Juve in emergenza, si fermano anche Amauri e Grosso

Una Juventus spuntata si accinge ad affrontare l'insidiosa trasferta a Cagliari. Ciro Ferrara non pensava di dover improvvisamente fare a meno di tre attaccanti in un sol colpo. Con Iaquinta e Trezeguet che torneranno soltanto con l'anno nuovo, e già si sapeva, si è aggiunto anche Amauri che oggi non si è allenato per il persistere di una lombalgia, che gli sta provocando dolori anche al gluteo. In forte dubbio, perciò, la presenza del brasiliano al Sant'Elia e il reparto avanzato, che all'inizio della stagione doveva essere il più completo, quello con gli uomini di maggior classe, poggerà tutto su Alex Del Piero, anch'egli peraltro appena rientrato in campo dopo tre mesi fermo ai box per problemi fisici.

Stando così le cose, se Ferrara non vorrà affidare il peso dell'attacco al giovane Immobile (classe 1990), il capitano potrebbe essere schierato quale unica punta, in un 4-2-3-1, con Camoranesi, Diego e Giovinco a formare il trio delle mezze punte. Del Piero agirebbe così come ha fatto con tanto successo Francesco Totti nella Roma di Spalletti, un'emergenza che per anni si è trasformata in fortuna sia per il giocatore (prolifico più che mai) che per il club giallorosso.

Ma i problemi per la Juventus, reduce da una opaca prestazione in Champions culminata con il ko a Bordeaux, non sono finiti qui. Anche Fabio Grosso oggi non si è allenato. Per il difensore azzurro la mattinata è trascorsa tra fisioterapia e palestra per vi di un affaticamento muscolare all'adduttore destro. Poco male sulla corsia mancina, in preallarme ci sono De Ceglie e Molinaro. Ferrara comunque studia il modulo alternativo con un centrocampo a rombo, più coperto e meglio assortito per contrastare quello del Cagliari, formato da Felipe Melo, Sissoko e Marchisio (o Poulsen) con Camoranesi e Diego trequartisti alle spalle dell'unica punta Del Piero.

Insomma, per il tecnico tanti dubbi da sciogliere e un unico obiettivo da centrare: una vittoria per poi gettarsi sui prossimi impegni (Inter e Bayern) con rinnovato slancio. La Juventus è già a un bivio e l'incrocio di Cagliari è alquanto pericoloso.