La Torres prende la punta Flumini, ex Orione 96

Ieri sul sintetico di Carbonazzi, secondo appuntamento rossoblù con la leva giovanile, è stato un successo. Come spiega l’allenatore della prima squadra Roberto Ennas: «Forse è andata anche meglio della prima, in generale sono molto soddisfatto della risposta data a questa necessaria iniziativa Torres. Tanti i ragazzi che hanno partecipato, questo è molto importante per noi che dobbiamo ripartire anche dal vivaio e sul settore giovanile costruire il percorso di risalita di questa società. Questa è la testimonianza che nonostante tutte le vicissitudini attraversate, i dubbi e le cadute, la Torres rappresenta sempre qualcosa di importante per i giovani calciatori. I tecnici del settore giovanile, i dirigenti, la società in generale puntano molto sulla base. Siamo fiduciosi e chiaramente continuiamo a lavorare».

Intanto il mercato impazza ed impazzisce, ma le spese folli sono bandite in casa Torres. Credo professato e ribadito a più riprese, confermato dal tecnico Roberto Ennas che lucidamente, assieme al presidente Antonello Lorenzoni, attende il calmarsi delle acque per piazzare i necessari ed oculati colpi utili a chiudere il discorso rosa. Rintocchi di una campana che aspetta il campo per suonare a festa, ma che si fa sentire come in occasione dell’annuncio dell’arrivo a Sassari di Diego Flumini, attaccante classe 1984 che nelle ultime stagioni ha militato nell’Orione 96. C’è la tecnica, ci sono i gol, ci sono i margini di miglioramento per il giocatore della Promozione 2008-2009 che proprio alla Torres segnò una doppietta e che nel campionato appena concluso si è laureato re dei bomber con 19 gol. Un buon innesto, ma «per far quadrare il reparto offensivo - spiega Roberto Ennas - serve ancora un attaccante di peso. Si lavora però su tutti i fronti». Ci vuole un difensore e probabilmente anche un esterno alto fuoriquota: «Stiamo facendo delle scommesse, puntiamo su ragazzi con potenzialità chiamati ad esprimersi sul campo. Speriamo di vincerle». Tutt’intorno è un susseguirsi di trattative e voci. L’Alghero e l’Olbia precipitate, e i loro ormai ex organici, sono occasioni ghiotte ma costose. Soro è finito alla Nuorese in Eccellenza e Sogus, che alcune voci lo davano vicino Sassari, ha firmato con il Carpi in serie D. Il mercato impazza ma nessuno in casa Torres ha voglia di impazzire.