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«Difesa collaudata, in attacco più forti con Sedda e Patta»

La Paulese sgomita tra le grandi, Pinna: «Campionato equilibrato e Dorgalese favorita, cercheremo di stare in alto sino all'ultimo»

Al primo posto in classifica, seppur in coabitazione, brilla la stella della Paulese, partita con il piede ben pigiato sull'acceleratore e con una condizione atletica invidiabile: le sette reti realizzate nei primi 180' del campionato, con il rotondo 6 a 0 maturato all'esordio contro la Corrasi, a cui ha fatto seguito il successo di misura, per 1 a 0, strappato in casa della matricola Tonarese, parlano chiaro in questo senso e la dicono lunga sull'impronta che il giovanissimo neo-tecnico Massimiliano Pinna sta già dando alla sua squadra dopo appena un mese e mezzo di lavoro. Risultati più che promettenti in vista del futuro prossimo, con la difesa che è rimasta imbattuta e che potrebbe diventare il vero punto di forza dei giallo-blu, attesi ora dall'impegno casalingo contro il Borore. Il tecnico si aspetta conferme importanti e si gode, ma giusto per un attimo, il bel momento: i suoi ragazzi, infatti, stanno riuscendo a tenere il passo di tutte le compagini più quotate del torneo e hanno le carte in regola per togliersi tantissime soddisfazioni.

«Le cose stanno andando piuttosto bene — dichiara Massimiliano Pinna siamo molto contenti del modo in cui siamo partiti; l'organico a mia disposizione del resto è decisamente buono, anche se nella seconda giornata abbiamo avuto qualche difficoltà in più rispetto all'esordio».
Il motivo è presto detto. «Ci mancavano 3-4 elementi molto importanti per gli assetti e gli equilibri della squadra ma abbiamo affrontato la gara nel migliore dei modi ed il risultato fortunatamente ci da ragione».
La Paulese sta mettendo in mostra una manovra avanzata decisamente efficace con ben sette reti realizzate nei primi 180', di cui ben cinque sono state siglate dalla premiata ditta Sedda – Patta – Catzeddu, con quest'ultimo che ha risolto con una giocata il confronto con la Tonarese; tra le note più liete, comunque, c'è anche il rendimento del pacchetto arretrato.
«La difesa offriva ampie garanzie anche nella passata stagione, un reparto collaudatissimo a cui abbiamo aggiunto qualche innesto nuovo che ci aiuterà a fare un altro salto di qualità in questo senso. In attacco invece ci sono stati gli arrivi di Sedda e Patta, che ci daranno più qualità e più sostanza in termini di gol, almeno è quello che ci auguriamo tutti, ma i risultati comunque sono già molto incoraggianti».

La classifica parla chiaro: primo posto, a quota 6, assieme ad altre tre corazzate e il futuro prossimo che potrebbe riservare altre clamorosissime sorprese.
«Secondo me sarà un campionato molto equilibrato, il girone C del resto lo è sempre stato, almeno negli ultimi anni. La Dorgalese è tra le favorite per il salto, si è decisamente rinforzata e sarà tra le squadre da battere, così come Abbasanta e Bittese. Per quanto ci riguarda cercheremo di orbitare per più tempo possibile nelle zone alte, come successo nello scorso campionato, poi staremo a vedere cosa succederà». Pinna scommette forte sui giovani. «Quest'anno sono arrivati in gruppo dei ragazzi davvero interessanti; avranno tutto il tempo per crescere e migliorare, servirà dunque un pizzico di pazienza in modo da trovare l'amalgama giusta ma non posso che essere fiducioso; riusciremo ad organizzarci sempre meglio, già a partire dalle prossime uscite».
Il calendario ora prevede la delicatissima trasferta in casa del Borore, un bel banco di prova che regalerà all'allenatore altre indicazioni importantissime. «Loro sono reduci dalla retrocessione dal campionato di Promozione, inoltre vorranno riscattarsi immediatamente dal ko rimediato domenica scorsa, quindi dovremo prestare massima attenzione. Sto cercando di far capire ai ragazzi che per raggiungere i risultati positivi che la società si aspetta da noi bisogna affrontare tutte le partite allo stesso modo, con il pieno di attenzione e concentrazione e con la giusta mentalità».
Il tecnico ritorna sui motivi che l'hanno spinto ad accettare la proposta del club. «Oltre alla passione che nutro per questo sport, avevo tanta voglia di iniziare ad allenare i grandi, diciamo così, perchè le uniche esperienze da allenatore sino ad ora ce le ho avute con i bambini. Mi è capitata l'occasione di impegnarmi in primissima persona nel paese natale di mio padre, dove ho anche tutti i parenti, quindi non mi è sembrato vero; mi sono messo in gioco con enormi motivazioni e tutto il mio entusiasmo».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
Prima Categoria
Girone C