (9)-FERRINI CAGLIARI (10) arbitra Mauro Porta di Oristano
È il momento dell'esordio di Massimiliano Pani, che torna su una panchina dopo 5 anni. Una scelta coraggiosa quella del club di Tore Fadda che si è ricordato di quel tecnico che vinse brillantemente il campionato di Eccellenza con il Progetto Sant'Elia quando i giallorossi tornavano mestamente in Promozione. Allora li allenava Paolo Onida che ha guidato la squadra a Castiadas dopo le dimissioni di Surano e che è rimasto nel ruolo di preparatore atletico. Al "Walter Frau" arriva una Ferrini in grande salute, almeno dal punto di vista dei risultati, testimoniati dai 10 punti nelle ultime 4 partite che hanno portato al sorpasso in classifica. Il tecnico Giordano è sempre alle prese coi tanti infortunati, la sua bravura sta proprio nel non farsene accorgere e presentarsi in campo con 5 e 6 fuoriquota contemporaneamente.
VALLEDORIA (4)-ATLETICO URI (11) arbitra Fabrizio Demontis di Sassari
Seconda gara in casa per il Valledoria. Nella prima nulla ha potuto contro il Tortolì e ci sta, nella seconda affronta un'altra grande del campionato che però non ha ancora trovato il passo giusto in trasferta dove ha raccolta un solo pareggio in quattro partite. La squadra di Ventricini risentirà probabilmente della classifica ma dovrà mettere da parte ansie e paure perché deve assolutamente trovare la seconda vittoria stagionale, i ragazzi di Cirinà invece hanno bisogno di tre punti perché hanno la qualità e il desiderio di occupare zone della classifica più consone al suo recentissimo passato.
MONASTIR KOSMOTO (4)-ORROLESE (10) arbitra Francesco D'Eusanio di Faenza
Una gara delicatissima per il Monastir che ancora si domanda come faccia a stare all'ultimo posto dopo aver sfornato buone prove un po' in quasi tutte le otto giornate. Di sicuro manca la fortuna, qualche decisione arbitrale meno contraria e una continuità mentale per tutto l'arco della partita. Le tante espulsioni fin qui sommate possono far pensare ad una squadra coi nervi a fior di pelle, così non è ma sta di fatto che il tecnico Cordeddu, in tribuna per squalifica, dovrà cercare la vittoria senza tre pedina fondamentali come Rais, Medda e Todde. Dall'altra parte c'è un'Orrolese che ha appena recuperato tutti gli effettivi e ha dimostrato contro il Calangianus che è fatta di una pasta tosta. Il tecnico Carracoi non ama esasperare i tatticismi e perciò si vedrà una gara aperta con tante emozioni.