La Baunese ci prova, l'Uta non cade: capolista sempre a +2; vittorie d'oro per Cannonau Jerzu e Città di Selargius – Dolianova

L'Uta resiste all'assalto della Baunese e si conferma in vetta dopo il big-match della settima giornata: gli ogliastrini strappano un punto e tengono vivo il discorso per il salto diretto in Promozione, ma ora devono guardarsi le spalle e difendersi dal ritorno prepotente del Cannonau di Jerzu, che trafigge per ben cinque volte il Cardedu, e del Città di Selargius – Dolianova, vittorioso di misura, per 1 a 0, nella sfida interna contro il La Palma.

La sfida tra le prime due della classe soddisfa abbondantemente tutte le attese della vigilia, con il 2 a 2 finale che è il dato inequivocabile sul grande spettacolo offerto dai 22 in campo. Bastano appena 12' ad Amorati per bucare la retroguardia nero-azzurra; Picciau va ad un passo dal raddoppio a cavallo della mezz'ora, con un calcio di punizione velenosissimo, ben disinnescato da Serra. Al 40' Usai spedisce la sfera alle spalle di Piroddi, su assist di Staffa, direttamente da piazzato. Nel recupero della prima frazione gli ospiti sfondano ancora con Nieddu, su invito dell'ispiratissimo Staffa. Ad inizio ripresa però Picciau rimette tutto in equilibrio. Campidanesi vicinissimi al gol del sorpasso con Nonnis, che fa tremare il palo della porta difesa da Serra.

Semaforo verde per il Cannonau Jerzu di mister Piccarreta, che si abbatte senza pietà sul malcapitato Cardedu: pronti-via e Daniel Muceli sblocca l'incontro; il raddoppio porta la firma dell'argentino Pendin, poi nella ripresa completano il quadro Onano, Saimon Muceli e Lorrai.
Tre punti anche per il Città di Selargius – Dolianova targato mister Melis, che non sbaglia l'appuntamento con la vittoria numero 14 in stagione, nella sfida interna contro i cagliaritani del La Palma: il campo pesante limita la qualità delle giocate delle due squadre, che si affrontano con il coltello tra i denti. Decide la rete di Recano, al 63', sugli sviluppi di un corner calciato da Corda. Il La Palma si butta in avanti a caccia del gol del pari, ma Ambu e soci fanno buona guardia.
Vittoria in trasferta per il Sestu, che si impone con un secco 2 a 0 in casa della Castor e tiene il passo del trenino di testa, portandosi a quota 44. Ottimo l'approccio alla gara da parte della compagine allenata da mister Madau, che si porta in vantaggio dopo appena 2' di gioco grazie al penalty trasformato da Serpi. A metà ripresa arriva anche il raddoppio firmato da Secci.

Successo interno di misura, per 1 a 0, per l'Azzurra Monserrato, che non lascia scampo all'Ulassai: la prima, grande occasione del match nasce da uno spunto di Spiga, che semina il panico nel cuore della retroguardia avversaria e scarica un grande tiro dal limite e colpisce in pieno la traversa. Il gol da tre punti arriva nella ripresa, quando Farci, dopo uno scambio con Secchi, manda la palla alle spalle di Deidda.
Il Vecchio Borgo Sant'Elia si aggiudica il confronto in casa dell'Uragano Pirri, di misura, per 2 a 1: per i ragazzi allenati da mister Murgia si tratta del nono successo in stagione. Ottimo primo tempo da parte dei locali, che trovano meritatamente il vantaggio ad inizio ripresa con Mura. Tutto bloccato sino agli ultimi 10', quando Limbardi acciuffa il pari. Il calcio di rigore trasformato da Ataldi vale per il definitivo sorpasso. Risultato probabilmente troppo severo per la compagine di mister Chessa.
Il Quartu 2000 si impone, di misura, per 3 a 2, contro l'Asseminese: botta e risposta, nella prima parte di gara, tra Scalas, autore del vantaggio per i locali, e Picciau. Asseminese di nuovo in vantaggio con Ledda nelle ultime battute prima del riposo, ma nella ripresa Mantega e Piras ribaltano definitivamente la situazione.
Fa festa anche il Settimo, grazie all'1 a 0 rifilato al San Vito: decisiva la rete siglata da Fanari in avvio di gara, sugli sviluppi di un corner battuto da Portas. Punti salvezza pesantissimi per la compagine allenata da Sanna.