«Cuore, gambe, testa, i ragazzi ci hanno creduto fino alla fine»
La Nuorese non muore mai, Prastaro: «Abbiamo visto il baratro e invece teniamo la testa»
La Nuorese non molla mai e, a fatica, mantiene la vetta del girone B di Promozione con un punto di vantaggio sull'Alghero. A Santa Giusta la squadra di Antonio Prastaro la spunta 2-1 al 94' contro un avversario coriaceo, vivo e affamato di punti e aver rimesso in piedi una gara iniziata con un rigore fallito dopo 7' e il gol dello svantaggio nel primo tempo è un segnale positivo in vista dello sprint per l'Eccellenza a quattro turni dalla fine.
«In questo momento tutte le partite sono fondamentali e contano i tre punti - dice l'ex tecnico del Villasimius - I ragazzi hanno messo tutto ciò che potevano metterci, cuore, gambe, testa e, fino alla fine, la tenacia di crederci. Credo che il risultato sia legittimo per quello che è stato lo sviluppo della gara anche se ci sono partite che si mettono in un modo che poi è difficile recuperare. Loro hanno avuto una occasione nel secondo tempo per chiudere i conti, eravamo sbilanciatissimi. Nell'occasione di Iesu ci è andata bene, finita quell'azione ho pensato anche io che potevamo portarla a casa.
Abbiamo visto il baratro e invece teniamo la testa, questo è fondamentale. Tutto è ancora aperto, sappiamo che fino alla fine saranno tutte gare così. L'Ovodda ha lo spirito barbaricino, cuore e grinta, a Nuoro ce la metteranno tutta e noi dovremo farci trovare pronti».