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Carlos Mboup, attaccante, Castiadas
Gir A: la Verde Isola inguaia il Cus, il Cortoghiana vede i playout

Il Villasimius non fa sconti all'Andromeda, il Castiadas butta giù dalla torre il Guspini, sogno d'alta quota per Atletico e Gonnos

Il Villasimius rispetta in pieno il pronostico della vigilia e fa ampiamente il proprio dovere nel testa-coda della quarta giornata, in casa del fanalino di coda Andromeda, con un tennistico 6 a 0 finale che vale per la vittoria numero 13 in stagione e il primo posto sempre più solido, alla luce del nuovo tonfo del Guspini, che lascia le penne nella delicatissima trasferta contro il Castiadas e scivola a -14 dalla vetta. I biancoverdi invece si riprendono il secondo posto, con trenta punti all'attivo, in coabitazione con l'Atletico di Cagliari, che tra le mura amiche batte il Selargius, di misura, per 1 a 0. Continua la favola d'alta quota del Gonnosfanadiga, vittorioso per 1 a 0 nei confronti del Villamassargia: tre punti pesanti per Saba e soci, che agganciano al quarto posto proprio i cugini del Guspini. Successo in trasferta per la Verde Isola, che si impone contro il Cus Cagliari, di misura, con il risultato di 1 a 0. Scorpacciata di gol anche per l'Orrolese, con il risultato finale di 5 a 2 sull'Asseminese che vale per un bel passo in avanti nella corsa alla salvezza; va al Cortoghiana lo spareggio anticipato per non retrocedere, con i sulcitani che rifilano tre sberle a domicilio al La Palma.

 

Il Villasimius continua a correre fortissimo, con il vento in poppa e un bottino niente male di dodici punti di vantaggio nei confronti della coppia di immediate inseguitrici. I gialloblù hanno un vantaggio di 4 giornate quando ne mancano nove in tutto alla fine del campionato. Tra l'Eccellenza e la non vittoria del campionato ci può entrare solo il "suicidio sportivo". I ragazzi di Prastaro confezionano l'ennesima prestazione da incorniciare e rifilano ben sei reti al fanalino di coda Andromeda, che riesce ad opporre ben poca resistenza ad una capolista pronta a chiudere il cerchio facendo un girone intero da imbattuto. Il vantaggio sarrabese arriva già dopo appena 9' di gioco, con il solito Iesu che batte Toro con una conclusione dalla distanza e la deviazione decisiva di un avversario; il raddoppio, al 17', porta la firma di Cirlini. Al 25' Arnaudo cala il tris, di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Nella ripresa il copione non cambia: il Villasimius gioca nel velluto, l'Andromeda deve limitare i danni; al 24' La Valle si fa trovare pronto su bell'assist di Iesu; lo stesso La Valle trova la sua personalissima doppietta dieci minuti più tardi, questa volta su suggerimento dal fondo di Ferro. Nel finale c'è gloria, ancora, per Arnaudo, doppietta anche per lui.

Al secondo posto, come detto, torna il Castiadas, forte dei tre punti strappati al Guspini nel big-match di giornata: i mediocampidanesi scivolano al quarto posto e danno l'addio ai sogni di gloria, con la vetta lontana ormai 14 lunghezze. Un abisso da colmare e il sogno di immediato ritorno in Eccellenza già riposto nel cassetto con oltre due mesi d'anticipo rispetto alla fine del campionato. I ragazzi di Dessì piazzano un bel colpo e il 2 a 1 finale vale il successo numero nove con riscatto dalle ultime due sconfitte. Le due squadre si affrontano a viso aperto e danno vita ad una partita vibrante, con diverse occasioni da una parte e dall'altra. Il vantaggio dei padroni di casa si materializza alla mezz'ora, quando Mboup si conquista e trasforma un calcio di rigore; allo scadere della prima frazione da uno spunto del solito, scatenatissimo Mboup nasce un'occasione d'oro per Mura che però, da ottima posizione, non inquadra il bersaglio grosso. Ad inizio ripresa Riep rimette tutto in equilibrio trovando il punto del pari al termine di un'azione corale e precisa da parte del Guspini, che poi cerca di affondare il colpo e preme a caccia del raddoppio ma il Castiadas supera il momento delicato e rialza la testa con Sitzia, che prima colpisce un clamoroso palo su calcio di punizione e poi fa centro con una bellissima conclusione di sinistro da oltre venti che vale per il definitivo sorpasso.

Continua la favola d'alta quota per Atletico Cagliari: i ragazzi di Trogu si godono il secondo posto in classifica, in compagnia proprio del Castiadas, grazie al successo, di misura, per 1 a 0, ottenuto nell'anticipo del sabato contro il Selargius: la terza vittoria di fila dei cagliaritani porta la firma di Pinna, che va a segno, direttamente dagli undici metri, dopo appena 2' di gioco. Il Selargius non ci sta e si affaccia in avanti con Crisponi, Pisano e Siddi; dall'altra parte la replica di Suella, che chiama in causa Arrus. Nella ripresa l'Atletico legittima il successo: Porcu sfiora il raddoppio con una bella rasoiata; l'ultimo brivido per la porta difesa da Piroddi parte dai piedi di Cardia ma il punteggio non cambierà più.

Domenica dolce e fortunata per il Gonnosfanadiga, che aggancia i cugini del Guspini al quarto posto in classifica, grazie ai tre punti strappati, tra le proprie mura amiche, al Villamassargia: bocche cucite e tanta scaramanzia in casa biancoverde, con i ragazzi di Saba che mettono a referto il sesto risultato utile di fila, per una stagione fin qui da sogno; primi 45' di gioco belli ed entusiasmanti, con le due squadre che si affrontano a viso aperto, con gli ospiti che hanno colpito un palo. A spuntarla però sono stati i locali, con Abis che al 32' della ripresa ha siglato il gol decisivo.

Successo di misura, in esterna, per la Verde Isola, che si aggiudica il match in casa del Cus Cagliari, per l'ottava vittoria in stagione; gli universitari giocano bene, soprattutto nella prima frazione, ma non riescono a scardinare la retroguardia avversaria; nella ripresa Lazzaro, all'11', trasforma il calcio di rigore che vale per i tre punti; replica dei cagliaritani con Caddeo, risultato in bilico sino all'ultimo secondo ma alla fine a fare festa sono i carlofortini.
Giornata da incorniciare anche per l'Orrolese, che non sbaglia nel confronto salvezza contro l'Asseminese, travolta per 5 a 2: i biancorossi di Marcialis salgono così a quota 23, agganciando proprio il Cus Cagliari e scavalcando, di una lunghezza, il Selargius. Partenza a razzo dei locali, in gol con Congiu al 1'; poi il raddoppio, firmato dallo stesso Congiu, al 24'; in mezzo il momentaneo 1 a 1 di Lepore in favore dell'Asseminese. Ad inizio ripresa Leoni ripristina le distanze, poi Congiu trova la sua personalissima tripletta; break di Piras, a segno dagli undici metri, per il 4 a 2, poi ci pensa Soddu, in pieno tempo di recupero, a chiudere definitivamente i giochi.

Colpo da novanta per il Cortoghiana, che manda in play una delle più belle prestazioni della stagione e si mette in tasca tre punti pesanti come l'oro nel match in casa dei diretti concorrenti alla salvezza del La Palma. I ragazzi di Piras costruiscono il successo grazie alla giornata di grazia dei propri centrocampisti, partendo da Fabio Biccheddu e arrivando a Scardanzan e a Giganti, ieri il migliore in campo in assoluto. Al 26' Ardau porta in vantaggio i sulcitani, su assist di Pau; di Fenu, da posizione quasi impossibile, il gol del raddoppio. La reazione dei cagliaritani è tutta in una conclusione di Alberti, bel controllata da Galizia. Di Giganti il 3 a 0, con il centrocampista che insacca da pochi passi. Il Cortoghiana continua a premere forte anche nella ripresa, ma Pisu limita i danni con una serie di parate fondamentali; sull'altro fronte Galizia è attento e respinge al mittente il tentativo di Perra.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2022/2023
Tags:
Promozione
Girone A