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Premier League
Liverpool, Klopp: «Il primo giorno è stato bello ritrovarli»

La Premier ripartirà a giugno, proseguono gli allenamenti in piccoli gruppi e i test: altri 996 tamponi eseguiti e 2 nuovi positivi

La Premier League ripartirà, con ogni probabilità, nel giro di un mese, garantendo la massima sicurezza a giocatori e tecnici: una rassicurazione che assomiglia molto ad una promessa, quella di Richard Masters, direttore generale della Lega inglese, «sicuro del piano di ripresa», nonostante manchi ancora il nulla-osta finale del governo britannico. Risale ormai a più di due mesi fa (lo scorso 13 marzo) l'ultima partita della massima divisione inglese.

Ma questa settimana, con la ripresa degli allenamenti in piccoli gruppi, il calcio d'Oltremanica ha mosso i primi passi verso la ripresa della stagione. Non è stata ancora fissata una data ufficiale per il ritorno in campo, anche se Masters è convinto che tra il 12 giugno e il weekend successivo, il campionato ripartirà. «C'era una certa voglia di ricominciare e l'abbiamo cavalcata - ha spiegato Masters - È fantastico per tutti, a cominciare dai tifosi, vedere i giocatori sui campi d'allenamento».

 

Intanto proseguono i test e tamponi per tutti i componenti delle squadre di Premier League. Martedì, giovedì e venerdì sono stati eseguito nuovi esami per capire eventuali positività al Covid-19. Su un totale di 996 tamponi eseguiti la massima divisione del campionato di calcio inglese ha annunciato due nuovi casi di positività in due club diversi dopo i precedenti sei giocatori, non inclusi in questa tornata di test in quanto ancora sotto osservazione nel periodo di isolamento. I due nuovi giocatori positivi sono stati immediatamente isolati e dovranno restarci per sette giorni. A questi vanno aggiunti altri due giocatori del Watford, il francese N'Golo Kante e Troy Deeney, che figurano tra gli ammutinati in quanto - per timore del rischio contagio - hanno preferito non rientrare in gruppo e sono finiti in auto-isolamento. Una scelta che non verrà sanzionata dal club. 

 

L'allenatore del Liverpool campione d'Europa e del mondo in carica, Juergen Klopp, ha raccontato i primi giorni di allenamenti a gruppi di cinque: «Il primo giorno è stato bello ritrovarli. Sono rimasti fermi per oltre due mesi, ma da loro ho ricevuto impressioni positive». E poi precisa: «Ho detto ai miei calciatori che erano liberi di scegliere, prima di ricominciare ad allenarsi a piccoli gruppi. Ho ricordato loro che, pur avendo un contratto di lavoro con il club, erano sul campo per una libera scelta, nessuno li aveva costretti. Ho detto loro che non obbligavo nessuno allenarsi e che, nel caso in cui avessero scelto di non farlo, non avrebbero ricevute multe, né provvedimenti disciplinari. Avrei rispetto la loro decisione al 100%».

 

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020