Salta al contenuto principale
Gabriele Gravina
Tommasi: «Restano criticità». Balata: «Anche la B in campo il 20»

La Serie A riparte, Gravina: «Un messaggio di speranza per tutto il Paese». Dal Pino: «Difeso il futuro del calcio»

«La ripartenza del calcio rappresenta un messaggio di speranza per tutto il Paese», lo dice il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, dopo l'annuncio del Governo che la serie A tornerà in campo dal 20 giugno. «Sono felice e soddisfatto, è un successo che condivido con il Ministro per lo Sport Spadafora e con tutte le componenti federali. Il nostro è un progetto di grande responsabilità perché investe tutto il mondo professionistico di Serie A, B, C e, auspicabilmente, anche la Serie A femminile».

 

Soddisfatto il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino: «Ringrazio il Ministro Spadafora e il suo staff. Abbiamo affrontato con coerenza, determinazione e spirito di servizio un periodo straordinario, complesso e pieno di ostacoli e pressioni, lavorando sempre con un solo pensiero: il bene del calcio e la difesa del suo futuro, che per la Serie A deve significare tornare a essere il campionato più bello del mondo. Solo con questo spirito riusciremo a ripagare la passione e l'entusiasmo dei milioni di tifosi che seguono il nostro sport». 

 

Il presidente dall'Assocalciatori, Damiano Tommasi, commenta l'annuncio che la serie A riparte il 20 giugno: «Avere una data certa è di sicuro un passo avanti, ma restano criticità e speriamo di risolverle. Nel pieno dell'epidemia, avevo parlato di uno Zoncolan da scalare: abbiamo superato dei tornanti, ma non siamo ancora in discesa». Per Tommasi pesano sulla ripartenza i rischi derivanti dalle modalità di quarantena, in caso di nuove positività. 

 

Il presidente dell'AIA, Marcello Nicchi, vede con favore il ritorno in campo della serie A: «Finalmente si riparte. Siamo tutti contenti perché abbiamo tutti, addetti ai lavori e non, voglia di vedere rotolare una palla su un campo di calcio. La ripartenza è incoraggiante: se oggi possiamo ripartire è perché ci sono segnali positivi per quanto riguarda la pandemia e ora speriamo di proseguire su questa strada, sperando di ricominciare a parlare di gol, rigori, calci d'angolo. La gente ne ha bisogno anche dal punto di vista psicologico: in un momento che è ancora di difficoltà, avere il conforto di qualche ora di serenità grazie al calcio è un incentivo per tutti».

 

Mauro Balata, presidente della Lega di B, ufficializza la data di ripartenza del campionato: «La serie B ripartirà il 20 giugno, noi l'avevamo già deliberato e ora c'è l'ok del Governo per il quale ringraziamo il ministro Spadafora. Ricominciare è davvero una gran cosa».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020