Ilva, la prima da ex di Serra: «Che emozione contro il Carbonia, volevamo vincere ma il pari va bene»

In prima squadra al Carbonia dall'età di 16 anni in Promozione, poi il salto in serie D con Latte Dolce e Castiadas salvo poi rientrare in biancoblù per vedere il salto in Eccellenza grazie alla fusione col Samassi, vincere subito il massimo campionato regionale, disputare due campionati in serie D e, l'anno scorso, sfiorare la Coppa Italia di Eccellenza. Ora Nicola Serra è il centrocampista dell'Ilvamaddalena, capolista con 23 punti in 9 gare, che domenica ha ottenuto il secondo pari stagionale proprio nel suo ex stadio, lo Zoboli, che finora ha dato ai sulcitani la soddisfazione di quattro vittorie e, appunto, il pari contro la corazzata di Cotroneo. 

«Sono andato via due volte da Carbonia - ricorda Serra - ma non mi era mai capitato di giocarci contro. Quando sono arrivato allo Zoboli è stata una bella emozione, praticamente ho passato la mia vita qui dentro. Ho bellissimi ricordi dello stadio e di tutta la gente, per me era una famiglia e ho salutato tutti con grande affetto. Sulla gara posso dire che ci è andata bene, siamo riusciti a riprenderla, poi hanno espulso Gjurchinoski e in dieci non è mai facile. Loro hanno tentato di spingere, noi siamo stati compatti portando un punto a casa. Mi avevano parlato tutti bene del Carbonia, ma lo sapevo che in casa è un fortino già quando giocavo io e pure adesso. Auguro loro di salvarsi il prima possibile, se lo merita la città, la piazza, la società e credo che daranno filo da torcere a tutte le avversarie che incontreranno. Noi siamo una squadra che in ogni campo cerca la vittoria, abbiamo questa mentalità, poi le gare possono andare bene o male. Avere un distacco di sei punti alla decima giornata è importante, speriamo di continuare così e di allungare il più possibile. Abbiamo l'obiettivo di far tornare l'Ilva in serie D ma dobbiamo restare umili, rispettando tutti gli avversari, senza avere paura di nessuno ma cercando di vincere contro tutti. Col Tempio sarà una bella partita ma anche lì giocheremo per vincere».