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Mauricio Villa, attaccante, Castiadas
Solo due pari, senza reti Ossese-Ilva

La partenza premia Castiadas, Ferrini, Guspini, Idolo, Sant'Elena, Taloro e Villacidrese

Sette vittorie su nove match e 29 reti realizzate con un solo match finito a reti inviolate. L'esordio dell'Eccellenza conferma lo stato di forma del Castiadas (4 gol a Bosa), gli exploit esterni anche di Ferrini (a Nuoro), Taloro (a Ghilarza), Sant'Elena (a Monastir) e Idolo (a Villasor contro l'Asseminese) e i successi interni di Guspini e Villacidrese contro Porto Rotondo e Li Punti. Gli unici pareggi riguardano Ossese-Ilva, match atteso per due sicure protagoniste, e Budoni-Arbus, con l'esordio assoluto dei galluresi che avevano rinunciato alla Coppa Italia al cospetto dei mediocampidanesi che invece avevano subito 10 reti nelle due partite ufficiali della manifestazione tricolore regionale.  

 

BOSA-CASTIADAS 0-4

Esordio scoppiettante per il Castiadas che cala il poker a Bosa e conferma di essere tra le squadre più accreditate al salto di categoria. I sarrabesi possono schierare in difesa dal 1' il brasiliano Zuchi e sbloccano il match dopo il primo quarto d'ora di gioco grazie a Scioni. La reazione dei planargiesi è nei piedi di Mastromarino (innescato da un errato retropassaggio) ma Forzati si oppone al diagonale sull'ex San Marco. La squadra di Perra non si ferma, impegna due volte Sechi con le bordate di Scioni e Ruggeri prima dell'intervallo e poi ad inizio ripresa su due spunti in area di Santoro ma nulla può sul diagonale di Tesfai e sul tocco sottoporta di Scioni (doppietta) dopo la scambio in area Santoro-Villa. L'intesa tra i due ex Budoni è perfetta nel quarto gol firmato dal cannoniere argentino sempre a segno nelle tre gare ufficiali finora disputate.

 

GHILARZA-TALORO 0-1

Entrambe reduci dal positivo passaggio del turno in Coppa Italia, è ancora il Taloro a seguire la buonissima scia di inizio stagione violando il Walter Frau di Ghilarza. L'uomo in più per i gavoesi è ancora Littarru che, dopo aver steso la Nuorese con una doppietta, firma il gol-vittoria all’8’ della ripresa battendo Fadda, uno degli ex di turno. L'ex Tonara era partito dalla panchina ed è entrato dopo un quarto d'ora al posto dell'infortunato Mele. Come il tecnico dei guilcerini Ivan Cirinà, che aveva in squadra Mario Fadda (ora in panchina al Taloro) quando conquistò gli storici playoff nel 2013-14. I giallorossi non sono riusciti a sfruttare nemmeno l'ultima parte di gara con l'uomo in più per agguantare il pareggio. Esultano i rossoblù che iniziano con tre punti il 22° campionato di fila in Eccellenza.

 

GUSPINI-PORTO ROTONDO 4-3

Il Guspini inizia da dove finisce. Lo scorso 20 giugno aveva ospitato il Porto Rotondo nell'ultima gara del campionato a otto e aveva vinto 4-3, ora apre il nuovo campionato sempre contro gli olbiesi e sempre con una vittoria per 4-3. Gara subito scoppiettante grazie ai galluresi e a Mulas che batte Fortuna sul tiro carambolato di Seddaiu. I mediocampidanesi pareggiano subito, lo spagnolo Fernandez bagna l'esordio con una conclusione da fuori area. Il sorpasso porta la firma di Bruno Floris. Reazione degli olbiesi col palo colpito da Vitiello mentre Piemonte viene fermato dall'ottimo intervento di Fortuna. Sfortunata la squadra di Marini che non sfrutta nemmeno il calcio di rigore prima dell'intervallo quando Saggia spedisce la palla sul palo. Nella ripresa si complica la rincorsa della squadra di Marini che rimane in dieci per l’espulsione di Fenu e viene prontamente punita dal gol di Uccheddu con una colpo di testa. Il finale è incandescente, Ruzzittu batte Fortuna con un tocco di testa sul cross di Rassu, il Guspini si riporta a distanza di sicurezza con Pedoni e a nulla vale il secondo gol di Mulas se non a replicare il risultato di tre mesi fa.

 

MONASTIR-SANT'ELENA 2-3

Partenza falsa per il Monastir che si fa rimontare dal Sant'Elena a pochi minuti dal termine quando Mboup e Zuddas confezionano il gol-vittoria per i quartesi. Padroni di casa a bocca asciutta dopo esser stati in vantaggio per due volte. Sblocca la gara un diagonale di Melis calciando all'angolino una palla vagante dopo il cross dal fondo di Fangwa. Poi Zanda ferma la conclusione ravvicinata di Stefano Mura imbeccato in area da Falciani. Dall'altra parte Mossa si libera e con un gran destro dai venti metri chiama Palumbo alla parata in volo per evitare il raddoppio. Prima del riposo arriva il pareggio con la punizione di Claudio Mura che centra l'angolo coperto dalla barriera non posizionata bene dal portiere Zanda. Ad inizio ripresa nuovo vantaggio interno grazie al difensore Magnin che svetta in mezzo all'area sull'angolo di Melis. La reazione dei quartesi arriva con la punizione-bomba di Falciani disinnescata da Zanda ma lo stesso difensore ex Arbus si rifà siglando il rigore per un ingenuo fallo in area di Savage. Il pareggio sembra accontentare le due compagini ma, a 4' dal termine, Falciani batte lungo una punizione da centrocampo, palla indirizzata per Mboup che la gira verso la porta sull'uscita avventata di Zanda, sulla linea tocca di porta interviene Magnin, con la palla che tocca la traversa poi il corpo di Zuddas ed entra dentro.  

 

NUORESE-FERRINI 0-2

Un gol per tempo premia la Ferrini che si impone all'inglese al Frogheri contro una Nuorese ancora sconfitta dopo l'eliminazione di Coppa Italia ma autrice di una buonissima prova sul piano della manovra. Si è fatta sentire la mancanza di un terminale avanzato come Ragatzu (out per infortunio come Piredda, insieme agli squalificati Peana e Melis) specie in una giornata in cui i cagliaritani denunciavano l'assenza di Boi in difesa. Primo tempo sbloccato da Podda su un calcio di rigore apparso netto per atterramento dello stesso attaccante. I verdazzurri di Cantara hanno cercato di rimettere in sesto la gara dopo aver impegnato Saraò sullo 0-0 con la staffilata di Cocco ma sono stati frenati anche dall'espulsione del portiere Calderaro per proteste e poi messi in ginocchio dalla grande giocata dell'ex Matteo Argiolas che ha chiuso una lunga cavalcata palla al piede battendo poi il portiere con un bel pallonetto. Il tecnico Seba Pinna trova a Nuoro sempre punti pesanti, come quando vinse largamente nello spezzone iniziale dello scorso campionato o quando esordì sulla panchina dei cagliaritani con un buon pareggio a reti inviolate.

 

OSSESE-ILVAMADDALENA 0-0

Stride solo il risultato finale, senza l'emozione del gol ma non si può certo dire che non siano mancati il gioco, le occasioni e la ricerca dei tre punti. I maddalenini arrivavano al Walter Frau con l'entusiasmo della rimonta di Coppa sul Porto Rotondo grazie anche alla tripletta dell'argentino Tapparello che si è imbattuto negli attenti centrali Cocco e Fancellu, con in porta l'attento Manis che per primo viene impegnato da Gueli, su cross di Dettori, poi sulla respinta ci prova anche Chelo ma l'ex Carbonia dice ancora no con l'aiuto del palo. Il duello si ripete ad inizio ripresa, l'attaccante ex Torres cerca l'angolo ma Manis si distende e devia la sfera in angolo. L'Ilva risponde con Chiappetta, il centrocampista prima sbaglia l'impatto con la palla ma pochi minuti dopo calcia da posizione invidiabile trovando l'opposizione perfetta di Solinas, chiamato in causa al posto di Cherchi. A metà ripresa Dettori si prepara bene per il tiro ma non imprime la giusta forza e Manis non si fa sorprendere, poi è Tapparello a lambire il palo con un sinistro volante. Un punto a testa per due protagoniste del campionato.

 

VILLACIDRESE-LI PUNTI 2-0

La Villacidrese bagna con una vittoria il ritorno in Eccellenza dopo 22 anni. Ma il Li Punti ha cercato fino alla fine di strappare un punto sfruttando la superiorità numerica per metà della ripresa. I sassaresi devono recitare il mea culpa per il disattento inizio ripresa in cui sono stati puniti due volte dalle punte di casa nel giro di pochi minuti: prima Piras ruba palla a Moro e poi serve il liberissimo Figos che non ha problemi a battere Canalis col sinistro, poi è Angheleddu a poggiare palla dentro l'area a Piras che batte per la seconda volta l'estremo difensore avversario. L'atteggiamento dei biancocelesti cambia con l'ingresso di Tenerelli che porta al fallo da ultimo uomo di Bruno, rosso diretto per il difensore ex Castiadas e Muravera ma Luiu poi calcia addosso alla barriera. Superata la mezzora ci pensa Oggiano a riaprire i giochi con un destro a giro sul lato corto di sinistra con palla che si infila nell'angolo opposto. La squadra di Salis spinge nel finale, ancora Oggiano impegna Ardau dalla stessa posizione cui è nato il gol ma non basta ai biancocelesti per evitare il ko. Soffrono ma incassano i tre punti i mediocampidanesi di Congia.

 

ASSEMINESE-IDOLO 1-2

Buon esordio per l'Idolo che cancella con una vittoria la doppia sconfitta di Coppa Italia contro il Castiadas. Per la squadra di Mario Masia i tre punti arrivano dalla coppia di attaccanti Nieddu-Cocco che viaggia insieme con un'intesa pluriennale maturata a Tortolì. Il primo ha sbloccato il match con una prodezza su punizione, come innumerevoli altre volte in carriera, il secondo ha firmato il secondo e decisivo vantaggio dopo che l'Asseminese aveva pareggiato i conti con il capitano Manca. Per la squadra di Suella un esordio all'asciutto e un gruppo che sta continuando a formarsi dopo i tanti cambiamenti tecnici portati in estate.

 

BUDONI-ARBUS 2-2

Un punto che può soddisfare entrambe le squadre perché il Budoni era all'esordio assoluto avendo rinunciato a partecipare alla Coppa Italia mentre l'Arbus aveva incassato due pesanti sconfitte nei derby mediocampidanesi con Guspini e Villacidrese. I granata di Falco sono andati due volte avanti. Subito la sblocca l'argentino Hernan Salazar, attaccante cresciuto nell’Argentinos Juniors, ma i galluresi hanno a disposizione un primo calcio di rigore che Sirigu fallisce ma sul secondo non sbaglia Spina che agguanta il pareggio. Ad inizio ripresa è il centrocampista offensivo Marcos Mainardi, anche lui argentino, a trasformare una punizione riportando avanti i granata ma i galluresi di Tony Rodriguez rispondono ancora grazie a Gungui che insacca sulla respinta di Cardoso. I biancoblù muovono subito la classifica con un buon punto.  

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2021/2022