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La Torres pensa in grande, il Sant'Elia non segna e perde
Rossoblù vincenti ad Arzachena, P.Torres pareggia

La Torres pensa in grande, il Sant'Elia non segna e perde

Torres e Budoni sorridono nei derby dove piangono Arzachena e Selargius alle quali si unisce il Progetto Sant'Elia sconfitto a Frascati. Il Porto Torres non va oltre il pari casalingo contro il Palestrina e resta ai confini dell'alta classifica, quella nella quale si è stabilizzata la Torres. In basso soffronto Sant'Elia e Selargius con 1 e 2 punti di bottino.

 

Alberto Accardo, autore del secondo gol della TorresARZACHENA-TORRES 1-3

La Torres fa sul serio. La squadra di Guglielmo Bacci vince con autorevolezza in casa dell'Arzachena e conserva la seconda piazza in compagni di Sora e Torre Neapolis dietro la lepre Sarnese distinguendosi per avere il miglior attacco del girone (10 reti). I sassaresi si stanno velocemente togliendo la veste di matricola incerta (vedi la Coppa Italia) per indossare quella più spavalda di chi ha militato per tanti anni in  serie C. La squadra ricostruita da Antonello Lorenzoni (presidente) e Vittorio Tossi (direttore sportivo), dopo l'esaltante campionato vinto in Eccellenza, sta dimostrando di essere tra le migliori del girone e l'entusiasmo che sta scatenando nei suoi numerosi tifosi non potrà che fare da ulteriore traino. Al Biagio Pirina si è visto un grande Giuseppe Meloni, bomber che ad Arzachena conoscono per quelle 27 reti segnate nel campionato 2008/09. L'attaccante dei rossoblù ha aperto e chiuso la sfida nel finale dei due tempi, la altre reti sono state del giovane Accardo (destro potente) e di Cappai (rigore) che ha dato coraggio agli smeraldini gelati nuovamente nei minuti di recupero. L'emergenza in casa Torres fa scoprire un monumentale Lisai che sta approfittando dell'arretramento in difesa di Angheleddu (De Carlo infortunato) per imporsi sulla fascia (suo l'assist per il primo gol di Meloni). L'Arzachena ha pagato l'assenza del sassarese Mastinu con Cerbone che solo ad inizio ripresa ha buttato dentro la punta Cappai reduce da un infortunio e ancora senza i 90' sulle gambe.

 

SELARGIUS-BUDONI 1-3

Ha vinto il più spietato, e chi la butta dentro ha sempre ragione. Il Budoni capitalizza al meglio il cinismo di Borrotzu e Pau, quello che è mancato a Sanna, D'Agostino ed Emiliano Melis che hanno trovato in Capello un baluardo isormontabile. Ciò non va a sminuire la vittoria della squadra di Giuseppe Bacciu che, priva di Scugugia, Palazzo e Gavioli, si è presentato al Virgilio Porcu con sei fuoriquota giocando un ottimo primo tempo legittimato dal gol di Borrotzu, soffrendo per metà ripresa la voglia di riscatto dei granata di Vincenzo Fadda dopo il pareggio di Farci su rigore per poi piazzare l'uno-due finale con Pau e Meloni negli ultimi 10' di gara. Il Selargius deve registrare qualche meccanismo dietro, 10 reti subite in 4 gare ne fanno la peggior difesa, e poi devono segnare quando stanno facendo la gara. La classifica fa un po' paura ma Farci e compagni possono risalire velocemente la china magari sfruttando i consigli di David Suazo, presente in tribuna e compagno di allenamenti dei selargini durante la settimana in attesa di trovare sistemazione nei professionisti. Il Budoni ha dimenticato in fretta lo scivolone dell'esordio in casa contro il Porto Torres racimolando 7 punti nelle 3 gare successive.

 

PORTO TORRES-SAN BASILIO PALESTRINA 0-0

A piccoli passi. Dopo lo scoppiettante 0-4 a Budoni la squadra di Seba Pinna ha conquistato tre pareggi che la tengono ai margini dell'alta classifica. Contro il Palestrina, i rossoblù hanno pagato le assenze, una per reparto, di Demartis, Fini e Falchi. Poche le occasioni per segnare e qualche brivido di troppo con il portiere Tore Pinna bravo ad evitare la beffa in più occasioni. C'è da dire che il Porto Torres ha già incontrato Torres (casa) e Torre Neapolis (fuori), seconde alla Sarnese proprio perché bloccate da Frau e compagni, e i rossoblù stanno mostrando una solidità che li manterrà nei quartieri alti per tutto il campionato. I tanti pareggi furono la condanna dei turritani il primo anno di serie D con Affuso in panchina, l'anno scorso ce n'è fu solo uno nelle prime 12 giornate (10 gare con Hervatin in panchina).

 

LUPA FRASCATI-PROGETTO SANT'ELIA 2-0

Dopo 4 giornate i cagliaritani mostrano il solito problema: giocano bene ma non segnano, vengono puniti al primo errore e poi si affievoliscono piano piano perdendo convinzione e autostima. A Frascati la squadra di Franco Giordano fa la gara per mezzora, ma Frongia, Atzori e Cordeddu non concretizzano le occasioni, poi subiscono il gol di Paolacci al 28' ed escono lentamente dal match fino a che l'argentino Chiesanon chiude all'11' della ripresa. Che manchi un vero bomber è risaputo, gli sforzi del presidente Franco Cardia sono stati tanti in questi anni e ora aspetta che il mercato offra una punta low-cost così come capitò lo scorso anno con Virdis. Intanto domenica arriva il Cynthia di Luca Caboni, a segno all'esordio, l'attaccante inseguito inutilmente per settimane dai cagliaritani.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
4 Andata
Girone G