La San Marco carica per il big-match, Silvio Fanni: «Col Carloforte sarà una gara maschia ma vogliamo fare risultato pieno»

Un vantaggio di tre punti su Arbus e La Palma, e quattro sul Carloforte che riceverà domenica in un big-match che diventa cruciale per il proseguo del campionato. La San Marco vuole approfittare del campo amico per mantenere la vetta e scacciare un pericoloso avversario nella corsa all'Eccellenza col quale ha condiviso la vetta fino a due giornate fa, poi i tabarchini hanno sempre perso ed è anche arrivato il cambio della guida tecnica (Pasquale Lazzaro per Massimo Comparetti). In casa asseminese Silvio Fanni, 12 reti finora, guiderà l’attacco della capolista nella gara sul manto erboso di San Sperate: «Mi aspetto una partita equilibrata e particolarmente maschia, noi entreremo in campo per fare risultato pieno. Abbiamo intenzione di affrontare tutte le gare che ci separano dal termine del campionato come se fossero delle finali, a prescindere dal nome dell’avversario o dalla sua posizione in classifica».

Alle spalle della San Marco c’è il La Palma, che ospiterà il Sant'Elena, e l’Arbus che andrà a far visita all'Arborea, quinta forza del torneo con 33 punti e, prima della sosta, capace di segnare tre gol proprio sul campo dei tabarchini. «Carloforte e Arbus sono costruite per stare in quelle posizioni – osserva Fanni – ed è normale che siano ai vertici. L’Arborea, invece, è senz’altro una novità ma da fin da subito sono rimasto impressionato dalla loro capacità di fare gioco». La San Marco aveva chiuso l'anno imbattuta e saldamente al comando con distacchi consistenti, con l'arrivo del 2018 sono arrivate anche le prime sconfitte. «La pausa ci è senz’altro servita - continua il bomber ex Monastir - per recuperare qualche giocatore e per ricaricare le batterie in vista del finale di campionato. All'inizio dell'anno nuovo siamo partiti con una sconfitta contro il La Palma, alla quale abbiamo subito rimediato battendo il Sant’Elena. Quindi sono arrivate la battuta d’arresto contro l’Andromeda e la vittoria contro il Siliqua. Nell’ultimo turno invece abbiamo pareggiato su un campo ostico come quello del Seulo. Direi che il bilancio è positivo, non ci possiamo lamentare. Sapevamo che ripetere il girone d’andata sarebbe stato difficile». Il pari con i barbaricini a reti inviolate prima della sosta: «È stata una partita maschia ma entro i limiti della normalità, loro sono una squadra molto grintosa e, soprattutto, in casa fanno valere il fattore campo. Tutte le squadre che ci affronteranno da questo momento in poi daranno qualcosa in più, e noi dovremo farci trovare preparati».


Fanni arriva da una stagione in Eccellenza al Monastir molto prolifica, con 25 reti è stato vice-capocannoniere dietro Nieddu (29 gol) del Tortolì. Dopo 18 giornata lo score dice 12 reti alle spalle di Marco Atzeni dell’Arborea con 14. «Sono soddisfatto a metà – dice il 30enne attaccante – chi mi conosce bene sa che non mi accontento mai. Fino a ora ho segnato 12 volte in campionato e siamo primi in classifica, ma i conti si fanno a fine stagione. La società mi ha chiesto una mano per il salto di categoria, e questo è il mio primo obiettivo stagionale. Per la classifica cannonieri ci proverò, ma per me l’importante è vincere questo campionato».