La Torres si congeda con una inutile vittoria, il gol di Mucili non evita la retrocessione

È finita in lacrime sotto la curva, giocatori e tecnico della Torres che in maniera inconsolabile andavano a ringraziare il pubblico per il sostegno ad un'impresa non riuscita. La vittoria contro l'Avezzano è stata resa inutile dal concomitante successo del Muravera a Ostia e i sassaresi tornano nell'inferno dell'Eccellenza. Una retrocessione che parte da lontano e che ricaccia il club più antico della Sardegna nei confini stretti della propria isola con un futuro da ridisegnare da chi avrà veramente a cuore la sorte di una squadra senza mai pace. L'impegno non è mancato ma per Pinna e compagni scatterà il tempo dei rimpianti, sarebbe bastato vincere con la Flaminia o con il Sansepolcro per avvantaggiarsi sui sarrabesi che, invece, sono rimasti sempre in classifica davanti ai rossoblù. Il terzultimo posto porta dritti in Eccellenza con la condanna che arriva per l'eccesso di distacco dai "cugini" del Latte Dolce.

La gara. Frau recupera ma si accomoda in panchina con Florencianez, l'attacco è formato da Marcangeli, Mucili e Solinas. Tortora arriva in Sardegna con tante defezioni e solo 14 elementi. Parte bene la Torres che già al 4' ha l'occasione per far gol, colpo di testa di Faye in schiacciata ma Lewandowski sventa con una respinta reattiva sul rimbalzo ravvicinato della palla. Poco dopo azione insistita dei rossoblù ma Solinas non trova lo spazio per la battuta a rete e poi Accardo calcia alto dal limite dell'area. Al 12' Mannoni recupera palla sulla trequarta e calcia in porta, tiro debole e Lewandowski blocca a terra. Monologo rossoblù, al 14' Accardo dalla corsia di destra centra per Mucili che sbaglia misura con la girata di testa. I rossoblù sbagliano qualche ripartenza di troppo e, intorno alla mezzora, sudano freddo sul sinistro dal limite di D'Eramo, la palla sfiora il palo alla sinistra di Pinna. Prima dell'intervallo c'è una ciccata in mezzo all'area d Mucili su assist di Mannoni e poi una bella percussione a sinistra di Solinas con tiro-cross quasi dal fondo che Lewandowski blocca ben appostato sul primo palo. Si riparte con gli stessi 22 in campo, al 5' Sassarini cerca di sorprendere Pinna fuori dai pali e calcia dalla lunga distanza, la palla va di poco alta sulla traversa. Misiti decide per il doppio cambio al 6', entrano Abbate e Fideli per Bisogno e Marcangeli. Subito occasione Torres con il destro ravvicinato di Fideli e poi quello fuori misura di Mannoni sulla respinta della difesa marsicana. Ancora Fideli in evidenza con una percussione fermata all'ultima dall'uscita tempestiva di Lewandowski. Il portiere polacco è super al 15' quando respinge di ginocchio il colpo ravvicinato di Mucili. Lewandowski poco dopo è costretto all'uscita per infortunio, al suo posto entra Capone. La spinta dei rossoblù si fa pressante anche perché, nel frattempo, giunge notizia del vantaggio del Muravera a Ostia. Al 26' Fideli viene atterrato e per l'arbitro Tremolada è calcio di rigore che Mucili trasforma con un destro incrociato. La Torres cerca il raddoppio ma non lo trova al 37' con il neo-entrato Fantasia fermato da Capone. La testa è però rivolta alla gara di Ostia, il Vanni Sanna attende invano la notizia del pareggio dei lidensi contro il Muravera. Al triplice fischio lo spettro della retrocessione si materializza e i rossoblù scoppiano in lacrime.

SEF TORRES: Pinna, Accardo, Casu, Bisogno (6' st Fideli), Faye, Zavatto, Marcangeli (6' st Abbate), Casula, Mucili, Mannoni, Solinas (26' st Fantasia). A disp. Sechi, Gueli, Badami, Frau, Florencianez, Lionel. All. Giuseppe Misiti

AVEZZANO: Lewandowski (20' st Capone), Besana (20' st Fabriani), Ciuffini, Sassarini, Menna, Assisi, Serrago (32' st Tariuc), Lo Pinto, D'Eramo, Leto, Di Paolo. A disp. nessuno. All: Pino Tortora 

ARBITRO: Paride Tremolada di Monza

RETI: 27' st Mucili (rig)

NOTE: Ammoniti: D'Eramo. Angoli: 14-0. Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 800 circa