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Andrea Usai, attaccante, Lanteri
«Mister Rusani ci ha ridato fiducia, Palmas sarà di grosso aiuto»

La Lanteri è ripartita, Usai: «La vittoria a Luogosanto? Ci serviva come il pane, sarà la prima di una lunga serie»

Una prima parte di stagione sfortunata, probabilmente più del previsto in casa Lanteri, poi il cambio dell'allenatore, via Giuliano Robbi e dentro Luca Rusani, con il chiaro intento di dare una scossa all'ambiente e, soprattutto, cosa che più conta, alla classifica. Per i sassaresi anche un mercato di dicembre in cui la società è riuscita a piazzare innesti importanti, a partire da Paolo Palmas, che ha salutato Tempio, e, infine, la vittoria, bella e meritata, con un netto 3 a 0 finale, a Luogosanto. Ecco il riassunto spicciolo del periodo attraversato dai bianconeri, che si trovano a sgomitare nella parte bassa della classifica, con 15 punti all'attivo ma con la rinnovata fiducia di scalare altre posizioni.

Per Andrea Usai e soci incomincia una fase a dir poco fondamentale del torneo: il calendario riserva le sfide contro tutte le prime della classe, a partire dal quotatissimo Stintino, già battuto, peraltro, nel match dell'andata. Il sempre forte ed esperto attaccante, che si è ormai lasciato alle spalle gli infortuni che l'hanno tenuto lontano dai campi per circa un mese, ha ripreso a segnare con regolarità ed è pronto a dare il suo contributo per la causa. Spetta proprio al bomber della Lanteri dipingere il quadro della situazione.

«Contro il Luogosanto abbiamo offerto, finalmente, un'ottima prestazione — dichiara Andrea Usai probabilmente ha inciso il cambio di allenatore, che alla fine è sempre quello che paga per tutti. A dire la verità ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che era ora di dare una svolta alla nostra stagione. Comunque già nella sfida con l'Usinese eravamo riusciti a far vedere buone cose ma poi, soprattutto a causa della sfortuna, non siamo riusciti a prenderci nemmeno un punto; peccato perché era una gara assolutamente alla nostra portata, forse meritavamo qualcosa di più ed invece al 90' è arrivata la beffa».

L'attaccante commenta il successo strappato contro la compagine guidata da Pasquale Malu.
«I punti in palio valevano doppio, considerando che si trovano poco più avanti di noi in classifica. Durante la settimana siamo riusciti ad allenarci bene e poi, la domenica, in campo, abbiamo interpretato la gara quasi alla perfezione, con il giusto approccio sin dai primi secondi. Siamo stati anche fortunati a sbloccare il punteggio grazie ad un calcio di rigore, ma da quel momento in poi è come se avessimo preso consapevolezza dei nostri mezzi, della nostra forza, e abbiamo continuato a spingere forte, con il primo tempo che si è chiuso sul parziale di 3 a 0, ma credo che il divario sarebbe potuto essere anche più ampio, almeno stando a quello che abbiamo creato in avanti».
Usai poi aggiunge: «Nella ripresa siamo stati bravi a gestire il match, una cosa che forse ci era un po' mancata, almeno sino ad ora. Abbiamo abbassato i ritmi, magari abbiamo corso meno rispetto alla prima frazione, ma è un aspetto che a volte può fare la differenza».
Con la difesa che è rimasta inviolata. «Non abbiamo concesso niente, è importante; siamo stati bravi, insomma, a conquistare i tre punti, come ci eravamo ripromessi di fare, del resto».

Il successo mancava dal 13 novembre, in occasione del 3 a 0 interno rifilato all'Oschirese.
«Ci serviva come il pane, sia per il morale che, soprattutto, per la classifica, considerando che ci trovavamo quasi con l'acqua alla gola. Ci troviamo nella zona calda, è vero, e per uscirne dobbiamo riprendere consapevolezza nei nostri mezzi e nelle nostre qualità. L'arrivo di Luca Rusani in panchina, a mio avviso, ci ha dato una spinta in più a livello caratteriale: sta provando a togliere fuori il massimo da ciasuno di noi. Speriamo che quella ottenuta domenica possa essere la prima vittoria di una lunga serie».
Anche se il calendario, facendo bene i conti, è tutt'altro che semplice.
«Nelle prossime settimane affronteremo tutte le prime della classe: Stintino, Macomerese, poi il Bonorva; sono tutte squadre che stanno nei piani alti, per noi non sarà un periodo semplice, ma proveremo a concentrarci su una partita alla volta: non temiamo nessuno, ma scenderemo in campo con il massimo del rispetto. È ovvio, siamo obbligati a fare punti perché sappiamo bene che non possiamo più stare nei quartieri bassi».

Usai traccia un primo bilancio: «Un'annata nata storta, sin dall'inizio; io non credo tanto a queste cose, ma è stata una stagione un po' sfortunata. Per quanto mi riguarda son partito bene, parlo dal punto di vista personale, ma poi le cose si sono un po' complicate: conta che ero da tre anni che non subivo un infortunio e ne ho rimediato due in due settimane, che mi hanno tenuto fuori per più di un mese. Andrea Cossu, il nostro portiere titolare, ha addirittura finito la stagione ed è tutt'ora a rischio anche il proseguo della sua attività: ha rimediato un bruttissimo infortunio nel match contro l'Oschirese, con una lesione al fegato; poteva andargli davvero molto peggio. Tutti questi problemi, purtroppo, hanno decimato la rosa che, almeno sino a dicembre, non era proprio ampissima. La Lanteri è una società che sta puntando molto sui giovani, in rosa ci sono tanti talenti interessanti da far crescere, che arrivano proprio dal Settore Giovanile, ma se ti vengono a mancare contemporaneamente tre-quattro giocatori esperti diventa tutto più difficile, non tanto sul piano atletico ma per quanto riguarda la personalità ed il carattere. Credo che la nostra posizione in classifica derivi proprio da questo».

Resta il rammarico per aver raccolto meno di quanto seminato.
«Contro il Tempio siamo riusciti a sfornare un'ottima prestazione, tenendo testa alla prima della classe: abbiamo ricevuto gli elogi e i complimenti anche da parte loro, ci fa piacere. Contro l'Usinese, come ho già accennato, ci siamo arresi solo al 90', a causa di un episodio sfavorevole; in quella gara siamo passati in svantaggio per via di un piccolo errore del nostro portiere, che è giovanissimo: è passato dal giocare con la Juniores a difendere la porta della prima squadra nell'arco di un paio di settimane, non gli si può rimproverare nulla».
La rotta in vista del futuro è ben segnata: «Ripartiamo dalla consapevolezza di potercela giocare con tutti; credo che a dicembre sia rincominciato il nostro campionato».

L'ingaggio di Palmas, ex compagno di Usai in serie D al Latte Dolce, potrebbe pesare tantissimo in questo senso.
«Non lo scopriamo di certo oggi e non nascondo che, probabilmente, la mia presenza in squadra ha inciso sulla sua scelta; stava bene al Tempio ma poi ha deciso di cambiare, per motivi suoi personali e io non voglio entrare nel merito della vicenda. Sapevo che era svincolato e dunque, siccome c'è un grande rapporto di amicizia che ci lega, ho messo una buona parola per lui con i dirigenti ed è venuto qui a Sassari per darci una mano. Si è integrato subito con il resto del gruppo, stiamo parlando di un giocatore formidabile, che nel corso degli anni ha maturato una grande esperienza; credo che sia sprecato per queste categorie. Anche lui vuole rimettersi in gioco, proprio come tutti noi: il suo apporto sarà fondamentale».

Ora testa alla prossima sfida, in casa, contro lo Stintino, che la Lanteri ha già battuto nel match di andata, anche grazie alla doppietta di Usai.
«Sino ad ora hanno perso solo tre partite, di cui una contro di noi, questo la dice lunga sul loro valore; mi hanno impressionato tantissimo ma la sfida dell'andata ormai non fa testo, anche se noi avevamo sfornato la classica partita perfetta. Ma parliamo di un altro campionato e probabilmente il risultato è un po' troppo pesante, non meritavamo una vittoria così netta; il giorno gli episodi hanno girato a nostro favore, c'è poco da aggiungere. Sono sicuramente ben allenati, conosco personalmente mister Pulina e conosco tantissimi giocatori, stiamo parlando di un'ottima squadra».
Usai avvisa i suoi compagni: «Quella di domenica prossima sarà una gara difficilissima per noi, ma ora siamo consapevoli che possiamo giocarcela con tutti, anche perché dobbiamo assolutamente smuovere la classifica: di sicuro venderemo la pelle a carissimo prezzo, ma per farlo dovremo prepararci al meglio in settimana. Mister Rusani sa preparare alla perfezione le partite e del resto sappiamo tutto dei nostri avversari: a noi giocatori non resterà altro da fare che riproporre in campo tutte le sue indicazioni».

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Campionato:
Stagione:
2022/2023