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Giuseppe Meloni, attaccante, Nuorese
Barbaricini trasformati da Agovino, esordio per l'ivoriano Konè

La Nuorese travolge l'Anzio con cinque reti, Meloni fa il bomber con una tripletta

La Nuorese scala velocemente la classifica e, dopo aver vinto a San Teodoro, rifila una cinquina all'Anzio e sale all'ottavo senza però accorciare dalla zona playoff dopo le vittorie di Albalonga, Latina e Trastevere. Il mattatore del match del Frogheri è stato il bomber Giuseppe Meloni autore di una tripletta che gli vale il pallone autografato da portare in dono alla famiglia di Roberto Dore strappato alla gioia della vita e della sua passione per il calcio da una malattia. La cura Agovino sta iniziando a dare i frutti perché non va dimenticato il rotondo successo in Coppa Italia contro il Latte Dolce che testimonia come sia svanito anche il "mal di gol" con l'attacco che si è rinforzato con l'arrivo di Hamed Konè, 30 anni ivoriano, all'esordio in verdazzurro dopo aver aspettato che la burocrazia completasse l'iter del tesseramento.

 

La gara. Agovino cambia due pedine rispetto alla vittoriosa trasferta di San Teodoro, dentro Padulano (suo il gol-vittoria nel recupero) per Verachi e Gallo per Melis. In porta c'è Cellitti, coppia difensiva Madero-Strumbo con Tupponi ed El Otmani esterni, in attacco Mancosu e Meloni. Al primo assalto è gol della Nuorese ma quello che segna Mancosu all’8’ è annullato per fuorigioco dell'ex Selargius sulla respinta di Rizzaro al tiro di Madero. Anche l'Anzio al 16' ma la posizione di Martilotta, sugli sviluppi di un corner, è irregolare. Fiacchi i tentativi dei barbaricini al 23' con Padulano (colpo di testa alto) e Mancosu (para facile Rizzaro). Prima del riposo la squadra di Agovino graffia: al 42' El Otmani va in fuga sulla sinistra, entra in area e dà all'indietro per Meloni, che come un falco insacca al secondo tentativo mettendo il suo di piede tra una selva di scarpette. Prima del riposo ancora pericoloso Meloni ma l'azione sfuma. Ad inizio ripresa la Nuorese raddoppia: al 3' Mancosu assiste bene Padulano che non sbaglia l'appuntamento col gol dopo quello di San Teodoro. Passano 6' e arriva il tris di Cadau che sfrutta alla perfezione l'assist di Meloni dalla trequarti. L’Anzio cerca di rientrare in partita e subito va in gol all'11’ con Papa. Ma è solo un fuoco di paglia perché sale nuovamente in cattedra Meloni, il bomber nuorese al 19’ prende d'infilata la difesa laziale sulla palla in verticale di Cadau e batte Rizzaro. Nel frattempo in campo c'era già Konè, all'esordio in maglia verdazzurra, e l'ivoriano al 25' manda al tiro El Otmani, palla fuori. Il match si chiude con la terza perla di giornata di Meloni che, al 44’, chiude da centravanti di razza un contropiede battendo ancora Rizzaro. È il suggello alla sua prova e a quella della Nuorese tornata ad essere protagonista del girone G.

 

NUORESE: Cellitti, Tupponi, El Otmani, Gallo, Madero, Strumbo, Cadau (32' st  Melis), Goh (37' st Infante), Mancosu (15' st Konè), Padulano (37' st Verachi), Meloni (45' st Butterworth). A disp. Ferrara, Kebbeh, Gungui, Bilea. All. Massimo Agovino.

ANZIO 1924: Rizzaro, Martilotta, Landolfi (32' st Provaroni), Di Ventura, Costanzo, Lauri, Dell'Accio (1' st Mancini), Ferrari, Russo (1' st Paoletti), Petrini, Papa (45' st Gentile). A disp. Benedetti, Patriarca, Barbaria, Magro. All. Simone Rughetti.

ARBITRO: Leonardo Tesi di Lucca.

RETI: 42' pt Meloni, 3' st Padulano, 9' st Cadau, 11' st Papa, 19' st Meloni, 44' st Meloni.

NOTE: Ammoniti: Martilotta, Goh, Papa, Costanzo. Recupero: 2' + 3'. Spettatori 1000 circa. 

 

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
7 Andata