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"Ironman" Picciau a segno tre mesi dopo l'infortunio: «Ora penso al Siliqua poi farò l'operazione»
In gol col Serramanna: «Lassù ci siamo anche noi»

"Ironman" Picciau a segno tre mesi dopo l'infortunio: «Ora penso al Siliqua poi farò l'operazione»

L'ultimo gol risaliva al 12 ottobre scorso, contro l'Arbus su punizione. Quasi un girone dopo Raffaele Picciau torna a segnare firmando l'ultima rete nel 5-1 che il Siliqua ha rifilato al Serramanna reduce da 11 punti nelle ultime 5 partite. Ma il 28enne cagliaritano non era certo in crisi di astinenza e, probabilmente, qualcuno non pensava nemmeno che potesse segnarne qualche altro in questa stagione dopo il grave infortunio nella gara contro la Kosmoto Monastir di tre mesi fa.

Raffaele Picciau (Siliqua) è tornato al gol dopo l'infortunioRottura del legamento crociato anteriore, collaterale compreso e addio campionato. Invece no, l'ex fantasista di Quartu 2000, Pula e, Muravera è stato a riposo assoluto favorendo la ricostruzione spontanea del legamento collaterale, non è intervenuto chirurgicamente su quelli anteriori e ha potenziato quadricipite e flessore per migliorare la stabilità del ginocchio. Con l'anno nuovo ha ripreso a correre, poi è rientrato in gruppo e, nelle ultime tre gare, il tecnico Marco Piras l'ha inserito nell'ultimo quarto d'ora di gara. Così è accaduto anche col Serramenna, dopo gli spezzoni di partita con Atletico Narcao e Orrolese, al 77' ha sostituito Cacciuto e 12' dopo ha beffato il portiere Sanna in uscita con un preciso pallonetto.

 

«Sono contento per il gol ma, soprattutto, per la vittoria - dice  è sempre l'attaccante classe 1986 - dovevamo cancellare immediatamente la figuraccia fatta a Orroli». Nella quale il Siliqua è trafitto quattro volte nella prima mezzora di gioco. «Una squadra come la nostra non può assolutamente prendere 4 gol in 30', è inconcepibile», dice Picciau. Che prova a dare una sua personale spiegazione: «Semplicemente non eravamo presenti ma non deve più accadere». Il tecnico Marco Piras aveva chiesto una gara che riscattasse la scoppola e i giocatori l'hanno accontentato. «Si è visto sin dai primi minuti - continua Picciau - che volevamo la vittoria e lo dimostrano i 4 gol che abbiamo segnato in poco più di mezzora facendo al Serramanna ciò che l'Orrolese aveva fatto a noi una settimana fa». Una vittoria convincente che rilancia il Siliqua in chiave playoff e non solo: «Prenderci i tre punti serviva proprio a dire agli avversari che ci precedono in classifica che restiamo anche noi in lotta per gli spareggi. Restiamo a -3 dal terzo posto insieme con la Frassinetti e abbiamo rosicchiato 2 punti alla prima. Ci sono almeno sei squadre che possono ambire a vincere il campionato». Il Siliqua al completo ha dimostrato che può dire la sua e con un Raffaele Picciau in netta ripresa anche l'attacco biancazzurro non sarà più solo Cacciuto-dipendente. «Sto migliorando - dice il fantasista - ancora qualche settimana di allenamenti e potrò dare alla squadra il mio pieno contributo». Il ginocchio sta diventando sempre più forte: «Paura? Nessuna, non penso minimamente all'infortunio anche se a Orroli ho fatto un movimento brusco e lunedì scorso si è gonfiato il ginocchio, ma ho recuperato subito». L'operazione chirurgica si farà ma fra qualche mese. «Ho deciso così - commenta Picciau - preferisco essere utile alla squadra e cercare di ottenere ciò che non ci è riuscito lo scorso anno quando finimmo quarti. Poi penserò ad andare sotto i ferri». Così non ha fatto Nicola Atzeni, che si ruppe anche lui i legamenti crociati proprio nella gara d'andata a Serramanna. Il mediano si è fatto subito operare e potrebbe rientrare nel finale di campionato. «Tra venti giorni sarà pronto - fa sapere Picciau, che con Atzeni ha giocato anche a Pula - per noi è importantissimo avere un giocatore di temperamento come Nicola per il rush finale».

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna
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Girone A